Indice dei contenuti
- 1 Sanremo 2020 diretta finale 8 febbraio – Vince Diodato, secondo Gabbani, terzi i Pinguini Tattici Nucleari
- 2 Sanremo 2020 diretta finale 8 febbraio – La quinta serata del Festival di Amadeus
- 3 La Banda dell’Arma dei Carabinieri apre la serata finale di Sanremo 2020 e suona l’Inno di Mameli – La classifica generale
- 4 L’esibizione di Michele Zarrillo apre la finale di Sanremo 2020 – Entra Mara Venier
- 4.1 Sanremo 2020 diretta finale 8 febbraio – Fiorello parla di un Amadeus bis per il prossimo anno
- 4.2 Sanremo 2020 diretta finale 8 febbraio – Entra Diletta Leotta – La gara prosegue con Alberto Urso
- 4.3
- 4.4 Tiziano Ferro nella serata finale di Sanremo 2020 – Il monologo sui suoi 40 anni
- 4.5 Sanremo 2020 diretta finale 8 febbraio – La gara continua con i pinguini tattici nucleari – Achille Lauro vestito da regina Elisabetta I
- 4.6
- 4.7 Sanremo 2020 diretta finale 8 febbraio – Tosca canta Ho amato tutto – Francesco Gabbani canta Viceversa
- 4.8 Sanremo 2020 diretta finale 8 febbraio – Ospite Biagio Antonacci
Sanremo 2020 diretta finale 8 febbraio. Il cantautore Diodato ha vinto il 70° Festival di Sanremo con la canzone “Fai rumore”, al termine della quinta e ultima serata di Sanremo 2020.
Sanremo 2020 diretta finale 8 febbraio – Vince Diodato, secondo Gabbani, terzi i Pinguini Tattici Nucleari
Il cantautore ha vinto Sanremo 2020 davanti a Francesco Gabbani e ai Pinguini Tattici Nucleari. La canzone vincitrice, “Fai rumore”, è sembrata da subito particolarmente valida, eppure l’incertezza ha regnato fino all’ultima serata.
“Viceversa” di Francesco Gabbani aveva ricevuto un’accoglienza calda del pubblico, così come “Ringo Star” dei Pinguini Tattici Nucleari aveva sorpreso per la capacità di coinvolgere e creare entusiasmo.
Diodato, però, oltre ad una buona capacità di scrittura, ha inanellato esibizioni in crescendo per intensità, capacità vocali e interpretative. La sua vittoria, dunque, è pienamente meritata.
Diodato ha convinto al punto da vincere anche il Premio della critica “Mia Martini”, assegnato dalla Sala stampa dell’Ariston Roof e il Premio della critica “Lucio Dalla” asseganto dalla Sala Stampa del Palafiori.
Il Premio “Sergio Bardotti” per il miglior testo va a Rancore.
Tosca vince il Premio Bigatti per la migliore composizione musicale.
La notizia della vittoria di Diodato è stata data in anteprima da SkyTg24.
Di seguito, potete ripercorrere il racconto in diretta della quinta serata di Sanremo 2020.
Sanremo 2020 diretta finale 8 febbraio – La quinta serata del Festival di Amadeus
Sanremo 2020 arriva alla quinta serata dopo il colpo di scena di venerdì, quando Bugo e Morgan sono stati squalificati.
Restano 23 i cantanti a contendersi la vittoria nella finale di questa sera. Tra i favoriti ci sono Francesco Gabbani, Diodato, Elodie, Tosca, Le Vibrazioni, Pinguini Tattici Nucleari, Piero Pelù ed Anastasio. Nessuno di loro, dopo le quattro serate, sembra avere un vantaggio significativo nei confronti degli altri contendenti.
Le esibizioni saranno votate dalla Giuria demoscopica, dai giornalisti della Sala Stampa e dal televoto. La classifica sarà ponderata con quelle delle serate precedenti.
Intanto, ieri sera Leo Gassman ha vinto il Festival riservato alle Nuove Proposte.
Per quanto riguarda lo show, il Festival di Amadeus chiuderà ospitando Bagio Antonacci, Christian De Sica, Cristiana Capotondi, Wilma De Angelis ed Edoardo Pesce. Ci sarà anche Ivan Cottini, ballerino malato di Sclerosi Multipla. Mentre l’apertura sarà affidata – stando alle anticipazioni della presentazione – alla Banda dei Carabinieri.
