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Diversi i volti scelti come testimonial: ci sono Antonino Cannavacciuolo, Carolina Crescentini, Francesca Piccinini, Oscar Farinetti, Valentina Parisse, Fabrizio Frizzi, e i ragazzi di Braccialetti Rossi Carmine Buschini e Mirko Trovato.
Si è cercato insomma di coinvolgere una serie di volti che spazino dallo spettacolo all’imprenditoria, rivolgendosi a pubblici diversi: dagli attori di una serie che parla ai più giovani, al conduttore familiare amato dalle loro mamme, dalla sportiva professionista alla cantautrice in giro per concerti. Ciascuno di loro è un’eccellenza nel suo campo, oltre a rispondere ad esigenze diverse: se per i ragazzi l’attenzione è rivolta a tariffe per ogni esigenza, per un’attrice come la Crescentini ad esempio, conta il poter aggiungere muove mete ai posti visitati. Oppure, per Frizzi, si tratta di fiducia nella compagnia, la quale “nel cielo è casa”: una caratteristica affine a chi, come lui, entra nelle case degli italiani divenendo una presenza familiare. Per Cannavacciuolo invece, è la cura del dettaglio a fare la differenza: “perché ci lavorano persone preparate, come piace a me”. Anche questa affermazione, in continuità con il personaggio televisivo che il pubblico ha imparato a conoscere.
Gli spot hanno una struttura narrativa molto semplice: ciascun protagonista prepara la valigia, pronto a imbarcarsi su un volo Alitalia. Nel frattempo, spiega al telespettatore le motivazioni della propria decisione.
Cosa distingue dunque Alitalia nel panorama generale? I fattori sono molteplici: dal prezzo all’aggiunta di nuove destinazioni, dal servizio attento al viaggiatore al voler supportare il made in Italy. Nello spot con Oscar Farinetti infatti, non a caso il creatore di Eataly, l’esigenza è quella di sentirsi in Italia anche a migliaia di metri da terra.
Alitalia tenta un rilancio a partire dall’immagine: l’obiettivo è quello di restituire all’azienda il prestigio che ha perso presso il pubblico. Le scelte aziendali sbagliate infatti, hanno convinto sempre più i viaggiatori a scegliere soluzioni low cost, o comunque alternative. Occorre dunque rilanciare il brand in toto, e per farlo ci si è affidati alle testimonianze proprio di chi, per esigenze di lavoro, viaggia spesso in aereo.