È Sky Uno HD a trasmettere dalle 20:55 il programma che sarà poi replicato da Sky Sport mix HD alle 23:00. La eccezionalità dello speciale Top Gear dedicato ad Andrea Bocelli è che vedremo al volante dell’auto particolare del programma proprio il cantante che corona così il suo sogno: completare un giro di pista su una “supercar” non prima di aver superato un vero e proprio esame di guida molto accurato e soprattutto senza sconti. A realizzare questo esame di guida saranno i tre conduttori storici del programma: Guido Meda, Davide Valsecchi e Joe Bastianich. Sono stati loro lo scorso anno a gestire la prima edizione italiana di “Top Gear” che è andata in onda da martedì 22 marzo su Sky Uno HD.
Nelle puntate che hanno composto l’edizione 2016 i tre conduttori Meda, Bastianich e Valsecchi si sono sfidati puntata dopo puntata in prove automobilistiche al limite del possibile, hanno affrontato gare di velocità alla guida di supercar di ultima generazione. Ed è proprio alla guida di una tale accessoriata vettura che il 29 giugno vedremo Andrea Bocelli. Un ruolo molto particolare, una esibizione differente da quelle canore alle quali l’artista ha abituato il suo pubblico. Ma soprattutto una prova di grande coraggio per il tenore italiano conosciuto in tutto il mondo che ha ricevuto una infinita quantità di riconoscimenti ma che nel 2000 è finito anche nel mirino della Guardia di Finanza aderendo poi tre anni dopo al condono fiscale e chiudendo la vertenza con il fisco italiano per una somma di 5.700.000 euro.
Dunque “Top Gear Italia” propone un’esperienza davvero ai limiti del credibile ma affascinante ed eccezionale proprio perché Andrea Bocelli è non vedente. La supercar sulla quale si accomoderà Bocelli per un giro di pista è particolarmente accessoriata ma non per questo renderà meno difficile l’impresa a chi la guida. Bocelli si è preparato molto bene, e non si è risparmiato nell’ascoltare i consigli dei suoi “professori” ben consapevole che la puntata a lui dedicata sarà particolarmente interessante soprattutto per il messaggio comunicativo che è alla base. Intanto si vuole dimostrare che non esiste la normalità, perché tutto è normale. In quest’ottica, Andrea Bocelli si mette alla prova in prima persona in un’impresa che dovrebbe diventare un esempio.
Tutto cioè diventa credibile, persino l’incredibile corsa sul percorso griffato di Top Gear Italia che realizzerà Andrea Bocelli. D’altra parte Top Gear ci ha abituato alla spettacolarità in tutto l’intero ciclo di puntate che è andato in onda lo scorso anno.
In ognuno degli appuntamenti ha ospitato un personaggio del mondo dello spettacolo che si è confrontato con prove di velocità in pista i cui tempi di percorrenza sono stati analizzati volta per volta, contribuendo a costruire la mitica classifica del programma.