C’era attesa per conoscere i nomi degli ospiti, ma non ci sono state né conferma né smentite. Le voci dei giorni scorsi parlavano della possibile presenza di Sting, Liam Gallagher, Gianni Morandi e Laura Pausini. Qualche indiscrezione anche sul trio Pezzali-Nek-Renga, Roberto Bolle e sul duo J-Ax-Fedez.
Già confermati, invece, i 20 nomi dei cantanti in gara e le modalità con cui si sfideranno: senza eliminazioni e senza la serata cover.
A pochi minuti dall’inizio della conferenza stampa,dall’Ufficio Stampa Rai arriva la conferma di Michelle Hunziker e Pierfrancesco Favino come conduttori, con la foto ufficiale.
#Sanremo2018, alle 12:30 la conferenza in diretta streaming ➡️ https://t.co/t6CRYgEG4b con il Capitano @ClaudioBaglioni e la sua squadra: @m_hunziker e @pfavino.@SanremoRai, @RaiUno, @RaiRadio2 pic.twitter.com/xX7J43ooOq
— Ufficio Stampa Rai (@Raiofficialnews) 9 gennaio 2018
Sono presenti Angelo Teodoli (Direttore di Rai1), Claudio Fasulo (Vicedirettore di Rai1) il Regista Duccio Forzano, Claudio Baglioni, Massimo Calvi (Presidente del CdA del Casinò di Sanremo) e un rappresentante dell’Amministrazione Comunale di Sanremo.
Il Direttore di Raiuno apre il suo intervento annunciando il rinnovo della convenzione tra RAI e Comune di Sanremo per altri tre anni. Aggiunge che il Festival di Sanremo si inserisce nella linea editoriale di Raiuno, in questa fase più che mai con l’obiettivo di esaltare l’arte italiana.
Claudio Baglioni: “È difficile aggiungere qualcosa ad un Festival che viene dai grandi successi degli ultimi anni. Il nostro è un lavoro di squadra che non vuole stravolgere il Festival di Sanremo, ma vuole lasciare un segno distintivo, di novità”.
Dice di aver pensato al suo Festival come ad una festa. Per questo, il tempo disponibile per le canzoni è stato allungato a 4 minuti e non sono previste eliminazioni. Tutti devono avere la possibilità di esibirsi senza troppe restrizioni e patemi. In questa direzione va anche la mancanza dell’obbligo di portare in duetto una versione rivisitata del proprio pezzo. Massima libertà agli artisti, dunque.
“Abbiamo ascoltato circa mille canzoni – sia dei Campioni sia delle Nuove Proposte – prima di scegliere chi invitare. Immagino che qualcuno non avrà preso bene l’esclusione, ma spero non troppo.”
“Dopo il ’68 non c’è stata più un’epoca in cui siamo stati davvero ottimisti sul futuro. Invece, noi dobbiamo poterci abbandonare all’immaginazione ed ai sogni. Il mio 68esimo Festival di Sanremo vuole ricollegarsi alla spinta che viene dai colori, dalla festa, dall’immaginazione“.
Entra Michelle Hunziker. Si dice raggiante per quest’esperienza – usa il termine “gasatissima” – e appare molto a suo agio.
Dice di aver saputo dell’interessamento per lei dalle indiscrezioni dei giornali ed era un po’ “attapirata” (termine molto familiare al pubblico di Striscia la Notizia). Poi è arrivata la chiamata da Claudio Baglioni. Scherza anche su Baglioni e Pippo Baudo, “I due italiani che conoscevo di più ancora pirma di venire in Italia”. Riprende, in questo modo, uno degli spot del Festival, in cui Baglioni inscena un incontro in ufficio con Pippo Baudo per ricevere dei consigli. Poi ringrazia la Rai e Mediaset per averle dato la possibilità di condurre Sanremo 2018.
È il momento di Pierfrancesco Favino. Anche lui si presenta con entusiasmo sul palco e mette in scena la sua vena comica. Racconta, simpaticamente, del periodo in cui doveva mettere in atto dei depistaggi per non far capire che era stato scelto come co-conduttore. Si lascia andare alle imitazioni (gli piace da sempre imitare chiunque) e alle battute sul suo nome, sbagliato in fase di presentazione.
Il regista Duccio Forzano annuncia l’utilizzo – per la prima volta in un contesto simile – della spidercam, cioè una telecamera che viaggia sospesa, a diverse altezze, scorrendo su cavi speciali. Altra novità sarà la trasmissione dell’audio in qualità 5.1, uno standard qualitativo alto per una diretta tv.
La scenografia, aggiunge Claudio Baglioni, ricorderà una sala da concerto e all’inizio sarà bianca come una tela pittorica che di serata in serata sarà “imbrattata” dagli artisti che saliranno sul palco a mostrare la loro arte.