Infine, torneranno in scena Fiorello e Tiziano Ferro, i due ospiti fissi di questa edizione. Se il primo sarà imprevedibile, di Ferro sappiamo che saluterà il pubblico con un medley delle sue canzoni. Sanremo 2020 prova così a chiudere l’edizioni di maggior successo degli ultimi lustri.
La Banda dell’Arma dei Carabinieri apre la serata finale di Sanremo 2020 e suona l’Inno di Mameli – La classifica generale
La Banda dell’Arma dei Carabinieri, diretta dal Colonnello Massimo Martinelli, apre la serata finale di Sanremo 2020. Suona l’Inno di Mameli, introdotto da un Amadeus inorgoglito dalla presenza della Banda: “Era un altro dei miei sogni aprire l’ultima serata di Sanremo con la Banda dell’Arma“.
La Banda dell’Arma compie cento anni proprio nel 2020 e saluta il pubblico di Sanremo suonando “La Fedelissima”, la marcia che è anche il suo inno.
Per l’occasione, Amadeus ha voluto sul palco l’attrice Cristiana Capotondi. Non solo in qualità di interprete, ma anche in quello di Vicepresidente onoraria della Lega Pro di calcio. È presente anche per promuovere la fiction della Rai “Bella da morire”, sulla violenza di genere, e quindi per continuare il discorso sulle donne che il conduttore dice di aver voluto portare avanti in questo Festival.
Prima di iniziare la serata, arriva la classifica generale al termine delle prime quattro serate. Ultimo Junior Kelly, Primo Diodato seguito da Francesco Gabbani e Le Vibrazioni.
L’esibizione di Michele Zarrillo apre la finale di Sanremo 2020 – Entra Mara Venier
L’esibizione che apre la finale di Sanremo 2020 è quella di Michele Zarrillo (codice 01), con “Nell’estasi o nel fango”. Il Festival di Zarrillo è stato dignitoso, sebbene non sia riuscito ad incidere. Ha provato ad aggiungere ritmo ad un brano che per il resto riprende le caratteristiche dei suoi classici.
Segue a stretto giro Elodie (codice 02) con “Andromeda”. Una hit in piena regola che non ha convinto tutto il pubblico di Sanremo 2020, ma nelle radio e sulle piattaforme streaming è tra quelli di maggior successo, con già milioni di visualizzazioni e riproduzioni.
Subito dopo, è il grande momento di Mara Venier. Entra dalla scalinata, ma prima di iniziare la discesa si toglie simpaticamente le scarpe con la sua solita spontaneità. Sono gesti come questi ad averla trasformata nella “zia d’Italia”, a farla amare dal suo pubblico.
Amadeus le consegna la chiavi dell’Ariston, per poter condurre l’edizione speciale di Domenica In dedciata a Sanremo, prevista per domani. Lei risponde con ironia: “Spero non voglia dire che faremo mattina”.
Insieme presentano Enrico Nigiotti (codice 03) con “Baciami adesso”.
Il cantautore toscano sembra aver voluto continuare il percorso dello scorso anno con una canzone che la ricorda per come è stata scritta. Ma non è mai riuscito a proporla con convinzione.
Sanremo 2020 diretta finale 8 febbraio – Fiorello parla di un Amadeus bis per il prossimo anno
È il momento di Fiorello. Entra al ritmo di “Rock ‘n Roll” e smuove la serata finale con l’ironia sulla serata di ieri: “Ho visto cose surreali dietro le quinte, Piero Pelù struccare Achille lauro, Rita Pavone giocare a burraco con Dua Lipa…”.
Poi, celebra il grande successo di Sanremo 2020 sottolineando che per tutta la settimana non si è parlato d’altro e persino la politica è sembrata un lontano ricordo. Tra una battuta e l’altra, accenna che i vertici Rai ieri sera avrebbero chiesto a lui e ad Amadeus di condurre una nuova edizione il prossimo anno, una sorta di Amadeus bis.
