Il primo servizio è di Andrea Agresti: Un comico che non ride più. La iena ha incontrato Marco Della Noce, il tecnico della Ferrari di Zelig: l’uomo dopo aver conosciuto il successo, è finito a dormire in auto dopo il pignoramento della partita iva. A causa del pignoramento non è riuscito più a pagare l’affitto, così lo sfratto è divenuto esecutivo. Ultimamente si è arrangiato con lavoretti e facendo il giardiniere.
Il servizio si conclude con un appello a chiamare il comico per spettacoli di ogni genere, così da farlo lavorare.
Tocca a Filippo Roma: Giustizia per il cane Asia e i suoi cuccioli. Il servizio è incentrato su un uomo di Foligno che ha buttato dalla finestra i suoi cani, e ora i condomini hanno paura. Uno dei cani era persino decapitato. Massimo, questo il suo nome, viene raggiunto dalla iena, a cui nega di essere il responsabile del gesto.
Nadia Toffa ci racconta la storia di Pietro D’Amico: Suicidarsi con raggiro in Svizzera. A differenza di altri casi in cui la malattia impediva di vivere dignitosamente, Pietro non versava in uno stadio terminale né era paralizzato a letto: era invece fortemente depresso. Falsificando dei documenti, che secondo la legge interna della struttura non andavano verificati, Pietro D’Amico è riuscito a morire a Basilea: la figlia si chiede se la dottoressa che lo seguiva, e che l’ha aiutato in questo proposito, possa davvero chiamarsi dottoressa.
Matteo Viviani incontra Alessandro, separato dalla moglie croata Nina: E se fosse tuo figlio, cosa faresti? Insieme al bambino di 18 mesi, Nina fugge prima di presentarsi dal giudice: entrano in gioco il Tribunale dei Minori e quello Penale. A Nina viene ordinato di portare il bambino in Italia, ma lei fugge di nuovo: quando viene trovata, si trova in Bosnia, viene predisposto l’arresto.
La vicenda si complica ulteriormente, al punto che a supporto di Nina ci sono state anche alcune manifestazioni. Alessandro è convinto che il figlio sia cresciuto quasi ai margini della società, tra imboscamenti e bugie; Viviani va ad incontrare la donna.
Nina si dimostra subito disponibile con la iena, e racconta una storia completamente diversa: una vita familiare di botte e violenza, tanto da essersi decisa a fuggire da sola con un piccolo di appena 18 mesi. Lei sostiene che Alessandro sia mosso solo dalla voglia di vendetta, più che da quella di conoscere il figlio Cesare: secondo la madre non sa niente del figlio.
Quando il bimbo è rimasto con il papà, ha telefonato piangendo disperato. Alessandro ripete che Cesare è stato “soggiogato”: non sa però che ci sono delle telefonate registrate.
Consultato lo psicologo che ha seguito il caso, l’auspicio è che sia il bambino a scegliere dove stare. Non va infatti sottovalutato che Cesare ha le sue abitudini, la scuola, gli amici in Croazia, mentre in Italia c’è un padre che quasi non conosce.
Giulio Golia è in Sardegna: Quando l’unione fa la forza. Elia ha 17 anni, ed è il più giovane pastore dell’isola: quando gli è stato rubato il bestiame, gli altri pastori hanno avviato un’iniziativa per rimpiazzare i capi d’allevamento.
Grazie a Gigi, l’uomo che ha dato il via a tutto, arriva il nuovo gregge: intorno a Giulio Golia sono lacrime e commozione.
Secondo servizio di Nadia Toffa: Scandalo Hollywood: in Italia le vittime diventano colpevoli. La giornalista raggiunge Placido, per chiedergli se voglia dichiarare qualcosa in merito alle accuse di Asia Argento, le cui esternazioni ricondurrebbero a lui: l’attore e regista si nega. Poi la Toffa va da Feltri, che si è espresso sulla vicenda parlando di “stupro consensuale”: la conversazione è imbarazzante, dato che feltri arriva a dire che l’atto sessuale è breve, per cui si prova un piacere breve.
Sempre sul caso Winsteinn, Dino Giarrusso: Weinstein: a tu per tu con l’orco di Hollywood. La iena incontra Giovanna Rei, attrice che ha incontrato il produttore quando aveva una ventina d’anni. “Lui -racconta- somiglia a un orco: è tutto butterato, anche sul corpo. Ha iniziato a spintonarmi verso la camera, io ho iniziato a urlare, ho sbattuto delle cose e avevo paura: lui si è spaventato”. Alla fine Giovanna Rei è riuscita a scappare, ma è consapevole che se fosse successo qualcosa, sarebbe stato difficile raccontare di essersi trovata sola in una camera di albergo con Weinstein.
