La pellicola, che porta la firma di Mel Gibson come regista, risale al 2006. È già andato in onda più volte, ma sempre con tagli realizzati per la televisione e mai in una prima serata. Rai 4 manda in onda una storia che è uno spettacolare e cruento dramma su cui la critica si è espressa in maniera molto discordante. Infatti pur apprezzando l’impronta professionale di Mel Gibson, tutti non hanno potuto fare a meno di notare la violenza e le scene durissime che vi sono contenute.
La pellicola è stata caratterizzata da una serie di slogan pubblicitari. Ne ricordiamo solo qualcuno: “nessuno può andare oltre il proprio destino“, “ogni civiltà nasce dalle ceneri della sua distruzione“, “quando arriva la fine non tutti sono pronti ad affrontarla“.
La storia raccontata è ambientata nel Messico del XVI secolo. Siamo negli anni della conquista spagnola in un piccolo villaggio Maya dello Yucatan. Qui vive Zampa di Giaguaro (Yuri Youngblood) primogenito del capo del suo villaggio, insiema a suo figlio, la moglie e tutti gli altri abitanti della tribù. Durante una battuta di caccia il giovane accompagnato da altri abitanti, incontra una piccola tribù in fuga. Si tratta di un gruppo di guerrieri Maya guidati da Lupo Zero e da Occhio Mezzo. Provengono da una grande città Maya che potrebbe essere nella realtà Pelenque e attaccano i villaggi della foresta con il fine di rapire uomini e donne per renderli schiavi oppure usarli come vittime sacrificali per placare la collera degli Dei. Infatti secondo le loro credenze gli Dei avevano punito la loro regione con un’epidemia terribile. Zampa di Giaguaro a riesce a nascondere la moglie incinta ed il figlio in un pozzo naturale dal quale è impossibile uscire senza aiuto esterno. E torna al villaggio dove è catturato insieme a suo padre che, però, viene ucciso. Il giovane resta in vita ma a lui è destinata una sorte ancora più orrenda.
La pellicola è stata girata nella penisola messicana dello Yucatan. Il budget richiesto è stato di circa 40 milioni di dollari. Negli Stati Uniti è stata distribuita dalla Walt Disney Pictures. Nel cast oltre a Yuri Youngblood e Raoul Trujillo ci sono attori semisconosciuti messicani che Mel Gibson ha selezionato personalmente nel corso di una serie di casting. Inoltre molte delle comparse presenti in tutte le scene erano persone della zona.
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Qualche curiosità
- Il titolo Apocalypto è una parola greca il cui significato è rivelare. Ma Mel Gibson non ha voluto dare nessuna connotazione religiosa alla vicenda. Probabilmente il regista si riferisce all’apocalisse che fu procurata dall’arrivo dei conquistadores spagnoli. Questa infatti è la scena con cui si conclude il film.
- Nel corso della realizzazione del film il Messico è stato flagellato da violenti piogge che ne hanno ritardato le ultime fasi di post produzione. Infatti negli States l’arrivo nei cinema fu ritardato da agosto a dicembre 2006.
Il film è recitato in lingua maya yucateca.
Di seguito il trailer della pellicola
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