Si inizia con l’ingresso in studio di Flavio Inisnna, che in una veste super elegante, sottolinea come il protagonista assoluto della serata sia l’Unicef. Ricordato il numero per donare, il 45566. Elegantissima anche Anna Valle, che entra in scena con un lungo abito total red.
Con un ritmo intenso vengono presentati i 3 giurati: Beppe Vessicchio, Carla Fracci e Gigi D’Alessio. A eleggere il prodigio ci sarà anche una giuria di 100 esperti. La gara inizia con il primo talento: Daniele Muzio, 7 anni, da Bitonto. Il brano che esegue è Consider your song, tratto dal musical Oliver Twist. Primi scomodi ed esagerati paragoni con il cantante napoletano che paragona il pugliese a Fiorello.
Ramanzina di Flavio Insinna sui vaccini, prima di passare al secondo prodigio. Alessandro Rosi, 15 anni di Poggio Bustone (RI), suona la tromba. Il brano è Per un pugno di dollari di Ennio Moricone. Prima di ogni esibizione il bambino è presentato da un rvm in cui parlano anche i famigliari. Veramente performance da applausi; meritati i complimenti.
Momenti di spettacolo si alternano a quelli di società e solidarietà. Entrano in scena i testimonial Samuel Peron e Samanta Togni. I due ballerini di “Ballando con le stelle” sono stati in Africa accanto ai volontari dell’Unicef. Le immagini del reportage sono veramente toccanti e lasciano il segno. Tornati in studio alcune bambine “ballerine” viste nel video realizzano il loro piccolo sogno e ballano sul placo dell’Auditorium della Conciliazione.
Arriva il turno della categoria danza. Ad esibirsi è la sedicenne Lucrezia Cimino. La passione per il ballo è scoccato all’età di 4 anni. La romana esegue Kitri, dal balletto di Don Chisciotte. Molto apprezzabile Carla Fracci che oltre a fare i complimenti e incoraggiare la ragazza, le da anche preziosi consigli.
Si ritorna al canto con Carla Paradiso, 15 anni di Cantalice (RI). Pur essendo appassionata di musica pop coreana, tanto da sognare di andare a vivere nella nazione asiatica, stasera presenta un classico Memory, tratta dal musical Cats. Standing ovation per lei. Gigi D’Alessio sottolinea il piacevole colore caldo della voce.
Si vola in Brasile; la nazione non è per nulla sicura e molti bambini non sono sicuri nemmeno quando vanno a scuola. Beppe Vissicchio si è recato in Sud America all’interno di un’istituto musicale di Recife. Così come successo in precedenza i bambini protagonisti del video poi li ritroviamo sul palco di Roma per un’esibizione.
Si torna alla competizione e al ballo con il pugliese Luigi Peragine. Il sedicienne vive a Stoccarda, dove studia, dopo aver vinto un concorso internazionale. La mamma ammette la difficoltà della distanza. Vediamo “Contadini” tratti dal ballo Giselle. Condividiamo il parere di Carla Fracci, la strada da fare è ancora molta; ci aspettavamo di più.
Dopo un nuovo appello si torna alla gara, con il barese Samuele Giovanni Valenzano che suona il pianoforte. Come dice lui stesso nel video la sua famiglia è piena di musicisti. Tanti i sogni tra cui quelli di diventare diventare direttore d’orchestra. Esegue Fantasia improvviso di Chopin. Fin qui i musicisti sono apparsi i migliori talenti.
Nel giorno della vittoria del derby, ecco l’atteso videomessaggio di Francesco Totti, noto testimonial dell’Unicef. L’ex capitano della As Roma presenta la campagna per adottare le famose pigotte. Successivamente Anna Valle ricorda le coperte che l’associazione ha portato ai bambini siriani. Per loro anche zaini pieni di materiali didattici. Accompagnata da Flavio Insinna Ansam, una bambina siriana non vedente, che commuove tutto l’auditorium.
Da salvare di questa serata c’è solo l’intento benefico e i piccoli “sogni” regalati ai bambini provenienti dalle parti più poveri del mondo. La gara è senza pathos, i giurati dicono banalità, il ritmo monotono e cadenzato e anche i conduttori non brillano per feeling.
“Voce da nera in un corpo da bianca“. Dopo la terza pubblicità arriva il momento di Anastacia, il super ospite della serata. La sua performance riesce persino a smuovere Carla Fracci. Su richiesta di Flavio Insinna arriva anche una canticchiata a cappella.
Si ritorna alla gara con l’ultima ballerina; si tratta di Giada Gallio, 13 anni di Pozzoleone (VI). Bella la storia del papà che non avendo i soldi ha adottato un metodo fai da te per aggiustare le scarpette di ballo. Esegue La fata dei lillà tratto da “La bella addormentata“. Appello alle istituzioni per non lasciar morire la danza.
Sale sul palco Andrea Iacomini, portavoce di Unicef Italia, che sviscera i risultati ottenuti dall’associazione. Penultimo prodigio ad esibirsi la violinista Lucilla Rose Mariotti, 16 anni di Ferrara. La ragazza esegue la Zingaresca di Pablo De Saraste.
Dopo essere stati insieme a Gigi D’Alessio in un centro di accoglienza di Rocca di Papa, ecco l’ultimo prodigio. Si tratta di Marco Boni che canta Hallelujah di Leonard Cohen. Grandi complimenti da parte del cantante campano. Trasmesso il ringraziamento che Bono Vox a fatto alla Guardia costiera italiana per i salvataggi continui in mare; due rappresentanti salgono sul palco.
Nella categoria canto Gigi D’Alessio premia Marco Boni, per la danza Carla Fracci elegge Giada Gallio e infine tra i musicisti, secondo Beppe Vissicchio, il migliore è il pianista Samuele Giovanni Valenzano. I tre ora verranno sottoposti al giudizio della giuria di 100 esperti. Prima del verdetto finale l’esibizione di Giuseppe Gibboni, che con il suo violino vinse la passata edizione di Prodigi. A vincere è il cantante Marco Boni.
Termina qui la serata speciale Prodigi – la musica è vita. Il numero per le donazioni a favore dell’Unicef, il 45566, resta però ancora attivo.