Si inizia con Maurizio Mannoni che, al timone di Linea notte, se la prende con Bianca Berlinguer per avergli ceduto la linea con sette minuti e mezzo di ritardo. Nel siparietto Crozza imita anche Eugenio Scalfari e Rampini. “Non ho mai visto una puntata di Drive in iniziare con tale ritardo, dice Scalfari”.
In collegamento c’è anche Giovanna Botteri. Poi Mannoni/ Crozza presenta le gemelle siamesi Ratajkowski separate, una di sinistra e una di destra. Sono in scena con uno spettacolo dal titolo Liberi e uguali, proprio come si chiama il nuovo partito di Pietro Grasso.
Primo monologo di Crozza: ho iniziato questo programma con la parodia di Pisapia e mi ritrovo con Ingroia. Ma nel partito fondato da Ingroia c’è Giulietto Chiesa. Possibile che la parabola discendente di Antonio di Pietro non abbia insegnato nulla? dice. Il passaggio a Pietro Grasso è scontato.
“Ho un groppo alla gola” ripete continuamente Crozza/ Grasso riportando le parole che ha pronunciato realmente il Presidente del Senato alla presentazione del partito. Nella parodia Grasso non riesce a pronunciare la frase “sono di sinistra”.
Dopo la pubblicità tocca a Vincenzo De Luca governatore della Regione Campania. Viene puntato il dito sulla polemica sull’Ospedale del Mare in particolare sull’assunzione di 130 infermieri e operatori sanitari. De Luca/ Crozza, inoltre, ritiene una fake new la notizia che Gigino di Maio sia candidato Premier.
Poi Crozza se la prende con Laura Castelli, deputata Movimento 5 stelle che, da Lilli Gruber, ha detto di non sapere ancora come votare se ci fosse il referendum sull’euro. Se fate così date ragione a Berlusconi, ringhia Crozza. Ed arriva l’ex Premier.
Berlusconi/ Crozza se la prende con I 5 stelle. Se i comunisti mangiavano i bambini, questi mangiano i nonni, grida. Se vince di Maio nominerà 400 giudici di sinistra. Perciò mi rivolgo ai miei fratelli di artrite e di cervicale, promettendo che toglierò l’Iva sulle spremute e sul chinotto.
Dopo la pubblicità arriva Vittorio Feltri direttore di Libero. Vogliono far credere che i fascisti esistono davvero. E’ come la storia dei licantropi. Il fascismo è morto 70 anni fa come il PD è morto adesso grazie a Renzi. Poi se la prende con le guerre di religione e svela il titolo di Libero: Cristiani, Arabi o Ebrei, io la Mannoia me la farei”.
Gli allievi del maestro di yoga Roberto Laurenzi si accomodano davanti alla scrivania di Feltri: “E voi che volete?” tuona Feltri. Va in onda un filmato su Laurenzi, poi arriva la parodia. Come si fa a svuotare la mente se non avete un mutra? Dovete spegnere la tv che è dentro di voi. Può succedere che il televisore sia dentro di voi ma il telecomando è rimasto fuori.
Dopo la pubblicità arriva Massimiliano Fuffas. Crozza/Fuffas parla del City Life a Milano. E sulle periferie dice: quei posti dove abitano persone che mettono la spazzatura nei bidoni? Poi: sa perchè le periferie sono brutte? Perchè i centri delle città sono troppo belli.
Maurizio Crozza saluta e dà appuntamento a febbraio.