Andrea Bocelli apre lo show in grande stile sulle note di “Nessun dorma”. Milly Carlucci introduce già qualche ospite per una serata che si preannuncia “unica“.
Si rientra dal primo break pubblicitario accompagnati da “Con te partirò”. Bocelli è accompagnato da Zara, artista russa. Suggestive le immagini che dall’alto riprendono un Colosseo illuminato e gremito di persone. La Carlucci fa i complimenti alla Junior Orchestra che ha accompagnato il tenore. Sul palco anche David Foster, grande amico del padrone di casa.
Si prosegue con “Granada”, uno dei pezzi preferiti dal tenore italiano. Il pubblico applaude soddisfatto. La missione della Andrea Bocelli Foundation supporta i ragazzi e i bambini, il nostro futuro: “Abbiamo lavorato ad Haiti, dove sono state costruite 5 scuole. Tantissimi bambini hanno accesso all’educazione e all’istruzione e a tutti i mezzi di sostentamento. Siamo riusciti anche a ricostruire una scuola qua in Italia”, aggiunge il cantante.
Ecco arrivare Sharon Stone. L’attrice è un’estimatrice e amica di Bocelli. La Carlucci dimostra di avere una certa dimestichezza con l’inglese, infatti la breve intervista con l’attrice scorre tranquilla e senza intoppi. Il numero per donare – ricorda la stessa Stone – è il 45523.
Congedato l’ospite, Bocelli prosegue con “Di quella pira”. Vincente è l’idea di far intervenire la Carlucci da diversi punti di vista e prospettive sul Colosseo. E’ l’occasione anche per ripassare la storia del monumento simbolo della città.
Secondo ospite è Renato Zero, che si presenta con “La vita è un dono”. La Carlucci rivela che Bocelli è cresciuto con le canzoni di Zero, ma ha sempre rifiutato di essere appellato come “sorcino“. Pop e lirica vanno a braccetto con “Più su”. Atmosfera quasi magica, con l’orchestra, composta da oltre 100 elementi, ad accompagnare il tutto.
Sul palco ecco il figlio di Bocelli, Matteo, che incanta con “Non t’amo più” di un artista italiano, Francesco Paolo Tosti. Il padre scherza dicendo “avrei preferito non avergli trasmesso la passione per il canto”. Il ragazzo, visibilmente emozionato, si congeda tra gli applausi del pubblico.
Dall’Andalusia, regione dove nacque l’imperatore Traiano, arriva Antonio Banderas. L’attore è protagonista di un film, “La musica del silenzio”, che parla di Andrea Bocelli: appuntamento su Rai 1 il 2 ottobre. Banderas interpreta il maestro che indirizzò il cantante alla lirica. Sul palco anche una parte del cast del film, tra cui Luisa Ranieri, che interpreta la madre di Bocelli.
E’ tempo di ritornare al canto: ecco “Funiculì funiculà”. Si passa poi alla musica di una serie che sta avendo molto successo, ovvero “Game of Thrones”. Scelta quanto mai azzeccata, azzardata ma efficiente.
Per la seconda volta, la Carlucci omaggia Sophia Loren e Susan Sarandon, che ribadisce la missione della serata di oggi. Dopo un’ora di spettacolo arriva la prima pausa pubblicitaria. Tra gli ospiti è stato annunciato Elton John.
Promessa mantenuta: il Colosseo si emoziona con “Tiny Dancer”, “Your Song” e “Philadelphia Freedom”. Grande spazio viene quindi dato all’artista inglese. Standing ovation da parte del pubblico.
Un ringraziamento sentito e poi è di nuovo tempo di suonare: ecco “Sorry seems to be the hardest word”.
Dopo la pubblicità arriva il duetto: Bocelli e John, rigorosamente al piano, si esibiscono con “Circle of life”, canzone estratta dalla colonna sonora de “Il re leone”. Riecco Sharon Stone, che si complimenta con la giovane orchestra. Per loro, Elton John rappresenta un idolo e una fonte di ispirazione. L’attrice chiede al padrone di casa di ricordare il suo incontro con Pavarotti, suo mito.
Salutato John, Bocelli prosegue il suo show con “Nelle tue mani”, tratto dalla colonna sonora de “Il gladiatore”.
Spazio, ora, a “Il volo del calabrone”, suonato, col flauto, da Andrea Griminelli. Si bissa con “Una rondine al nido”.
Si cambia completamente genere di musica: tocca a Steven Tyler divertire il pubblico del Colosseo. Per lui “Dream on” e “Walk this way”.
E’ stata una delle prime a riconoscere il talento di Andrea Bocelli: dalla Corea ecco Sumi Jo, pronta ad esibirsi con il suo pupillo sulle note di “Libiamo ne’ lieti calici”.
La Carlucci si complimenta anche con il Coro dell’Accademia Santa Cecilia. Altro ospite: Aida Garifullina.
Lo show volge al termine. Tutti gli ospiti, accompagnati da Bocelli, riappaiono sul palco per cantare “Imagine“. La Carlucci ricorda il numero per donare e ringrazia gli ospiti. Il saluto del padrone di casa è un omaggio a Roma e a Puccini: arrivederci con “Inno a Roma”.