Infine, presenta l’amico Amadeus. Chiede un applauso ed ottiene una standing ovation. Quando il conduttore arriva sul palco, Fiorello gli ricorda che una promessa va mantenuta: aveva detto che in caso di successo avrebbe imitato Maria De Filippi ed ora deve farlo. Gli consegna la stessa parrucca bionda che lui stesso aveva utilizzato durante la seconda serata e Amadeus si presta simpaticamente al gioco (sebbene l’imitazione sia improbabile…).
Insieme cantano pure (è la prima volta per Amadeus a Sanremo 2020). Interpretano allegramente “Un mondo d’amore” di Gianni Morandi.
La gara, invece, prosegue con Irene Grandi (codice 04) che canta “Finalmente io”. Un Festival in crescendo, il suo, con un discreto brano cucitole perfettamente addosso, anche se non è riuscito a brillare fino in fondo.
Sanremo 2020 diretta finale 8 febbraio – Entra Diletta Leotta – La gara prosegue con Alberto Urso
Amadeus presenta Diletta Leotta, tra le conduttrici di questa sera. La Leotta aveva già partecipato alla prima serata.
La gara della serata finale di Sanremo 2020, invece, continua con Alberto Urso (codice 05) che canta “Il sole ad est”. Canzone piuttosto scontata che lo stesso giovane tenore non è mai riuscito a valorizzare.
Lo segue Diodato (codice 06), tra i papabili vincitori di questa edizione. La sua “Fai rumore” è una canzone ottima per testo e melodie. Diodato l’ha cantata in un crescendo di bravura ed intensità nel susseguirsi delle serate, al punto che l’esibizione di questa sera gli è valsa la meritata standing ovation. A questo punto, diventa il primo candidato alla vittoria finale.
Torna sul palco dell’Ariston anche Sabrina Salerno. Era stata la co-conduttrice nella seconda serata ed ora torna tra le grinfie ironiche di Fiorello ed Amadeus. È la condutrice ad essersi dimostrata più a suo agio sul palco del Festival.
Il trio presenta Marco Masini (codice 07), con “Il confronto”.
Il cantautore toscano ha gareggiato a Sanremo 2020 con una canzone nel solco del suo repertorio, che gli sta regalando qualche soddisfazione, sebbene non sia tra le migliori del Festival.
Tiziano Ferro nella serata finale di Sanremo 2020 – Il monologo sui suoi 40 anni
“Tra due settimane compio 40 anni. Non sono sbagliato, nessuno lo è”: si presenta così Tiziano Ferro alla serata finale di Sanremo 2020. Il suo è un monologo sull’accettazione e l’affermazione di sé, sulla necessità di conoscersi ed accettarsi, non permettendo a nessuno di impedirlo.
Poi, canta la sua “Alla mia età”, in una delle migliori esibizioni di queste sere.
Amadeus torna per tributargli il riconoscimento per la sua partecipazione e presenta il medley con cui Ferro si congeda dal pubblico di Sanremo.
Canta “Non me lo so spiegare”, “Ed ero contentissimo” e “Per dirti ciao”. La platea accompagna con le torce degli smartphone e poi concede una standing ovation anche a lui, che si inginocchia sul palco.
Il trio alla conduzione stavolta cambia ed è composto da Diletta Leotta, Sabrina Salerno ed Amadeus. Introducono Piero Pelù (codice 08) che scarica sul palco un’energia impetuosa con “Gigante”, dedicata al nipote. Trascina tutto l’Ariston e mentre canta in mezzo alla platea prende la borsetta di una donna e la porta con sé sul palco. Sotto la giacca è nudo e lascia vedere la scritta “Tu 6 molto di più”, un verso del brano.
Chiude bene un Festival al quale era arrivato senza pretese e che invece gli ha regalato soddisfazioni.
Francesca Sofia Novello è la quarta co-conduttrice della serata. Torna dalla quarta serata di ieri e insieme ad Amadeus presenta Levante (codice 9) che canta “Tiki bom bom”.
La cantautrice siciliana ha portato a Sanremo uno dei suoi migliori brani degli ultimi anni, ma non è mai riuscita ad imporsi, complici alcune esibizioni non entusiasmanti.
In platea anche Enrico Ruggieri e Bianca Guaccero, raggiunti da Amadeus per promuovere la nuova edizione di Una storia da cantare, il programma sui grandi cantanti italiani, in onda prossimamente, su Rai 1.
