A firmare il programma i cinque autori storici che sono stati accanto anche alla Gabanelli. Si tratta di Michele Buono, Giovanna Boursier, Bernardo Iovene, Paolo Mondani e Stefania Rimini.
Tra i reportage più interessanti che sicuramente faranno discutere c’è un servizio sui politici e gli imprenditori che posseggono società e conti nei paradisi fiscali. Report farà sicuramente nomi e cognomi e le ripercussioni non si faranno attendere.
Per quanto riguarda il nostro paese Sigfrido Ranucci spiegherà che l’Italia è la nazione più vecchia in Europa. Ciò significa che tra soli 20 anni i senior supereranno la popolazione giovane con la conseguenza che le poche persone impiegate dovranno pagare pensioni, cure e assistenza per tutti. Il servizio si chiederà come gli altri paesi stanno gestendo questa emergenza.
Si parlerà, poi del trattato di Maastricht che compie 25 anni. Ci si chiede a chi è stato utile e in quale maniera. In particolare potrebbe essere conveniente formare gli Stati Uniti d’Europa e un sistema di difesa unico così come accade negli USA?
Sigfrido Ranucci si occuperà poi di capire come mai alcuni marchi strategici italiani sono finiti in mani straniere. Si parlerà in particolare di Telecom, dell’Ilva e di molte aziende della Sardegna. Che cosa cambia quando marchi italiani vengono acquistati da aziende straniere?
Si parlerà anche degli acquisti online. In particolare i telespettatori scopriranno che accade realmente quando compriamo un prodotto in rete. Il giro d’affari che circola solo in Europa supera i 1000 miliardi di dollari all’anno.
A proposito di scienza un servizio cercherà di indagare la predisposizione verso alcune malattie. Con la prevenzione si potranno risparmiare somme ingenti rispetto a quando il male è insorto e bisogna curarlo. Sofisticate indagini sul DNA faranno capire molti aspetti sconosciuti di un business che propone molte sorprese.
Esiste inoltre nella pubblica amministrazione un numero incredibile di persone che da oltre 20 anni lavora senza che vengano riconosciuti diritti e contributi. Viene fuori un quadro mortificante di molte categorie di lavoratori.
Ma naturalmente i riflettori saranno puntati anche sul cibo che mangiamo. Un servizio sarà dedicato all’ industria del cioccolato che fattura 100 miliardi di dollari all’anno. Tutto questo in Europa e nei paesi industrializzati, mentre nelle zone dove viene raccolto il cacao, i benefici sono davvero pochissimi. Il servizio che propone Report mira anche a capire se le etichette impresse sulle tavolette di cioccolato dicono il vero oppure no.