“Sarà un Festival nazional-popolare. Vogliamo al centro la canzone italiana, come simbolo culturale del nostro Paese. Potrei dire che sarà un festival 0.0. Un evento popolare, che non vedrà le grandiosità dello spettacolo televisivo sontuoso a tutti i costi”.
Claudio Fasulo – Vicedirettore di RaiUno – delinea l’organizzazione delle serate. Nella prima serata spazio solo ai “Campioni”. La seconda e la terza serata vedranno esibirsi anche 4 “Nuove Proposte”. Quarta serata dedicata a tutte le “Nuove Proposte”, delle quali verrà annunicato il vincitore. In quella stessa serata i “Big” avranno la possibilità di fare duetti e portare la propria canzone in versione rivisitata, ma senza l’obbligo di farlo. Serata finale tutta per i 20 campioni. Nel rush finale i primi 3 della classifica faranno un’ultima sfida.
Torna il Prima Festival, trasmissione di cinque minuti, un flash con curiosità e novità dell’ultimo minuto prima di ogni serata. Confermata, inoltre, la scelta del rappresentante italiano all’Eurovision Contest all’interno del Festival 2018.
Le domande dei giornalisti
Luca Dondoni de La Stampa chiede chi presenterà il Prima Festival e chi saranno gli ospiti.
Baglioni dice che sia sul Prima Festival che per il Dopo Festival ci sono candidature ma nessuna certezza. Annuncia anche qualche sorpresa anche per lo stesso Festival. Sono stati invitati vari artisti stranieri con una richiesta imprescindibile: interpretare qualcosa che abbia una matrice italiana.
Una domanda dal Secolo XIX su come Baglioni interpreterà il suo ruolo, anche in base al parallelismo con il ’68 fatto in precedenza.
Baglioni: “Vorrei essere l’immaginazione e non il potere. Anzi, vorrei essere il simbolo del ‘poter fare qualcosa’. Anche Michelle Hunziker e Pierfrancesco Favino si sono detti disposti a non avere un ruolo troppo definito. Voglio coordinare, proporre e lavorare per fare qualcosa insieme, non comandare”.
Avvenire chiede ai due co-conduttori come pensano di interagire. E, a Pierfrancesco Favino, qunato porterà della sua “frizzantezza” e della sua esperienza teatrale.
Hunziker: “Favino è un uomo di simpatia incredibile e professionista eccezionale. Più volte avrei voluto fare qualcosa in tv con lui. Avremo lo spirito di due partecipanti ad una festa con grande gioia. Spero di non avere troppa ansia“.
Favino: “Le mie esperienze teatrali un po’ mi tranquillizzano. Io vorrei fare spettacolo senza limitarmi. La sfida è proprio questa, per mostrare anche lati di me che si sono visti meno. Li voglio offrire con la voglia di divertirmi”.
Il Direttore di RaiUno, Teodoli, dice poi di avere come obiettivo un 40% di share, con la speranza di fare ancora meglio.
Laura Rio de Il Giornale chiede dell’eventuale presenza di personaggi televisivi o comici. E se la loro eventuale assenza dipende dal budget, sul quale chiede cifre più chiare. Infine, chiede come si procederà con la par-condicio in vista delle elezioni del 4 marzo.
Baglioni: “Ho detto subito di voler rinunicare a grandi ospiti fini a se stessi. Altre volte ho visto all’Ariston grandi personaggi, magari hollywoodiani, che però hanno portato molto poco in termini artistici al Festival di Sanremo. Le loro sono sembrate spesso delle “vacanze romane”. Questo lo voglio evitare. Ma i personaggi televisivi e i comici sono assolutamente contemplati”.
Teodoli: “Budget identico allo scorso anno. Dalla pubblicità abbiamo raccolto circa 25 milioni di euro finora. Lo scorso anno erano stati 26 milioni a fine manifestazione“.
Baglioni parla, poi, della sua canzone “Questo piccolo grande amore”, da poco decretata canzone italiana del secolo. “Al momento non è ancora prevista una mia partecipazione “celebrativa” di questo riconoscimento e per i miei 50 anni di carriera”.
Sulle giurie e le votazioni.
Fasulo: “Per tenere alta la tensione, si daranno, nel corso delle serate, alcuni informazioni sulla classifica parziale. Sarà fatto in modo da non alterare l’andamento della competizione canora.
Michelle Hunziker chiude la sua conferenza stampa citando alcuni dati sulla violenza contro le donne. Annuncia anche la sua volontà di trattare il tema durante le serate focalizzandosi sulla speranza che deve esserci per guarire questa piaga.
Chiusura dedicata, ancora una volta, agli ospiti. Baglioni parla del possibile tributo a Milva, dicendo di non sapere ancora se e come verrà fatto. Parla anche dei nomi degli ospiti trapelati nei giorni scorsi e conferma di aver contattato molti artisti ma è abbastanza evasivo sulle risposte ricevute.
La conferenza stampa di presentazione del Festival di Sanremo 2018 finisce qui.