Dopo la scuola di Amici, Valerio Scanu è passato attraverso esperienze quali L’Isola dei Famosi e Tale e Quale Show, dove lo abbiamo visto calarsi nei panni di diversi eprsonaggi, ottenendo anche un grande gradimento da parte dle pubblico.
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Tale e Quale Show, racconta l’artista, gli è servito per togliersi di dosso l’etichetta da antipatico. Si tratta però di un format in cui bisogna stare molto attenti, altrimenti si rischia di cadere nel trash.
Allo stesso tempo però, dopo l’Isola, il programma gli ha dato una nuova aura artistica, laddove esperienze televisive precedenti sembravano avergliela tolta: in realtà, ricorda, lui è uscito proprio dalla scuola di Maria De Filippi in quanto cantante.
Marco Carta, anche lui prossimo naufrago, sta per fare “un’esperienza che fa bene allo spirito”. Scanu repsopinge eventuali insinuazioni: non è Carta che sta seguendo le sue orme, ma chi effettua i casting che sta proseguendo sul medesimo filone dello scorso anno. Seppur il rischio emulazione sia scampato, Scanu ha comunque dato un consiglio al collega: quanto vivrà sull’Isola potrà poi essere essere messo a frutto nella musica, che risentirà delle emozioni vissute.
A Scanu L’Isola dei Famosi e Tale e Quale Show sono serviti sia da un punto di vista umano che professionale, in quanto gli ha dato modo di avviare un progetto di musica indipendente: ha cioè creato una propria etichetta discografica. Il ragazzo è voluto uscire dalle logiche del mercato discografico portato avanti dalle major: con questo pezzo pensa di poter dare qualcosa in più rispetto ai suoi lavori passati. Il brano “sicuramente fa la differenza”, dichiara: ora spetterà a lui intepretare al meglio le parole di Fabrizio Moro. Insomma, oltre che alla canzone, anche all’artista spetterà fare la differenza.
Da stasera riparte quindi il nuovo percorso professionale di Scanu, che arriverà sul palco proprio in quanto reinventatosi con un nuovo profilo artistico: essere “indipendente” infatti, gli consente di scrivere e proporre esattamente il tipo di usica che preferisce e che sente più adatto alle propie corde.