Per la nuova campagna pubblicitaria è stato chiamato il rapper. Sulla decisione ha influito la certezza del seguito di Fedez presso il pubblico più giovane. Il target per cui, fondamentalmente, è pensato un piatto come le Giravolte.
Per l’occasione a Fedez sono anche stati coperti i tatuaggi, per mostrarcelo come un perfetto scolaretto con papillon al collo e calzettoni al ginocchio.
Lo spot gioca sull’ironia, contrapponendo il Fedez reale a quello immaginato dalle persone a lui vicine. Se la nonna lo pensa come una sorta di bulletto del quartiere e le donne come un vero gentiluomo, l’importante non è l’immagine che hanno gli altri, quanto come si è.
Nello spot Fedez è protagonista di un’intervista: quando la spia si accende ed è o air, risponde alla voce che gli chiede “tutti ti conoscono, ma secondo te come ti vedono?”. Parte quindi il racconto del rapper: lo vediamo perciò perfetto nipotino senza tatuaggi a casa della nonna, che lo fa mangiare per diventare forte come 50 Cent, poi alle prese con il gentil sesso. Con le donne invece, la galanteria consiste nel coprirle con la propria giacca quando piove: naturalmente tenendo l’ombrello per sé.
Alla fine, il Fedez che si racconta nell’intervista, non ha dubbi: “Come la giri la giri, l’importante è come sono davvero”. Per tutto il tempo le Giravolte compaiono in video, sia nel cartoccio che tiene in mano l’intervistato che nelle altre scene dello spot.
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Non che Fedez non abbia abituato il suo pubblico a vederlo associato a questo o quel prodotto, ma la pubblicità delle Giravolte è un ulteriore passo in avanti. L’immagine di Fedez associata alle Giravolte stride con le foto della vita mondana insieme a Chiara Ferragni, con quelle del lussuoso attico a Milano, con il ricordo dei vari “dissing” con i colleghi rapper.
L’impressione è che Fedez, in quanto personaggio, ne esca ridicolizzato. Non perché debba rispondere a un qualche ruolo da puro del rap, ma perché sarà molto difficile essere preso sul serio nei suoi testi che criticano la società consumistica, dopo essersi prestato a un vero spot. Il cravattino potrebbe arrivare laddove nemmeno la partecipazione in Un passo dal cielo 4 è riuscita: al prossimo tweet infuocato con Gasparri, il rischio è che non gli venga più dato del “coso dipinto” ma di essere quello delle Giravolte. Specie perché lo spot, a differenza di altre operazioni commerciali, è difficile da dimenticare, dato che passa continuamente in tv.