Apre la conferenza il direttore di Rai 3 Stefano Coletta: “La grande forza di questo marchio è la metodologia lavorativa che non fa sconti a nessuno, perché si basa su una scrupolosa perizia di ricerca da parte della redazione: la grande forza di Report è quella di raccontare sempre le pagine del nostro tempo. Per esempio, lo studio sul dna: ci farà capire che non è sempre positivo, questo per far capire quanto il programma porti sempre elementi di concretezza.
La parola passa ad Annamaria Catricalà, capostruttura di Rai 3: “La Rai è in debito con Milena Gabanelli: l’azienda aveva fatto un contratto che poi è stato sospeso per motivi politici. Auspico quindi che la Rai sappia darle delle risposte giuste, proprio perché da 20 anni ha costruito una squadra solida, dimostrando di essere un’eccellente professionista che la Rai non si può permettere di perdere”. Riguardo la nuova stagione: “Le inchieste sono tutte in lavorazione, perciò non ho ancora visto niente: domani inizieremo il lavoro in studio”. Aprirà la serie un’inchiesta sugli etilometri: funzionano o no?
Sigfrido Ranucci ringrazia i “giovani” che stanno realizzando le anteprime. Poi: “Io mi sento il custode del dna di Report, che è quello della denuncia documentata. Abbiamo stagisti e filmmaker che non hanno paura di andare nelle zone di guerra, che non si fermano davanti a niente. Determinate inchieste però, possono essere fatte solo se si ha una grande azienda alle spalle: quest’anno il direttore mi ha dato un’ulteriore rassicurazione”.
Nella prima puntata due inchieste: una sui lavoratori in nero in un comune del napoletano: non avendo contributi, sono formalmente disoccupati, però i sussidi vengono dati dall’Inps. Poi, sempre in onda lunedì sera, una sul cioccolato. Giovanna Boursier sta lavorando invece a un’inchiesta sulla vendita degli asset strategici italiani agli stranieri, trasmessa in seguito.
Ogni martedì alle 13.30 c sarà un Facebook live, a consolidare il legame che il programma ha con il suo pubblico. Prima di chiudere la conferenza, vengono ringraziati i webmaster e la squadra di montatori; viene anche sottolineato come Report sia quasi sempre tra i trending topic, anche mondiali.
Viene chiesto a Ranucci della puntata sui vaccini: “io non mi sono mai posto dubbi a dare un’informazione. Non sono antivaccinista, anzi: le nostre inchieste non sono mai state smentite con i fatti, e dopo quella puntata, la Procura di Roma ha aperto un’indagine”.
Capitolo Gabanelli, la cui aspettativa scade il 31 ottobre: Coletta spera si rintraccia “una soluzione di senso” tra la giornalista e la Rai.
La conferenza si conclude qui, l’appuntamento è per lunedì 23 ottobre.