Si comincia dalla consueta “storia di una sorpresa”, stasera proveniente dalla squadra della Roma: si tratta dei calciatori Alessandro Florenzi e Radja Nainggolan. Sono il modo con cui Danilo vuole parlare con il padre, a cui non riesce ad esprimere a voce il suo amore: la morte del figlio, avvenuta nel 2015, l’ha profondamente segnato.
Il fratello di Danilo, Vincenzo, aveva un rapporto simbiotico con il padre Palmiro: i due tifavano insieme la Roma, tuttora il padre guarda la partita rivolto verso la foto del figlio. Danilo ha paura di non essere all’altezza di Vincenzo, non riesce ad esprimergli l’affetto come faceva lui.
Nella lettera parla di una casa con le pareti che aspettano che si torni a vivere, dei silenzi che generano angosce finendo per allontanarli. Dell’abbraccio fortissimo che si sono dati quando, nella notte maledetta, hanno saputo dell’incidente. Oppure di quando non è riuscito a sostenere il padre, sdraiato per giorni sul divano col colore di un cencio.
Mentre i due calciatori attendono in un angolo, arriva anche la mamma di Danilo.
Florenzi e Nainggolan improvvisano una partita a biliardino con la De Filippi e ; gli regalano poi una vacanza in America e la maglia mancante della Roma, il numero 10 con gli autografi della squadra.
Si prosegue con la “storia di una famiglia”. Luigi, Monia e Federica vogliono recuperare il rapporto con Eleonora: la ragazza ha troncato ogni rapporto sia con i genitori che con la sorella. Al punto che loro non ne hanno mai conosciuto la bambina.
Monia, la mamma, racconta che tutto nasce da una lite: da poco 18enne, conosciuto il ragazzo Christian da quattro mesi, decide di andare a convivere con lui. La madre non approva la decisione, cercando di dissuaderla: da lì, lentamente, la situazione precipita. Alla nascita del primo figlio, Christian li fa aspettare nel parcheggio sottostante la clinica: i genitori vengono esclusi mentre i suoceri appaiono sempre ben accetti, ma nonostante questo le saldano un debito di 16mila euro.
La lite definitiva scoppia quando Eleonora decide di sposarsi in chiesa, essendo già sposata in comune: i genitori si offrono di pagarle le spese, però avendo già usato i risparmi per i debiti, le chiedono di ridimensionare. A quel punto la ragazza accusa i genitori di voler decidere al posto suo, in particolare la madre, e sparisce: la cerimonia salta.
Monia non ha capito bene dove abbia sbagliato, ma si appella comunque a Christian per farla ragionare. Idem Luigi, mentre Federica dice di sentire tantissimo la mancanza della sorella: nessuno si rassegna all’idea di essere stato dimenticato.
Christian sostiene fondamentalmente che Eleonora avesse perso il lavoro per colpa della madre; la De Filippi controbatte che Luigi ha trovato lavoro persino a lui, e che ha pagato ben 17 mila euro totali per aiutarli. Poi, allucinata dall’atteggiamento assente della coppia, domanda come sia possibile ricondurre un rapporto madre-figlia a qualcosa di economico.
La conduttrice cerca di farla ragionare; Eleonora sa solo rispondere “m’hanno fatto tanto male”. Christian nomina un qualche schiaffo che Luigi avrebbe dato alla figlia: Federica risponde subito che Eleonora non ha mai preso uno schiaffo in vita sua. Anzi, Monia aggiunge che forse l’errore è stato proprio quello, non averle mai dato uno schiaffo: il pubblico applaude fragorosamente, la De Filippi sorride.
Eleonora ripete che adesso sta bene: peccato che la voce sia tremante. Rinfaccia alla madre di essersi inventata un tumore, invece si era trattato di un falso allarme: la conduttrice le fa notare che dovrebbe esserne sollevata, non dire una cosa del genere.
La De Filippi è irritata dall’ingratitudine di Eleonora: “Non è scontato che un genitore ci sia: io all’asilo ci andavo da sola, eppure non mi sognerei mai di rinfacciarlo a mio padre perché gli voglio bene. Non è scontato che un padre paghi i debiti”. Il rapporto tra Eleonora e Christian è simbiotico, e lui non fa niente per mettere pace.
