Nella puntata di esordio del 10 luglio Roberto Giacobbo si occupa dell’Impero Romano. Sarà un excursus a 360 gradi su quello che l’impero ha rappresentato per l’epoca in cui è rimasto in piedi e per la storia futura. Oggi lo potremmo chiamare l’impero dei record: infatti contava 6 milioni di chilometri quadrati di estensione, 70 milioni di persone, 53 stati ed una visibilità che ha fatto conoscere i romani a livello internazionale. Tra i tanti record Roberto Giacobbo ricorderà che sono stati costruiti nel periodo dell’Impero Romano 500 km di acquedotti per la sola città di Roma. Molte linee sono ancora oggi utilizzate. E, fatto non indifferente, sotto l’Impero Romano è stato creato il corpo dei Vigili del Fuoco.
Le telecamere di Voyager con Roberto Giacobbo visiteranno molte città del Lazio ma si estenderanno fino a Verona e in Francia. Qui scopriranno un ponte molto particolare chiamato Pont du Gard. Si tratta di un ponte romano situato nel sud della Francia sviluppato su tre livelli e fa parte dell’acquedotto romano che porta lo stesso nome.
Inoltre Roberto Giacobbo parlerà del Pantheon mostrando che si tratta di un vero e proprio gioiello architettonico e ingegneristico per l’epoca in cui è stato realizzato.
Un viaggio successivo nella splendida Villa Adriana di Tivoli sarà il palcoscenico di una “intervista impossibile”. Giacobbo infatti intervisterà a modo suo Adriano che 1900 anni fa volle la realizzazione della villa che abitò sempre con grande soddisfazione. In questa nuova edizione infatti molto spesso Giacobbo realizza è un vero e proprio faccia a faccia con i personaggi del passato, in un dibattito ironico ma nello stesso tempo reale, che consentirà di conoscere un po’ meglio i protagonisti del passato.
Di Villa Adriana noi ne abbiamo già parlato a proposito del programma “Sei in un paese meraviglioso” attualmente in onda su Sky arte con la conduzione di Dario Vergassola. Giacobbo tornerà all’interno della villa per mostrarcene le altre meraviglie. Vedremo come si tratti della più grande villa dell’antichità che oggi è uno dei 51 siti italiani patrimonio dell’Unesco.
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Altra particolarità estiva di Voyager – ai confini della conoscenza è il modo nuovo di raccontare gli eventi. Giacobbo li affronta in tutte le sfaccettature, si serve anche di una grafica molto accurata e precisa e, attraverso le testimonianze degli esperti, cerca di colmare le lacune di informazione su molti eventi dei quali ancora oggi non si conosce con precisione la realtà.
Dall’Impero Romano al mondo dei gemelli. Roberto Giacobbo propone un’indagine a 360 gradi sui gemelli per cercare di capire che cosa porta ad esempio alla nascita non solo di due personalità differenti ma anche al concepimento di gemelli siamesi. L’indagine cercherà di capire anche i grandi progressi fatti dalla medicina per separare due corpi consentire ad ognuno di avere finalmente una vita propria.
Ma esiste anche la sindrome del gemello scomparso. Si tratta di un fenomeno legato agli embrioni in eccesso che dovrebbero dar vita a due o più individui ma che vengono spontaneamente riassorbiti dalla placenta lasciando poi un unico embrione che diventa il futuro neonato. I telespettatori capiranno come la sparizione di questi embrioni sia dovuta alla conformazione dell’utero della donna inadatto a sopportare più di un feto alla volta. Infatti i gemelli sono già un carico molto grande nella gravidanza e perciò spesso nascono prematuri.