Sanremo 2020 diretta finale 8 febbraio – La gara continua con i pinguini tattici nucleari – Achille Lauro vestito da regina Elisabetta I
La gara della serata finale di Sanremo 2020 prosegue con i Pinguini Tattici Nucleari (codice 10) che cantano la trascinante “Ringo Star”. Sono la rivelazione di questo Festival per successo riscontrato e reclamano un posto sul podio. Il frontman, durante l’esibizione scatenata bacia anche Mara Venier.
Ed ora tocca ad uno dei cantanti più chiacchierati del 70° Festival di Sanremo: Achille Lauro (codice 11). Questa sera è vestito da regina Elisabetta I per cantare “Me ne frego”. Continua il suo Sanremo fatto di performance spettacolari e provocazioni che invitano a riflettere, rigettando alcuni degli stereotipi che più ci attanagliano. Alla fine, bacia il fido Boss Doms.
Il pubblico di Sanremo lo ha relegato dietro nelle posizioni in classifica, ma fuori dalla kermesse lui ha già vinto. La canzone, va detto, non è irresistibile.
Lo segue a stretto giro Junior Cally (codice 12) con “No grazie”, un altro cantante molto discusso. Di lui si è parlato tanto alla vigilia per via dei testi misogini, spesso con polemiche frettolose. La canzone, nel suo genere, è valida, ma non ha buone chance di piazzamento, forse proprio per via delle polemiche.
Con il codice 13 è la volta di Raphael Gualazzi con “Carioca”. Gualazzi è un ottimo musicista e un buon cantautore. Con questa canzone ha provato a dare nuovi colori al suo repertorio, ma non è riuscito a delinearsi in modo efficace agli occhi del pubblico, nonostante gli sia stata riconosciuta la bravura.
Sanremo 2020 diretta finale 8 febbraio – Tosca canta Ho amato tutto – Francesco Gabbani canta Viceversa
Tosca (codice 14) è una delle migliori cantanti di Sanremo 2020. Raffinata, precisa, ottima voce. Canta “Ho amato tutto”, una bella canzone, scritta bene, con l’unico difetto di essere modellata secondo uno stile fin troppo classico.
In questa serata finale dell’8 febbraio la sua è di nuovo una grande esibizione e merita quantomeno un ottimo piazzamento.
Dopo Tosca è il momento di Francesco Gabbani (codice 15) con “Viceversa”. Tra i papabili vincitori, Gabbani a Sanremo 2020 ha deciso di cambiare in parte registro, con un brano che nonostante faccia riflettere rimane piacione. In ogni caso, si gioca un posto sul podio.
Finalmente, si compone il tris di conduttrici formato da Diletta Leotta, Francesca Sofia Novello e Sabrina Salerno. Insieme, introducono Rita Pavone (codice 16) con “Niente (resilienza 74)”.
La Pavone si è presentata a Sanremo 2020 con un’energia sorprendente. Ma la canzone non è riuscita ad offrire molto di più.
L’ovazione sempre più chiassosa della platea per il Maestro Peppe Vessicchio, introduce l’arrivo sul palco de Le Vibrazioni (codice 17). Cantano “Dov’è”, come sempre accompagnati da Mauro Iandolo per tradurre il loro testo nella Lingua Italiana dei Segni.
Nonostante fossero fuori dalle previsioni di vittoria della vigilia, Le Vibrazioni si sono guadagnati sul palco la possibilità di salire sul podio con un brano senza guizzi davvero rilevanti, ma orecchiabile ed efficace nella scrittura.
Sanremo 2020 diretta finale 8 febbraio – Ospite Biagio Antonacci
“Un amico, veramente un amico, del resto è il Festival dei grandi amici”: passa per queste parole la presentazione che Amadeus riserva a Biagio Antonacci, super ospite della serata finale di Sanremo 2020. Canta il nuovo singolo “Ti saprò aspettare”, dall’album “Chiaramente visibili dallo spazio”.
A fine esibizione, interviene Fiorello al seguito di Amadeus: “Benvenuto al nostro pigiama party”, dice riprendendo il discorso sul Festival degli amici.