La De Filippi molla la presa, visibilmente infastidita: nel frattempo anche Monia, Luigi e Federica chiedono che venga chiusa la busta.
I prossimi protagonisti sono Luigi e Mario, cresciuti senza il padre dopo la separazione dei genitori; avevano cinque e sei anni. Affidati alla nonna in Svizzera, quando la donna si ammala vengono messi in istituto: a un certo punto nessuno va più a prenderli, la madre sparisce.
Diventati maggiorenni, trovano un lavoro e una stanza dove andare a vivere. Vengono a sapere che la nonna era morta, che la mamma si era trasferita in Germania: quando citofonano alla sua porta però, la madre non li invita a salire in casa.
Adesso cercano il padre, perché non si smette mai di essere figli. Dell’uomo, Giovanni, hanno solo una foto: hanno però anche il ricordo di una persona che li amava.
Luigi e Mario sono accompagnati da Giuseppe e Sara: Giuseppe parla italiano, è l’amico che ha preso i contatti con la redazione., mentre Sara è la figlia di Mario. Nella prima busta Giovanni vede proprio Sara e Giuseppe: quando apre la seconda, appena Mario si presenta parlando in tedesco, l’espressione cambia completamente.
Sono passati 43 anni dall’ultima volta. Temendo che potesse portare i bambini in Italia, i suoceri sorvegliavano Giovanni a vista durante le visite: tre ore ogni due settimane, nel parco sotto casa. Ha avuto altri due figli, che sanno di avere due fratelli; racconta di aver mandato soldi, senza mai aver ottenuto risposte. Spiega anche di aver mandato un’amica tedesca in cerca di notizie.
Luigi e Mario non sono in contatto con la madre, e Giovanni ne è sollevato. La busta viene tolta subito.
Prossima ospite della serata è Ilary Blasi. La conduttrice è la sorpresa che Ambra vuole fare al fratello Marco, per ringraziarlo della cura e del sostegno. I due hanno perso improvvisamente il padre per un un infarto e, appena otto mesi dopo, la madre.
Marco ha lavorato mantenendo Ambra, aiutandola pure quando è rimasta incinta dell’attuale compagno: adesso vuole dirgli che anche lui può appoggiarsi alla sorella.
Il ragazzo è uno allegro e pronto alla battuta, ma bastano poche parole per farlo scoppiare in lacrime. Nella lettera Ambra ricorda i tanti sacrifici, come Marco l’abbia accudita cercando di sollevarla, assumendosi le responsabilità di un genitore. Dedicandosi al giardino di casa, come piaceva al papà: Ambra lo osserva dalla finestra, lo vede lavorare pensieroso.
Marco non perde la battuta pronta nemmeno quando Ilary Blasi scende la scalinata: da grande fan qual è, le propone scherzosamente un baby doll. Invece la Blasi gli regala tutto l’occorrente per il prato, incluso un piccolo trattore.
A mezzanotte, la “storia di un amore interrotto”: Luca vuole riappacificarsi con la donna amata Laura. A causare la rottura, le tante bugie di Luca: in particolare quella secondo cui era un padre separato, invece era sposato.
La frequentazione era da persone libere: Luca usciva nella città di lei, aveva conosciuto il figlio, partiva per l week end con Laura. Insospettita da alcuni rifiuti, la donna va in Comune a controllare lo stato civile: scopre così che Luca non è affatto separato.
Ma Luca è uno specialista della bugia: si giustifica dicendo che in realtà la moglie vive ancora con lui temporaneamente, a causa di un momento di indigenza economica. Alla fine le due donne si conoscono di persona: Laura ascolta così l’altra campana, smascherando le bugie di Luca.
Il postino nemmeno riesce a consegnare l’invito: Laura si affaccia alla finestra, poi abbassa la serranda. Però viene in studio: non si fida, rimane ferma sulle proprie convinzioni.
La busta viene aperta: la De Filippi convince Laura, osservando che la puntata verrà trasmessa perciò non ci potranno essere altre bugie.
La puntata si conclude qui, l’appuntamento è per sabato prossimo.