Dopo aver ricordato il forfait di Rettore, Carlo Conti fa il punto su quanto accaduto la scorsa settimana, quando a vincere è stato Filippo Bisciglia con l’imitazione di Franco Califano. La classifica generale vede in testa proprio il conduttore romano con 183 punti, a +14 su Marco Carta e a +18 su Annalisa Minetti . Dario Bandiera partirà dai 129 punti della Rettore, settima nella graduatoria parziale prima del suo ritiro.
Si comincia proprio con Filippo Bisciglia, questa settimana alle prese con Eros Ramazzotti. Canterà “Adesso tu”. Ancora una esibizione molto buona per lui, per movenze del corpo e per la riproduzione della voce che è molto vicina a quella dell’originale, tipicamente nasale. Non molto evidente la vicinanza fisica nel confronto col cantautore romano.
La prima protagonista femminile di questa sera è Alessia Macari, chiamata ad imitare Heather Parisi. Ovviamente il pezzo è “Cicale”. Il particolare modo di parlare della vincitrice del primo Gf Vip si avvicina all’italo-americano della soubrette statunitense e questo la avvantaggia. Affronta bene la coreografia anche se non è agilissima, mentre i tratti somatici non corrispondono molto a quelli dell’originale. La Macari svela che la Parisi l’ha contattata via social per farle il suo in bocca al lupo in vista di stasera.
Terzo protagonista: Marco Carta. Il giovane cantante sardo stasera veste i panni di Michele Zarrillo. Il brano da riproporre è “La notte dei pensieri”, pubblicato nel 1987. Esecuzione di ottima fattura, anche per una vicinanza nella timbrica tra le voci dei due cantanti. Carta cura bene anche la mimica di Zarrillo “original”, che nel dietro le quinte lo guarda con attenzione e con grande soddisfazione. Gran lavoro dei truccatori, i due si somigliano molto. Standing ovation per Carta.
La gara prosegue con la prova di Benedetta Mazza. Per lei un’altra impegnativa con l’imitazione di Gloria Gaynor in “Can’t take my eyes off you”. Manca ancora un po’di coraggio nella voce, che non è netta come quella dell’originale. Fisicamente invece la somiglianza si avverte.
Grande attesa per Federico Angelucci che deve cimentarsi con l’imitazione di Lucio Battisti. Il pezzo è di quelli davvero complicati: “Pensieri e parole”. Il paragone con l’originale è tosto, ma l’ex Amici se la cava bene. La sua prova trasmette emozioni anche se le differenze emergono in particolare nella timbrica. La somiglianza fisica è discreta. Anche per lui standing ovation.
Impegno “internazionale” per Annalisa Minetti. Stasera sarà Lp in “Lost on you”. Convince la sua esibizione, specialmente nelle note più alte la somiglianza è forte. In quelle basse c’è qualche piccola sbavatura. Ottimo anche il lavoro sul corpo e i suoi movimenti sul palco: date le note problematiche di vista che affliggono la Minetti, questa sua abilità è doppiamente degna di nota.
Dopo la tragicomica imitazione di sette giorni fa quando imitò Amanda Lear, stavolta un impegno sulla carta più agevole per Claudio Lippi, che deve provare ad essere “tale e quale” a Toto Cutugno nella sua “L’italiano”. La buona volontà non gli manca, ma ancora siamo lontani dalla sufficienza. Si sente troppo la sua voce e anche il trucco lascia a desiderare.
Collegamento con la sala trucco dove c’è Gabriele Cirilli, che stasera sarà la sirenetta Ariel. Piero Mazzocchetti, prossimo protagonista in gara, è Elton John. Il brano da cantare è “Sorry seems to be the hardest word”. Distante dal punto di vista fisico, vocalmente emerge molto la sua impostazione tenorile, rassomigliando al cantautore inglese solo in alcuni brevi tratti del brano.
Valeria Altobelli oggi dovrà trasformarsi in Fiorella Mannoia in “Che sia benedetta”, pezzo arrivato secondo al Festival di Sanremo di quest’anno. Meglio nelle note basse, sulle note alte manca il graffio tipico dell’artista romana. È buona l’impostazione della voce e anche la gestualità. Non molta la vicinanza sotto l’aspetto fisico.
Terzultima esibizione della serata con Platinette alle prese con Boy George in una delle sue hit: “Karma Chameleon”. Mauro Coruzzi regala una prova brillante anche se la voce non è convinta, così come non è convincente il suo look nel confronto con il cantante inglese.
Videomessaggio di Donatella Rettore, che causa malattia ha lasciato il programma: “Sono stata fortunata, spero di aver lasciato un buon ricordo. Sono costretta a stare a letto“. Al suo posto, come vi avevamo annunciato, il comico siciliano Dario Bandiera. A lui spetta imitare Renato Zero in “Mi vendo”. Un esordio con il “botto”: Bandiera e Zero fisicamente sono due gocce d’acqua. Molto bene anche la resa vocale e la performance sul palcoscenico, molto rassomigliante a quella del cantautore romano soprattutto nelle sue tipiche mosse.
Terminano le esibizione con Edy Angelillo. La riccioluta attrice dovrà interpretare una delle componenti del Trio Lescano. Il pezzo da cantare è “Tuli-tuli-pan”. Le atmosfere del tempo riecheggiano bene, sia nel look che nel modo di cantare delicatamente retrò. La prova più convincente per lei.
I prossimi abbinamenti per la puntata numero cinque: Macari – Aguilera, Bisciglia – Jovanotti, Carta – Seal, Mazza – Elisa, Angelucci – Ricky Martin, Minetti – Mia Martini, Lippi – Dean Martin, Mazzocchetti – Pavarotti, Altobelli – Oxa, Platinette – Vanoni, Bandiera – Cugini di Campagna, Angelillo – Nancy Sinatra. Intanto Cirilli imita la sirenetta Ariel.
In base alla classifica dei giudici, in testa c’è Marco Carta con 48 punti davanti a Minetti e Bisciglia. Ora tocca ai concorrenti: ognuno di loro dovrà dare 5 punti ad un collega. Alla fine vince per un soffio Annalisa Minetti con 54 punti, uno in più di Marco Carta. Terzo posto ex-aequo per Altobelli e Bisciglia. Solo sesto Dario Bandiera. Ultimo posto per Edy Angelillo con 22 punti, un giudizio un po’troppo severo.
Termina qui la puntata odierna. La prossima andrà in onda venerdì 21 ottobre, alle 21:20, sempre su Rai 1.