Le luci si accendono nel palazzetto: X Factor sta per cominciare, siamo all’ultimo giorno di Auditions. Fedez si aspetta di trovare qualcosa di nuovo per gli over, mentre Agnelli punta sulle band. “Stasera si fanno i giochi definitivi”, sentenzia Agnelli una volta accomodatosi al bancone.
Cattelan va subito dietro le quinte. Entra Maria Luisa, da Catania: coperta fin sui capelli, la concorrente stona su un brano della Tatangelo. Si comincia dunque con i fischi del pubblico: dato che canta a casa, Fedez si chiede cosa dicano i vicini al riguardo.
Si esibiscono dei gemelli, ma entrambe le coppie vengono scartate. Quindi Sem&Stem, due ragazzi fidanzati: si esibiscono con un proprio brano, prodotto e arrangiato da loro. Ad Agnelli il genere di elettro non dispiace,levante apprezza la personalità. La Maionchi passa la palla a Fedez, che dice no. Superano il turno, ma il rapper si domanda dove potrebbero mai cantare.
Commuove la voce di Sydie, 19enne accompagnato “incredibilmente” dal papà. Il palazzetto si alza in piedi. Bel timbro secondo Agnelli, Levante è rapita: quattro si.
Virginia è la prossima: suo padre non sa che è alle Auditions, la vuole economista. Fedez le domanda come mai non faccia l’economista anche lui allora.
La ragazza canta Raise up: seduta al piano, la voce è intensa e calda. Standing ovation per lei; i giudici si complimentano. Il padre dovrà ricredersi: si all’unanimità. La Maionchi racconta del babbo della Nannini, che non voleva la figlia cantasse e chiese alla Maionchi di non produrla col suo nome: la discografica gli rispose di andare all’anagrafe a disconoscerla.
Daniele Faustini entra con una sagome di Chiara Ferragni: ironia ovunque, con Fedez che si fa mandare una nota audio dalla fidanzata, al momento a Los Angeles. Si ride, ma l’x factor non c’è.
Alberto Lionetti è più convinto che convincente; via a una sequenza di no.
Isaure Cassone ha scritto l’inedito For you per la sua ex: un solo brano come autrice, ma capace di farle guadagnare una standing ovation. Voce d’altri tempi per Agnelli: quattro si.
Si prosegue con una rapida sequenza di cantanti che hanno avuto quattro si.
Poi Britney con Nessun grado di separazione: il bullismo subito, il dolore vissuto arriva alla Maionchi facendola piangere. Fedez si fida della Maionchi e dice si, Levante pure e la 16enne Britney ce la fa.
Dopo il break pubblicitario, ecco un volto noto: Francesco, l’ex cantante dei Jarvis. Il gruppo arrivò agli Home Visit nell’edizione 2016, scegliendo di lasciare il programma e rilasciando dichiarazioni molto polemiche. Fedez naturalmente non si lascia sfuggire l’occasione di ricordare la cosa: la performance di Think out loud non convince il rapper, ma i colleghi dicono si.
Montaggio veloce, classica carrellata di concorrenti stravaganti e scartati.
I Mr Everett vengono “da un altro universo”; “per fortuna” risponde la Maionchi davanti alle loro maschere. Gli altri dicono si.
I Ros ottengono quattro si, e la Maionchi si assicura che cantino anche in italiano. Ce la fanno pure gli El Cartel.
Ana e Carolina vengono dalla Spagna, perché là non c’è X Factor. Sono insieme da soli due mesi: i giudici, inizialmente scettici a causa della poca esperienza, impazziscono per il timbro basso della cantante. Quattro si, decisi.
Valerio ha 30 anni, ha vissuto quattro anni a Londra per inseguire il suo sogno: si unanime.
Carrellata di si, quindi Andrea: anche lui supera il turno. La Maionchi lo ritiene una “vittima della musica”, non uno che sia in grado di padroneggiarla.
Enrico Nigiotti ha già partecipato a un altro talent e ha all’attivo un Sanremo. La Maionchi lo conosce già. Il suo inedito piace: quattro si.
Il signor Antonio da Lecce ha, per Fedez, “l’aspetto di Venditti ma la vitalità di Marzullo”: lui protesta per il rifiuto, sostenendo di essere davanti al classico copione che è capitato a Battisti.
Arriva il padre della “papu dance“, ballo di cui Fedez ignora l’esistenza: per accordi presi in precedenza, il ragazzo si ritrova un tormentone tra le mani senza che nessuno sappia che ne è l’autore. Passa perché è giusto che abbia l’occasione che merita, e perché gli over hanno bisogno di carisma.
Le Auditions si concludono qui. Cattelan mette in guardia Levante: ai Bootcamp l’amicizia si trasforma in rivalità.