Il viaggio dei quattro continua da Kyoto. Ognuno decide di noleggiare dei risciò, che li porta in un ristorante tipico del posto, serviti da autentiche geishe. Buzzanca sembra piuttosto spigliato, scherzando con le ragazze. La cena è abbondante e dai volti dei protagonisti trasuda una certa sazietà, qualcuno è anche brillo. Le geishe suonano dei motivi tipici della musica del posto, che però annoiano parecchio i commensali, che lo ammettono senza mezze misure.
La mattina seguente, dopo l’abbuffata, si medita. Per questo i turisti vip si recano in un tempio zen, dove vengono seguiti da un monaco. Si rilassano abbastanza, tranne Biggio che appare distratto: per questo, senza esitazioni, il comico viene colpito più volte con un bastone di legno dal monaco, per fargli riprendere la concentrazione, tra gli sfottò soprattutto di Panatta.
Per meglio caprie la cultura giapponese, non c’è niente di meglio che cimentarsi nella scrittura e nella cucina locale. Biggio, Lippi, Vianello e Buzzanca si mettono alla prova con gli ideogrammi, Panatta è il solo che invece prova a districarsi tra sushi e sashimi. L’ex tennista, al contempo, vuole mostrare alla sua suggeritrice in cucina come si prepara un piatto italiano: le difficoltà a trovare gli ingredienti, ovviamente, non sono poche. Alla fine, ne esce un piatto di fettuccine al pomodoro, per la gioia di tutti.
Biggio vorrebbe portare i suoi compagni di viaggio in una località termale, raggiungibile in treno. Peccato però che la loro attenzione venga rubata da un mega-plastico ferroviario, presente nella stazione di Kyoto, che fa perdere loro il treno. E così tutti, tranne Buzzanca, fanno di necessità virtù: si recano in una sorta di centro benessere per concedersi ancora un po’ di relax. Lippi va nell’area massaggi e si siede su una poltrona che vibra, rilassando la schiena. Gli altri si immergono, totalmente nudi, in una vasca dove conversano della loro vita e scherzano tra loro.
Il viaggio prosegue: la prossima tappa è Osaka. In città c’è una nota scuola per diventare samurai e i quattro sfruttano l’occasione per iscriversi, vestiti come i noti guerrieri giapponesi. Vianello ne approfitta per fare uno scherzo ai suoi amici, travestendosi da ninja con il volto coperto. Osaka ha anche un altra peculiarità: una delle sale flipper più grandi al mondo. Impossibile resistere alla tentazione: i vip decidono di entrare nel locale e sfidarsi per testare le loro qualità da giocatori. Il più bravo è Panatta. In serata, tutti a cena in un ristorante di pesce, che può essere pescato direttamente dai clienti all’interno del locale.
Ai protagonisti piace concedersi un drink. Prima viene offerto loro del tè verde durante una particolare cerimonia, bibita che però non sembra essere particolarmente apprezzata. Si passa al sakè, bevanda tipica del paese del Sol Levante, che fa girare la testa in particolar modo a Claudio Lippi e a Fabrizio Biggio. D’altronde, la gradazione alcolica può oscillare dai 13 ai 45 gradi.
Ritorno al punto di partenza: Tokyo. Lì i 4 trascorrono l’ultima sera prima di ritornare in Italia, a caccia di souvenir da portare ad amici e parenti. Vianello compra un reggiseno alla moglie del tutto particolare: le coppe sono ricoperte da palline colorate. Saliti in cima alla Tokyo Tower, è tempo di fare bilanci. Tutti si dicono contenti di un viaggio che li ha sostanzialmente sorpresi in positivo per le persone incontrate, per le esperienze fatte e soprattutto per l’affiatamento tra loro. Tornati a Roma, le strade si dividono e le vite di ognuno ricominciano, ma con la consapevolezza, da parte di ognuno, di aver guadagnato 4 amici in più.
Termina qui la diretta di “Meglio tardi che mai”.