Si comincia proprio con la sfida decisiva: le due coppie devono recuperare degli oggetti e raggiungere il traguardo stabilito, naturalmente in autostop. I Compositori arrivano alla bandiera di una delle tappe intermedie, ma hanno lasciato uno degli oggetti nella macchina che li aveva trasportati.
Gli Amici invece, vengono fermati dalla polizia. I due sono praticamente in lacrime, scendono dall’auto su cui si trovavano.
Arrivano da Costantino Della Gherardesca per primi i Compositori: quando gli Amici raggiungono il conduttore e il resto del gruppo, possono vedere i rivali già lì. Per Alice Venturi, quella appena conclusa “è un’esperienza che è valsa una vita”: gli Amici lasciano il programma.
Da Changua fino a Tian Mei per la prova vantaggio, con traguardo finale nella capitale Taipei: i chilometri di questa tappa saranno 300. Avendo vinto la puntata precedente, i Modaioli guadagneranno una posizione all’arrivo; i Maschi invece, che non hanno mai vinto una prova, si aggiudicano la bandiera nera.
Per partire, i concorrenti devono cimentarsi con la tipica opera taiwanese: la scena viene mostrata da due artiste locali, di cui bisogna anche indossare i classici costumi.
Una volta in viaggio, la missione è schivare la bandiera nera: una volta che infatti la si incrocia, non la si può rifiutare. E chi all’ arrivo ce l’ha in mano, perde una posizione in classifica.
I Maschi riescono ad appioppare la bandiera ai Modaioli, poi è ora di cercare casa; Michele e Marcelo chiedono ospitalità in un tempio: i due sono la momento in testa, seguiti da Caporali e Clubber.
Il secondo giorno si apre con le indicazioni per raggiungere il libro rosso di Pechino Express: al mattino si riattiva il potere della bandiera nera. scesi dalle auto, il secondo tratto è a piedi: per non perdersi tra le montagne e i templi, occorre seguire le frecce che indicano la via: i gradini per salire sono alti e ripidi, mettono a dura prova le coppie.
Siamo alla Lion’s Head Muntain, con 32 gradi e oltre 4mila gradini. La Elia piagnucola, sia per la stanchezza che per l’altezza; Jill Cooper le prende lo zaino, la consola, le fa forza. Intanto Costantino è “faticosamente arrivato in cima in macchina”.
Per prime arrivano le Clubber, poi Modaioli con tanto di bandiera nera (ma con il vantaggio della posizione, perciò il secondo posto rimane immutato), Compositori e Caporali: solo loro che parteciperanno alla prova vantaggio. E la prova sarà un grande classico dell’adventure game: la guerra dei cuscini.
Michele Lamanna denuncia che Clubber e Maschi hanno sfrecciato senza fermarsi, evitando così la bandiera nera: i Maschi si difendono dicendo che c’erano prima le Clubber. Il conduttore applica la legge: sia le Clubber che i Maschi sono esclusi dalla prova vantaggio, a cui comunque Arca e Giusti non avevano accesso.
La prova vantaggio si disputa perciò fra tre coppie. Tutto diventa una guerra all’ultimo sangue, con la Elia che si aggrappa alla trave piagnucolando, ma senza cadere. Marcelo avverte un dolore alla spalla: chiamato il medico, il Modaiolo viene portato in ospedale per una tac. Michele continuerà da solo.
Vincono i Compositori: i due sono a un passo dal Giappone, perciò assegnano l’handicap alle Caporali. Siccome l’altra opzione erano le Clubber, in quanto altra coppia più forte, la Elia ha dei dubbi: come mai loro si salvano sempre? Nemmeno si dessero appuntamento tutti e quattro in discoteca per farsi i tatuaggi insieme. Ad ogni modo, Antonella Elia e Jill Cooper si trovano a dover indossare delle ciabatte ortopediche: non la calzatura ideale per correre e camminare.
La Elia vaga in ciabatte piangendo, affranta dalla piccolezza altrui. Nel frattempo le Clubber ridono della scena, perché sembra che la Elia stia chiedendo l’elemosina a San Pietro. Dal canto suo, lei è incavolata perché deve combattere con “quattro deficienti” per andare in Giappone.
Crolla anche Jill Cooper: essendo ortopediche, camminare su quelle ciabatte è come camminare sui ceci. La Elia e la Cooper preferiscono piuttosto rimanere mezze scalze. quando è ora di cercare alloggio per la notte, incrociano i Maschi e si sfogano con loro.
È l’ultima notte in Taiwan. Le Caporali chiedono aiuto alla polizia, a costo di dormire in prigione. Michele Lamanna incontra un indiano taoista, che gli dà il suo letto per onorare l’ospite. Le Clubber vanno a cena al ristorante con una famiglia del posto, mentre i Maschi hanno problemi a trovare un tetto: alla fine un ragazzo che lavora alla pompa di benzina, li accoglie in una rimessa.
Al mattino, si riparte per Taipei: lo sforzo finale prima del Giappone.
Seguendo un’antica tradizione, i concorrenti fanno volare delle lanterne. I Compositori ci scrivono “keep smiling”, mentre Rocco Giusti il nome della sua città, Livorno. Michele Lamanna augura il ritorno al compagno Marcelo, ma la commozione arriva con le Caporali: Jill Cooper scrive un messaggio per la Elia, quasi una protezione, mentre la Elia scrive di volere una famiglia bella, come quelle che ha conosciuto in questo viaggio.
Lungo la strada del traguardo di tappa, bisogna reclutare persone per portare in processione il dragone. All’arrivo Michele trova Marcelo: gli è stata diagnosticata una lussazione, ragion per cui deve rimanere fermo 21 giorni. Senza di lui, Michele non ha nessuna intenzione di andare avanti: i Modaioli lasciano la gara.
La Elia è dispiaciuta, ma anche un po’ contenta. il gruppo è dispiaciuto per questi saluti inattesi.
La coppia vincitrice della settima tappa è quella delle Caporali, a dispetto delle terribili ciabatte. Ultimi, dunque a rischio eliminazione, i Maschi; penultime le Clubber.
Le Caporali fanno la loro scelta: candidano all’eliminazione le Clubber perché i Maschi si sono rivelati sempre gentiluomini. La Elia sperava che ultimi ci fossero “i cosi”.
La tappa si rivela non eliminatoria: partono tutti per il Giappone.