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Si inizia proprio con il bell’attore americano, preceduto da un rvm introduttivo. Per Jude Law, questo è l’ultimo giorno a Roma: l’attore conosce un po’ di italiano, che sfoggia vicino a una quasi incredula De Filippi, felicissima di essergli seduta a fianco.
Entra Niccolò, un ragazzo che vuole far conoscere Jude Law a sua madre Annamaria, in quanto attore preferito della donna. Lui e la madre hanno superato la morte del padre, ma Niccolò si sente in colpa perché si è preoccupato solo di studiare, mentre la madre ha dovuto prendere in mano la situazione: alla scomparsa del marito infatti, Annamaria ha scoperto che l’uomo aveva conratto un mutuo per portare avanti l’azienda di famiglia. La famiglia si è trovata nei guai, perdendo quasi tutto e dovendo praticamente riniziare daccapo: con un’ipoteca sulla casa, Annamaria ha mantenuto il figlio all’università, andando anche a fare le pulizie.
Quando Annamaria entra in studio, non trova la busta. La De Filippi spegne tutte le luci, permettendosi un paio di secondi di interminabile buio televisivo. E inizia a raccontare: la persona che l’ha mandata a chiamare, sente di avere un vuoto dentro. La luce può tornare: sulla scalinata c’è Niccolò. Si prosegue quindi con la lettera, i bambini che portano pensierini, mentre Jude Law assiste da spettatore in mezzo al pubblico. Va detto che non sembra molto coinvolto.
Finalmente, dopo una buona mezz’ora, Law viene “scongelato”. Sciorina dunque regali, come da protocollo: lacuni “buffi” come un plaid con le maniche, ma anche un viaggio in America e il vestito per la discussione della tesi di laurea di Niccolò.
Si prosegue con la “storia di una famiglia divisa”. Genitori e fratello vogliono riallacciare i rapporti con Nicola: il ragazzo vive in Germania, dove si è trasferito per vivere insieme ad Antonella. Più grande di lui di 14 anni, Nicola l’ha conosciuta in chat: accorgendosi di quanto fosse cambiato il ragazzo, la madre e il padre hanno cercato di ostacolare la relazione.
Sono cinque anni che non si vedono: ai nonni non è stato fatto nemmeno conoscere il nipotino nato in seguito. La convinzione è che sia Antonella ad impedire al compagno di chiamare i suoi; in realtà, dice Nicola, non telefona perché dovrebbe sentirli insieme alla moglie, non da solo. Anzi, aggiunge che il padre gli avesse suggerito di chiedere il test del dna ad Antonella.
La discussione prende il via, raggiungendo vette altissime: Antonella accusa la suocera di spacciarsi per lei su Facebook, la suocera le ribatte che lei ha preso una sua foto e l’ha pubblicata in rete per sbeffeggiarla. Emerge pur eun dettaglio sublime: nel social network Antonella si chiama Susanna, per “dare confidenza a Facebook”.
È tutto molto surreale, difficile tenere il filo conduttore della vicenda. Alla fine comunque, la busta viene aperta: Antonella però, vuole essere “come una figlia”. La De Filippi liquida tutti a pochi minuti dalle 23.00: hanno tenuto banco per un’ora.
La terza protagonista è Loredana: il tribunale ha affidato i due figli all’ex marito, che le ha impedito di vederli. O meglio: il più grande, all’epoca diciottenne, ha scelto di vivere con il padre perché arrabbiato e il più piccolo, che aveva 12 anni, lo ha seguito. Adesso sono trascorsi dieci anni: sono uomini, Mirko è pure sposato. Era lui il più arrabbiato, perché convinto che Loredana avesse tradito il marito. La posta viene recapitata anche alla moglie di Mirko.
Per un periodo, Loredana è stata separata in casa: dice che la relazione con l’attuale compagno è iniziata quando ne è uscita. Mirko e Danilo però, i due figli, ricordano una versione un po’ diversa, in quanto sostengono la tesi del tradimento. Degli episodi violenti che Loredana ricorda, loro sembrerebbero non avere memoria.
Mirko è molto rigido: dice che il padre non ha mai portato nessuna donna per rispetto dei figli. Loredana ha provato a contattarli, ma non ha trovato risposte: Danilo le rinfaccia di essere stato cercato poco, pur ammettendo di averle sempre risposto con sgarbo.
La busta viene chiusa, ma Mirko accetta comunque il pensiero che Loredana aveva portato per la moglie.
La puntata va avanti con Benedetta, una ragazza di 19 anni che vuole tornare insieme a Salvatore. Insieme da 5 anni, per un momento ha iniziato a sentire un altro ragazzo: assicura che c’è stato solo un bacio, ma Salvatore non le ha creduto. Anzi, venuto in possesso dei messaggi che si era scambiata con l’altro, l’ha aspettata sotto casa insieme agli amici della comitiva per sbattergli davanti. L’imboscata è costata a Benedetta la solitudine, rimanendo isolata dagli amici.
Salvatore accetta l’invito, e parla anche con tranquillità. Però insiste: dai messaggi che ha letto, ha capito che quel ragazzo le piacesse e che i due fossero andati oltre. “Sono passato dall’amarla a sentire una rabbia mai provata prima”, spiega.
Salvatore chiude la busta. La conduttrice lo invita a riflettere, pur capendone la sofferenza: quando si scrivono i messaggi, lo rassicura, spesso lo si fa con leggerezza, specie i giovani come loro che sono abituati a stare con lo smartphone in mano.
La puntata si conclude qui, dopo i “saluti di Saki”. C’è posta per te salta un turno e torna in video sabato 20 febbraio.