Faccia seriosa per Nicola Savino che ammette che quella di stasera sarà una puntata diversa dal solito. Ad ogni modo, non parla ancora dell’accaduto alla Toffa e lancia il servizio di De Divitiis. Si parla di un’applicazione, Musically, creata da un’idea di due gemelle. Sta ottenendo grande successo: in 15” è possibile mimare con le labbra un pezzo di una canzone nota e al contempo ballarla.
I tre conduttori parlano dell’accaduto a Nadia Toffa: poco prima delle 13 di ieri la redazione ha ricevuto la telefonata dell’albergo di Trieste dove la giornalista alloggiava. Si era sentita male, crollando a terra. Di lì ore di angoscia, “le più brutte della mia vita“, dice Golia. La Toffa è arrivata in codice rosso in ospedale dopo la corsa in ambulanza. Alle 18:30 la notizia del miglioramento delle sue condizioni, un sospiro di sollievo per tutta la redazione. Ora è in ospedale a Milano dopo il trasporto in elicottero.
Bello l’abbraccio tra i tre conduttori che si guardano commossi. Applausi scroscianti in studio per lei. Viviani rivela (non si sa se scherzando o meno) che addirittura la collega avrebbe chiesto ai dottori di uscire dall’ospedale appositamente per condurre la trasmissione: ci associamo all’ in bocca del lupo dei tre conduttori, con l’auspicio di rivederla presto all’opera.
La trasmissione ha teso uno scherzo al calciatore Mario Balotelli, con l’aiuto del fratello Enock e di un amico. Gli viene fatto credere che il fratello sia coinvolto in un traffico di diamanti poco chiaro e per questo fatto correre di corsa da Nizza (gioca nella squadra locale) a Brescia, dove Enock vive. Alla fine il trafficante con uno stratagemma riesce a rubargli la macchina nuova. Dopo essersi fatto un giro, ferma l’auto facendo finta che si sia rotta. Per non farsi mancare niente, il finto ladro ha anche abbordato una trans spacciandosi per il calciatore. Alla fine, tutto viene svelato prima che l’ex Milan dia in escandescenze. Scherzo poco riuscito e non molto divertente.
Filippo Roma torna sul caso dell’assistente dell’onorevole Caruso che non era stata mai pagata durante gli anni di collaborazione con il politico. Caruso in un video sulla pagina Facebook ha mostrato un contratto di collaborazione stipulato con la ragazza (spacciato per stage trimestrale), che però nega di aver mai firmato qualcosa in merito.
La giovane, insieme al giornalista, incontra il suo ex datore di lavoro per strada, ma l’uomo non risponde e si rifugia prima in chiesa per pregare, poi riprende la marcia non proferendo parola. I due vengono allontanati malamente all’ingresso dell’ufficio del politico, che però rivedono poco dopo: ancora nessuna parola in merito. Nonostante le promesse della Presidente della Camera Boldrini, la situazione per Federica non si è mossa. Roma intercetta la Boldrini a Firenze e lei risponde in maniera abbastanza criptica: la situazione comunque non è migliorata per la ragazza.
Servizio di Giulio Golia, che si chiede come si possa vivere accanto ad un ex impianto nucleare, smesso 30 anni fa. Siamo a Rotondella, in Basilicata. La contaminazione delle falde acquifere è stata attestata più volte e lo sarebbe tuttora. Rifiuti nucleari sarebbero ancora all’interno della struttura, in attesa di essere smaltiti. La gente in zona è preoccupata, anche perché pare che ci sia stato un aumento di casi di tumori negli ultimi anni. Il comune non ha ritenuto opportuno avviare delle analisi per attestare eventuali contaminazioni. E così, c’è chi continua, ignaro o meno, a utilizzare l’acqua di pozzi probabilmente avvelenati per mangiare, bere e lavarsi.
Continuano i servizi dedicati agli incontri tra personaggi vip e uno dei loro hater. Stavolta tocca ad Alessandro Cecchi Paone che conosce il suo “odiatore seriale”, Riccardo, di professore salumiere. La redazione lo contatta con una scusa e mette i due faccia a faccia. Riccardo resta particolarmente sorpreso e imbarazzato dall’incontro, minimizzando le pesanti offese rivolte al giornalista via social e poi chiedendo scusa. Classico caso di leone da tastiera che poi non ha il coraggio di esporre le sue idee in presenza del bersaglio dei suoi insulti.
Ed ecco un servizio di Nadia Toffa. Il tema è la sessualità: si parla della PrEp, un particolare trattamento cui si sottopone chi non ha l’Hiv ma ha abitudini sessuali abbastanza rischiose. Consiste nell’assunzione di un farmaco. Sembra efficace contro l’Hiv, ma non con altre malattie sessualmente trasmissibili che infatti stanno aumentando, almeno negli States. Questo perché chi si sottopone alla Prep è più disponibile ad avere rapporti non protetti, senza preservativo. In tal senso, il suo uso resta comunque un’incognita. In Italia tale terapia ancora non è diffusa, anche perché è difficile reperire il farmaco apposito.
