Dalla Piazza Inferiore della Basilica di San Francesco d’Assisi torna il programma religioso e di intrattenimento Con il Cuore nel nome di Francesco 2019.
L’evento, promosso dai Frati del Sacro Convento di Assisi, verrà trasmesso in diretta lunedì 10 giugno a partire dalle 20.30 su Rai 1 e Rai Radio1.
La conduzione è affidata nuovamente a Carlo Conti, al timone da 17 anni della serata benefica che ha l’obiettivo di aiutare i poveri in tutto il mondo.
La maratona di solidarietà, infatti, servirà per chiedere un aiuto e sostegno ai progetti che i francescani portano avanti ogni anno con passione e dedizione. Vi sono progetti a favore delle famiglie più povere in Italia, dei portatori di handicap in Africa e dei giovani nelle periferie che non hanno accesso a strutture sociali, educative e sanitarie.
Con il cuore nel nome di Francesco unisce elementi di spiritualità e di beneficenza con l’intrattenimento per la famiglia.
Con il cuore nel nome di Francesco 2019, gli ospiti
Durante la serata molti personaggi del mondo dello spettacolo parteciperanno o attraverso un’esibizione canora o con un ricordo personale legato alla figura di San Francesco e alla città di Assisi.
Il calciatore della Lazio, Francesco Acerbi, racconterà come la fede lo ha aiutato ad affrontare e superare una grave malattia. Inoltre i telespettatori vedranno salire sul palco una lunga lista di artisti: tra i quali, Fabrizio Moro, Francesco Renga e Renzo Arbore con l’Orchestra Italiana.
Il programma sarà ripetuto in replica domenica 16 giugno alle 15.50 sempre su Rai 1. La diretta radiofonica su Rai-Radio1 quest’anno è affidata a Gian Maurizio Foderaro e a Marcella Sullo.
Chiunque potrà dare il proprio contributo attraverso il numero solidale 45515 . Dal 1 giugno al 1 luglio è possibile donare 2 euro con un SMS da Rete Mobile e 5 o 10 euro con una chiamata da Rete Fissa. Per maggiori informazioni è possibile visitare il sito www.conilcuore.info.
I progetti da sostenere
“Con il Cuore nel nome di Francesco” sostiene progetti di solidarietà. Sono interessate le Mense Francescane e il Poliambulatorio Francescano con la Prevenzione dentale ed alimentare per i bambini bisognosi in Italia.
Altri progetti riguardano la costruzione di una scuola per le famiglie povere in India e nelle Repubblica di Guinea Bissau. Qui alunni e professori potranno trovare un luogo adatto alla crescita e alla formazione.
E’ previsto inoltre l’ampliamento del centro sociosanitario e assistenziale di Togo e l’acquisto di nuove protesi e di attrezzature fisioterapiche per bambini e ragazzi portatori di handicap, nonché un adeguamento della struttura e dell’impianto elettrico.
Infine i Francescani sperano di ristrutturare i reparti di pediatria e maternità dell’ospedale di Rumbek dello stato di Western Lakes State in Sud Sudan. I suoi padiglioni si trovano in condizioni fatiscenti, i bagni sono fuori uso e manca l’energia elettrica. L’intervento è necessario per curare adeguatamente circa 25mila bambini e donne incinte che ogni anno hanno bisogno di assistenza medica.