Tra una battuta e l’altra, lanciano una nuova esibizione di Biagio Antonacci, stavolta impegnato con i suoi grandi successi, da “Quanto tempo e ancora” a “Iris”e “Liberatemi”.
La gara, poi, riprende con Anastasio (codice 18) che canta “Rosso di rabbia”. Chiude un buon Festival al quale ha partecipato forse con la sua migliore canzone finora. Si gioca un ottimo piazzamento.
Segue Ricki (codice 19) con “Lo sappiamo entrambi”. Purtroppo, la sua canzone è scialba e non ha mai dato l’impressione di potersi fare spazio.
Ci si aspettava di più anche da Giordana Angi (codice 20), che ora si esibisce con “Come mia madre”.
Un mix di parole e melodie già sentite nel suo stesso repertorio, messe insieme in modo prevedibile. Peccato.
Sanremo 2020 diretta finale 8 febbraio – Paolo Jannacci è il ventunesimo in gara nella finale
Paolo Jannacci è il ventunesimo cantante in gara nella finale di Sanremo 2020. Canta “Voglio parlarti adesso”, un brano ben scritto nel complesso, ma senza veri punti di forza.
La penultima cantante in gara è Elettra Lamborghini (codice 22) con “Musica (e il resto scompare)”. Brano inconsistente, ma molto orecchiabile.
Rancore (codice23) chiude le esibizioni della quinta serata di Sanremo 2020. La sua canzone si intitola “Eden” ed ha un testo articolato ma molto valido che gli sta regalando buoni apprezzamenti, nonostante una classifica piuttosto deficitaria.
I giochi sono fatti e Amadeus chiude il televoto.
Intanto, Sabrina Salerno canta la hit che l’ha resa famosa in tutto il mondo negli anni ’80. Aveva detto i coler cantare, oltre a presentare, ed è arrivato il suo momento.
La classifica finale di Sanremo 2020 fino al quarto posto – Finalisti Diodato, Fancesco Gabbani e Pinguini Tattici Nucleari
Arriva subito la classifica finale di Sanremo 2020, dal 23esimo al quarto posto: ultimo Ricki, penultimo Junior Cally, terz’ultima Elettra Lamborghini.
I tre finalisti sono:
Diodato
Francesco Gabbani
Pinguini Tattici Nucleari.
Quarte Le Vibrazioni, quinto Piero Pelù, sesta Tosca, Elodie settima, ottavo Achille Lauro, nona Irene Grandi, decimo Rancore.
Poi: Raphael Gualazzi, Levante, Anastasio, Alberto Urso, Marco Masini, Paolo Jannacci, Rita Pavone, Michele Zarrillo, Enrico Nigiotti, Giordana Angi
Ora, il conteggio dei voti si azzera e le due giurie più il televoto voteranno da capo scegliendo tra i finalisti. In attesa dei risultati, Fiorello e Amadeus improvvisano con un momento comico piuttosto inconsistente e poi ballano un lento insieme.
Amadeus ne approfitta per ringraziare Fiorello: “Ha illuminato Sanremo 2020. Senza di lui nulla sarebbe stato lo stesso”. E dall’Ariston arriva addirittura la standing ovation per lo showman, che poi ricambia cantando “Forse è colpa dalla musica” di Fred Bongusto.
Per Diletta Leotta, invece, c’è una discutibile versione hip hop di “Ciuri ciuri”, su base con campionamenti di Eminem.
Lo show poi continua con l’esibizione di Ivan Cottini, malato di Sclerosi Multipla che ha fatto della danza la sua forma di lotta contro la malattia.
Dopodiché, sul palco dell’Ariston iniziano a susseguirsi esibizioni del tutto inutili solo per prolungare l’attesa e lo spettacolo non ha più alcun filo conduttore. Sta diventando uno show surreale e insensato.
Fiorello, non sapendo di avere il microfono ancora aperto, tornando dietro le quinte si lascia sfuggire un “Ragazzi, basta!”.
Ci siamo. Amadeus sta per svelare il vincitore di Sanremo 2020. Diodato vince Sanremo 2020 davanti a Francesco Gabbani e ai Pinguini Tattici Nucleari.
1) Diodato
2) Francesco Gabbani
3) Pinguini Tattici Nucleari