Nina Palmieri parla con i quattro figli di un uomo che è stato massacrato dai suoi fratelli dopo una lite violentissima. I bambini hanno assistito interamente alla scena: il padre, dopo l’aggressione, è sopravvissuto ma è costretto a vivere su una sedia a rotelle in uno stato vegetativo. I tre figli, testimoni oculari, non sono stati ascoltati dagli inquirenti che non hanno voluto. I carabinieri anche al momento dell’aggressione non portarono via nessuno dei fratelli dell’uomo. Dopo due anni, le indagini sono ancora in corso e non è partito alcun processo: situazione davvero allucinante. La Palmieri porta una foto dell’uomo a uno dei presunti aggressori: “Non mi interessa“, è la sua agghiacciante risposta.
Altro servizio forte: stavolta si parla di prostituzione di giovani donne nigeriane a Napoli. Attratte in Europa con la garanzia di un lavoro, vengono buttate per strada o in case private per diventare delle vere e proprie schiave del sesso: vengono comprate e per liberarsi devono pagare con i soldi della loro prostituzione. Alcune di esse vengono terrorizzate e minacciate con dei riti voodoo: in questo modo, liberarsi dalla morsa per loro è quasi sempre impossibile.
Roberta Rei, che firma questo servizio, riesce ad allontanare da questa vita una ragazza che viene affidata ad una Onlus. La giornalista incontra alcuni agenti della Polizia Municipale per denunciare il fatto o quantomeno per segnalare il problema alla loro attenzione, ma nessuno pare interessarsi alla questione.
La Cattedrale di Agrigento è collocata su una collina che sembra stia lentamente cedendo: la chiesa quindi potrebbe crollare in caso di frana e causare la morte di molte persone a causa della vicinanza con altre case. L’edificio religioso è puntellato per pericolo di crollo e al suo interno ci sono crepe. Eppure, intoppi burocratici impediscono di porre rimedio alla situazione. Sostanzialmente, le responsabilità vengono rimpallate da Regione e Protezione Civile. Le Iene arrivano anche da Musumeci, neoeletto presidente della Regione Sicilia: “Datemi 90 giorni di tempo per risolvere il problema“, dice. C’è da giurare che il servizio avrà un seguito.
Marco Piergiacomi, di Ancona, pare sia un truffatore seriale. L’uomo mette su Internet annunci di appartamento in affitto mettendo immagini a caso. Convinto il cliente, l’uomo chiede un mese di anticipo per bloccare la casa. Ricevuto il bonifico, poi sparisce. A suo carico ci sono centinaia di denunce, eppure Piergiacomi continua con la sua “attività”. Raggiunto dalla Iena che ha avuto una dritta da una truffata, l’uomo dice che sta cercando un lavoro per pagare chi ha imbrogliato. Poi però scappa: difficile che farà davvero quanto promesso.
Si torna a parlare del tema prostituzione. Viene fatto rivedere un servizio già andato in onda in passato, in cui viene effettuata da Andrea Agresti un’intervista doppia ad una prostituta di strada e ad una di alto bordo, rispettivamente una rumena e una colombiana. Entrambe sono venute in Italia per cercare lavoro e i parenti non sanno cosa fanno nel nostro Paese. Le abitudini e i rischi sono diversi, ma le esperienze sono abbastanza simili nonostante la differente clientela.
Ancora un servizio che viene riproposto: stasera il tema della sessualità è molto gettonato. Nina Palmieri ha intervistato 10 persone che hanno contratto l’Hiv in altrettanti modi diversi. Nella maggior parte dei casi il virus è stato contratto a causa di rapporti non protetti, ma c’è chi, come una ragazza siciliana, è nata già con il virus a causa del contagio del latte materno. Un altro uomo è diventato sieropositivo per una siringa infetta, utilizzata quando si drogava. C’è anche chi è convinto di essere stato contagiato volutamente.
Sebastian Gazzarrini continua a testare la sua “Appan***o”: con la scusa di un selfie con un vip, il cellulare della Iena parla mandando a quel paese il personaggio famoso di turno. Stavolta a cadere sotto i colpi dell’app maleducata ci sono anche Roberto Saviano e il maestro Beppe Vessicchio. Viene poi mandato in onda per la seconda volta un servizio trasmesso in questa stessa puntata: lo scherzo a Mario Balotelli, attaccante del Nizza.
Termina qui la puntata odierna. Le Iene Show torna martedì 5 dicembre con la conduzione di Ilary Blasi e Teo Mammucari.