Presentata la giuria televisiva (composta da Ambra Angiolini, Gabriele Salvatores, Francesco Facchinetti, Irene Grandi e Piero Pelù), il cui voto si cumulerà a quello di un’altra commissione, guidata dal direttore artistico Claudio Baglioni, e a quello dei telespettatori da casa.
I conduttori annunciano i primi 5 nomi dei big in gara a Sanremo 2018: Roby Facchinetti e Riccardo Fogli (“Il segreto del tempo”), Nina Zilli (“Senza appartenere”), The Kolors (“Frida”), Diodato e Roy Paci (“Adesso”), Mario Biondi (“Rivederti”).
Comincia la gara dei giovani con la prima manche. Ognuna di esse è composta da 4 artisti. Il primo a cantare è Santiago con il brano “Nessuno”.
Con un passato da insegnante di matematica, Lorenzo Baglioni aspira a partecipare al prossimo Sanremo con “Il congiuntivo”. Melodia e un testo ironico si incontrano confezionando un prodotto interessante.
Terza artista della prima manche: Nyvinne. Il pezzo si chiama “Spreco personale”, dedicato “a tutti coloro che desiderano una rivincita“. La giovane cantante lo esegue seduta al pianoforte.
Dave Monaco presenta “L’eternità è di chi sa volare”: come lui stesso ammette, nella composizione del brano si è ispirato molto alla musica di Lucio Dalla. Interessante esperimento del giovane cantante, che mescola diversi generi nel suo pezzo, concludendo in lirica. Tra i primi quattro senza dubbio la canzone migliore.
Il regolamento prevede che per ogni manche passino due cantanti: avanzano al turno successivo Lorenzo Baglioni e Nyvinne. Peccato per l’esclusione di Monaco che non ha conquistato nemmeno uno dei giudici in sala.
Vengono svelati i nomi di altri 5 big: Luca Barbarossa (“Passame er sale”), Lo Stato Sociale (“Una vita in vacanza”), Annalisa (“Il mondo prima di te”), Giovanni Caccamo (“Eterno”), Enzo Avitabile e Peppe Servillo (“Il coraggio di ogni giorno”).
La gara prosegue con la seconda manche, aperta da Mirkoeilcane con “Stiamo tutti bene”. Non c’è melodia, la sua è una sorta di poesia che vede protagonista un bambino migrante di 7 anni in un barcone. D’altronde, lui stesso aveva anticipato nel filmato di presentazione che il suo pezzo non sarebbe stato orecchiabile. Pezzo forte, alcuni giurati sono commossi.
La giovane Luchi porta a “Sarà Sanremo” il brano “Gli amori nella mente”. Il sentimento è al centro del brano, dal sound un po’ malinconico. La ragazza incassa i complimenti di Piero Pelù.
Appassionata di musica e tatuaggi (dalla passione è diventato un lavoro), Eva propone “Cosa ti salverà”.
Chiusura della quarta manche affidata a Io sono aria con “Un cerchio”. Il nome vero della cantante è Ilaria Ceccarelli ed è una figlia d’arte: sua madre infatti è Sabina Ciuffini, storica valletta di Mike Bongiorno.
Terminate le votazioni, è tempo di verdetti: passano il turno Mirkoeilcane ed Eva.
Federico Russo e Claudia Gerini annunciano altri 3 big di Sanremo 2018: Ornella Vanoni con Bungaro e Pacifico (“Imparare ad amarsi”), Renzo Rubino (“Custodire”) e Noemi (“Non smettere mai di cercarmi”).
Parte la terza manche, inaugurata da Giulia Casieri con “Come sai”. Se andrà a Sanremo, la ragazza dice che porterà con sé “i suoi attacchi di panico“. Molto rap nel suo pezzo.
La canzone di Davide Petrella è “Non può far male”. Prima ha fatto il batterista ed ha fatto parte di una band, poi in lui è nato il desiderio di fare il salto di qualità diventando solista.
Il terzo artista della seconda manche è José Nunes, nato in Portogallo ma residente a Milano da 27 anni. Il pezzo che porta è, a sua detta, una “presa di coscienza della morte“: il brano si chiama “Parlami ancora”. Non poche le stonature.
Si chiude la seconda manche con Antonia Laganà. Protagonista del suo brano una donna stanca di ascoltare il suo compagno, troppo superficiale. La canzone si intitola “Parli”.
Finita la terza manche, a passare alla fase successiva sono Giulia Casieri e Antonia Laganà.
Claudia Gerini e Federico Russo si accingono a leggere i nomi di altri big del Festival: si tratta di Ermal Meta e Fabrizio Moro (“Non mi avete fatto niente”), Le Vibrazioni (“Così sbagliato), Ron (“Almeno pensami”).
Si apre la quarta manche con Mudimbi con “Il mago”. Anche nel suo pezzo c’è del rap, ma non manca la melodia che rende molto orecchiabile il suo brano.
Iscritta all’ultimo anno del liceo scientifico, la novarese Carol Beria porta stasera “Nessuna lacrima”. “A Sanremo porto freschezza”: il brano però è un po’ noioso.
“Il ballo delle incertezze” è il pezzo di Ultimo, cantante romano proveniente dal complicato quartiere di San Basilio. Il vero nome del giovane artista è Niccolò Moriconi.
Ultima canzone in gara di questa sera e nella quarta manche è “Quell’attimo di eternità” del duo, tutto al femminile, composto da Aprile & Mangiaracina. Arrivano i risultati: la gara prosegue per Mudimbi e Ultimo.
Degli otto talenti rimasti in gara, due saranno eliminati per dare spazio ad altrettanti concorrenti che andranno a Sanremo 2018 in quanto vincitori di “Area Sanremo”. Gerini e Russo riaprono il televoto. Poi, annunciano altri due big: Max Gazzè (“La leggenda di Cristalda e Pizzomunno”) e i Decibel (“Lettera dal Duca”).
I conduttori chiamano sul palco gli 8 cantanti vincitori delle quattro manche. Ad uscire di scena sono: Antonia Laganà e Nyvinne.
Vanno a Sanremo 2018 Mudimbi, Eva, Mirkoeilcane, Lorenzo Baglioni, Giulia Casieri e Ultimo.
Si attendono i nomi dei 2 vincitori di “Area Sanremo”: si cerca di accelerare perchè si sta andando troppo lunghi. Federico Russo legge la busta: il primo ad andare all’Ariston è Leonardo Monteiro che canta sul palco “Bianca”.
Seconda concorrente proveniente da “Area Sanremo” è Alice Caioli. La cantante ha 21 anni e proviene da Messina. Il pezzo si chiama “Specchi rotti”.
I conduttori annunciano gli ultimi due big in gara: Red Canzian (“Ognuno ha il suo racconto”) ed Elio e le storie tese (“Arrivedorci”).
Termina qui “Sarà Sanremo”.
Gerini per favore cambia quei pantaloni.
Troppo stretti, mostrano la pancetta.
Sei tanto bella