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La puntata inizia in grande stile con l’esibizione del gruppo Clean Bandit sulle note della hit Rather Be che infiamma lo studio. I finalisti hanno l’onore di esibirsi insieme a loro e da subito ci si accorge che l’audio, per quel che riguarda le performance, non è dei migliori per chi assiste dal vivo allo show, e questa resta una costante per quasi tutta la durata della trasmissione.
La gara si apre con Giorgia (Team Noemi) che si cimenta in I Try di Macy Gray. Nonostante la difficoltà tecnica di cui sopra, l’esibizione pare più che buona e fa ben sperare per il cammino della ragazza verso il traguardo finale.
L’entrata del coro rende ancor più emozionante la prova. Tommaso (Team Carrà) si confronta con Smooth Criminal di Michael Jackson: audio quasi non pervenuto, arriva però l’energia del giovane concorrente e soprattutto quella dei suoi sostenitori che non risparmiano grida di incitamento. Suor Cristina (Team J-Ax) invece porta sul palco Beautiful That Way di Noa: scelta sicuramente furba da parte del coach che infatti viene apprezzata dai presenti. Il Team Pelù con Giacomo osa invece di più proponendo Nessun Dorma in chiave rock. Esecuzione non perfetta, ma tant’è.
Nel secondo round i quattro talenti duettano con i propri coach. Giorgia e Noemi sono forse le migliori con Ain’t No Mountain High Enough: l’incontro tra le due voci soul annulla le distanze tra professionista e dilettante. Divertimento alle stelle con Tommaso e Raffaella che interpretano It’s Raining Men: esibizione stramba e non molto riuscita, ma rappresenta un momento di puro spettacolo. Suor Cristina e J-Ax cantano Gli anni degli 883 e subito scatta l’effetto nostalgia per gli anni ’90. I ‘ragazzacci’ Piero e Giacomo optano per Stairway To Heaven dei Led Zeppelin strappando applausi da ogni angolo dello studio.
Finalmente arriva il momento degli inediti, quest’anno passati assolutamente sotto silenzio nel corso dell’edizione. Al primo ascolto l’impressione è che abbiano fatto bene a non insistere su questo aspetto, ma vogliamo credere che con più ascolti la situazione possa migliorare. Musicalmente il brano di Tommaso La perfezione non c’è presenta qualche spunto interessante, ma il migliore sembra Rimedio di Giacomo, un brano che Piero Pelù aveva nel cassetto e ha tirato fuori per il suo pupillo. Dopo quasi 2 ore e mezza dall’inizio del programma si decide che forse è arrivato il momento di eliminare il primo concorrente. Il televoto arresta la gara, ahimè, per Giorgia Pino.
I tre finalisti si danno battaglia con la riproposizione del brano portato alle blind: Tommaso incanta nuovamente con Summertime Sadness, Suor Cristina manda in delirio la folla con No One, e Giacomo continua ad essere uno dei più acclamati dopo la performance di Rock And Roll dei Led Zeppelin. L’impressione che possa essere lui a spuntarla sulla favorita Suor Cristina è palpabile. A mezzanotte qualcosa ci risveglia dal sonno incombente: è il duetto tra Piero Pelù e J-Ax sul brano Spirito libero. A loro si aggiunge a sorpresa il conduttore Federico Russo ma la vera chicca è vedere Noemi e Raffaella Carrà ballare insieme sotto il palco come se fossero 2 amiche in discoteca. Sicuramente il miglior momento della serata e di tutta la seconda edizione di The Voice.
Subito dopo arriva il secondo verdetto del televoto, che elimina Tommaso Pini. Lo scontro finale tra Suor Cristina e Giacomo Voli è sul loro ‘pezzo forte’: What A Feeling VS Vivere il mio tempo. Quest’ultimo brano finalmente dà modo al rocker di non strillare e far godere il pubblico con toni più morbidi. Noemi sale sul palco per cantare il nuovo singolo Don’t Get Me Wrong e spezzare così la tensione che precede il verdetto finale. Verdetto che non smentisce le più facili previsioni, e così a vincere The Voice Of Italy è la concorrente che non smania di fare dischi: Suor Cristina. La giovane esprime il desiderio di recitare tutti insieme il Padre Nostro. Nello studio scende il gelo. Dopo la preghiera, la concorrente propone nuovamente l’inedito Lungo la riva e viene raggiunta sul palco dalle consorelle. La messa è finita, andiamo in pace.