Giarrusso si sposta ora in Italia: incontra Giorgia Ferrero, attrice che ha avuto proposte indecenti da un noto regista napoletano. Sa di non essere stata l’unica a subire un ricatto: non avendo ceduto infatti alla richiesta di foto intime, il regista l’ha ritenuta non adatta al ruolo del film.
Segue quindi il racconto di un’altra attrice, Chiara, stavolta a voce camuffata e viso nascosto. Ancora agli inizi, è stata invitata a casa di un regista romano: l’uomo ha iniziato proponendole di provare alcune scene, per poi metterle insistentemente le mani addosso e provare a spogliarla. A un certo punto, Chiara si è accorta che non stava più recitando, ma si stava difendendo. Con la faccia stravolta, alla fine l’uomo si è masturbato davanti a lei: Chiara però l’ha denunciato, nonostante gli addetti ai lavori gli avessero consigliato di tacere.
C’è poi Serena, che in seguito alle molestie subite, ha deciso di chiudere con la recitazione: lo racconta con le lacrime agli occhi.
Chi invece la carriera l’ha fatta, è Tea Falco: anche lei è incappata in un regista che ha cercato di metterle le mani nelle mutande.
È il turno di Mary Sarnataro: Vittorio Sgarbi: faccia a faccia col suo hater. Il critico d’arte non si risparmia nel commentare quanto viene scritto nei social su di lui: in particolare, la Sarnataro è colpita dalle parole forti di un prete.
“Don Hater” chiede scusa, perché si “sorprende di se stesso”: incredibilmente, al momento dell’incontro, Sgarbi è tranquillissimo. Tutto si conclude con un selfie insieme.
Si prosegue con uno scherzo: Un ricco amante per Lory Del Santo. Per giocare un tiro mancino al fidanzato Marco, la redazione de Le Iene si accorda con Lory Del Santo: quando però il facoltoso sceicco arabo si presenta a casa loro, come pattuito, la Del Santo si comporta in maniera diversa da quanto stabilito. L’uomo allora, ricorda quanto la donna fosse passionale quando la possedeva: la Del Santo lo manda via, nonostante gli accordi fossero altri.
Visto che i piani sono saltati, scatta la vendetta. L’attore che impersonava lo sceicco, nonché cattivo di uno 007, la segue costringendola a recitare una scena di Via col vento.
Cizco si occupa una “moda” nata negli Stati Uniti: Money slave: l’uomo bancomat. Si tratta di uomini che godono a fare da benefattori, senza chiedere contatto fisico: gente che vuole dare la propria vita da gestire a una donna. Roxana per esempio, ha tre schiavi che lavorano sotto il suo controllo dandole i guadagni. La “mistress” dà ordini che vengono eseguiti: Cizco segue uno degli “schiavi” mentre esegue gli ordini di Roxana, per poi scoprire che si tratta di un uomo con famiglia. Come se non bastasse, lavora persino in un call center.
Luigi Pelazza ci parla de Le nuove droghe sintetiche. Sostanze che viaggiano nel web: essendo nuovissime, molte di queste droghe non sono ancora state inserite nella tabella delle droghe illegali. Queste nuove molecole perciò, pur essendo dannosissime, sono in una zona franca: gli utenti in rete, di conseguenza, si scambiano informazioni sui loro effetti.
Per via di queste ultima droghe sintetiche, il rischio è di avere malati psichiatrici. Chi le assume è in preda alle allucinazioni: c’è chi vaga senza avere idea di dove si trovi, chi si crede un animale, chi si butta contro le macchine. I sintomi, spiega un medico, sono difficilmente identificabili.
Pelazza segue un’operazione della Guardia di Finanza, che smista i pacchi a Malpensa per trovare le droghe. Non solo: viene fermato anche chi parte dall’altra parte del mondo, e ingoia gli ovuli per trasportarli. Il guadagno è di 6mila euro, come racconta a Pelazza uno degli uomini beccati.
In conclusione di puntata viene replicato il servizio di Nadia Toffa su Valentino: Contagia 30 donne con l’ hiv: chiesto l’ergastolo.
La puntata si conclude qui, l’appuntamento con il programma è per martedì.