«Perché non ho fatto tanta Rai? Perché non mi ha chiamato nessuno! Non mi hanno corteggiato! Forse hanno pensato fossi distratto dalla musica o fossi rimbambito. Sono affezionato alla Rai, sono l’unico a non essere andato da altre parti. Non l’ho mai tradita, nonostante abbia ricevuto offerte molto sostanziose. Campo Dall’Orto mi ha chiamato quando è andato via dicendomi “peccato, non ci siamo incontrati”. Orfeo, invece, lo sto aspettando. Da tempo immemorabile, tutti i direttori non mi hanno chiamato, mi hanno snobbato, ho chiesto appuntamenti ma non me ne hanno dati. Flavio Cattaneo è stato il migliore dg della Rai, dopo Biagio Agnes: ha rivoluzionato la tv di Stato, ha inventato, per esempio, i pacchi di Bonolis».
Le dichiarazioni di Arbore sono state una doccia fredda per Viale Mazzini. In Rai trapela lo stupore, visto che è stato proprio l’attuale dg Orfeo a far firmare il nuovo contratto e a incontrare in un paio di occasioni l’artista.
Detto questo, lo showman racconta con le lacrime agli occhi la sua Indietro Tutta: «Quando l’abbiamo inventata non volevamo fare un programma di attualità, ma un programma che si conservasse nel tempo. Non è fast tv, non è tv che decade: 65 puntate tutte improvvisate, senza ospiti (tranne qualche rara eccezione come Massimo Troisi), era un jazz della parola».
Frecciatine velenose e nostalgia a parte, ora, con buona soddisfazione di Raidue diretta da Andrea Fabiano, Arbore torna in tv con due prime serate in occasione dell’anniversario del trentesimo anno, in onda rispettivamente il 13 e il 20 dicembre alle 21:05. «La scelta delle due serate – spiega Fabiano – è nata guardando cosa stava nascendo, la quantità di spettacolo che si stava palesando».
Indietro Tutta è da considerare un cimelio per le trasmissioni Rai. «Il 14 dicembre 1987 – ricorda Fabiano – partendo alle 22:30, fece quasi il 30% di share, fu il programma più visto della seconda serata. L’ultima puntata fece il 50% di share, con oltre 9 milioni di spettatori. Ben 66 ore di trasmissione in una sola edizione. Un programma unico, a futura memoria. È questa la definizione che dà Renzo».
«Quello di Indietro Tutta si chiama, tecnicamente, cazzeggio», sottolinea Arbore che aggiunge: «Il merito di valorizzare Indietro Tutta è di Mika, il quale l’anno scorso mi invitò nel suo show».
Il programma sarà ascoltabile su Radio2, anche perché nella trasmissione di Arbore ci sono due delle voci dell’emittente di Via Asiago, il bravo presentatore Nino Frassica e Andrea Delogu.
Indietro Tutta 30 e l’ode (con l’apostrofo) avrà una rivisitazione che permetterà di analizzare il programma attraverso gli spezzoni curati dalla Delogu che analizzeranno una delle trasmissioni più sui generis della tv italiana.
Tutte le 65 puntate originali invece si possono vedere su RaiPlay.