Entrano insieme Claudio Baglioni e Michelle Hunziker. Subito una gag in cui la Hunziker chiede di poter cantar “Il pozzo dei desideri”. Baglioni prima rifiuta, poi i due mettono in piedi un duetto con il conduttore al pianoforte. Alla fine si unisce a loro Pierfrancesco Favino.
Era una sorta di anteprima in cui Baglioni si è prestato ad una scena più leggera. Sembra meno ingessato rispetto alla prima puntata.
Si inizia con le esibizioni delle Nuove Proposte: canta Lorenzo Baglioni, con la sua “Il congiuntivo”.
Il suo brano da un’esperienza didattica in cui Baglioni ha dovuto provare nuove forme di insieganmento nei confronti dei suoi alunni, che usavano linguaggi diversi. Ricordiamo che Lorenzo Baglioni non è parente di Claudio Baglioni.
Subito la seconda esibizione, quella di Giulia Casieri. Canta “Come stai”. Voce interessante, buone melodie, testo discreto e interpretazione coinvolgente. Buono l’esordio per lei.
In questa prima fase la scena è tutta per Michelle Hunziker e Pierfrancesco Favino. Baglioni sta lasciando la scena a loro e alle loro gag.
Si continua con le esibizioni. Mirkoeilcane canta “Stiamo tutti bene”, una canzone che parla delle drammatiche traversate del Mediterraneo di cui sono protagonisti i migranti. Testo toccante, interpretazione che ricorda Giorgio Faletti cantante.
Ultima esibizione tra le Nuove Proposte. Canta Alice Caioli. La sua canzone si chiama “Specchi rotti”. La più classicamente sanremese di quelle ascoltate finora. Senza guizzi, per quanto la sua voce non sia trascurabile ed abbia messo in scena una buona interpretazione.
Al quarto posto Mirkoeilcane, al terzo Giulia Casieri, al secondo Lorenzo Baglioni, al primo Alice Caioli.
Si inizia con i dieci Campioni che si esibiranno stasera. Iniziano Le Vibrazioni, che ieri avevano cantato per ultimi, chiudendo la serata nella fascia rossa della classifica provvisoria. La loro canzone si chiama “Così sbagliato”.
Michelle Hunziker comunica ufficialmente il rinvio dell’esibizione di Ermal Meta e Fabrizio Moro.
Poi presenta Nina Zilli e la sua “Senza appartenere”, dedicata alle donne.
È il momento dei primi ospiti: Il Volo. Reinterpretano “Nessun dorma”. I tre componenti sono due tenori e un baritono, che pian piano sono diventati tra i più conosciuti cantanti italiani nel mondo. Hanno vinto Sanremo nel 2015.
Arriva anche il duetto con Claudio Baglioni, con cui rendono omaggio a Sergio Endrigo. Cantano “Canzone per te”, che vinse il Festival nel 1968. È una fase piuttosto pesante dello spettacolo.
Si riprende con le esibizioni dei Campioni in gara. Tocca a Diodato e Roy Paci con “Adesso”. La canzone è scritta ed interpretata bene, tra le migliori di questo Festival. Manca un po’ di originalità.
Nuovo ospite. Stavolta è il momento di un grande del Festival di Sanremo: Pippo Baudo. Ha condotto Sanremo per ben tredici volte e quest’anno ricorre il cinquantesimo anniversario della sua prima conduzione, avvenuta nel 1968.
Baudo dedica una lettera aperta al Festival di Sanremo.
Racconta di quando conobbe Sanremo con protagonista Domenico Modugno. Assistendo al suo successo, stabilì che il suo obiettivo sarebbe stato presentare il Festival.
Ripercorre le edizioni con Sergio Endrigo e Louis Armostrong, poi quelle in cui pensò soprattutto a scoprire talenti come Laura Pausini, Giorgia e Eros Ramazzotti. Parla del suo record di ascolto: 18 milioni di telespettatori nel 1987, con il 76% di share.
Poi di Roberto Benigni, Sharon Stone, Madonna, Whitney Houston, Bruce Springsteen e l’infinita lista dei grandi personaggi internazionali che ha ospitato durante le sue edizioni. Per lui c’è la standing ovation del pubblico e dell’orchestra.
È lui a presentare Elio e le Storie Tese e la loro “Arrivedorci”.
Palco tutto per un altro superospite: Biagio Antonacci. Canta “Fortuna che ci sei”. Duetto tra lui e Claudio Baglioni con “Mille giorni di te e di me”. L’ospitata è semplice, senza fronzoli, ma sia Baglioni sia Antonacci sono a proprio agio, rilassati. Ne viene fuori un momento godibile.
Riprende la gara con “Imaparare ad amarsi” di Ornella Vanoni – Bungaro – Pacifico.
Numero per Pierfrancesco Favino, che inscena la recitazione teatrale di un finto inedito di Garcia Llorca, che in realtà si rivela essere la canzone “Despacito”. Favino si sta confermando anche stasera tra i protaognisti più in palla. Michelle Hunziker, che dal canto suo appare più a suo agio, balla sulle note della canzone proprio con Favino.
Segue Red Canzian con “Ognuno ha il suo racconto”. L’ex Pooh si conferma in buona forma, ma con una canzone solo discreta.
Primo ospite internazionale di Sanremo 2018: Sting. Omaggia l’Italia cantando “Muoio per te” (“Mad about you”), di Zucchero. Non il miglior Sting, diciamo. Il suo canto in italiano è troppo poco naturale e a tratti il testo sembra incomprensibile. Lui stesso non sembra a suo agio. Nell’intervista che segue Sting ami l amusica rinascimentale italiana, Verdi, Pavarotti, ma anche Zucchero.
Poi entra Shaggy – rapper statunitense di origini giamaicane – e duettano “Don’t make me wait” dal loro nuovo album “44/876”, di prossima pubblicazione.Il guaio degli ospiti stranieri a Sanremo è sempre lo stesso: sembrano degli alieni calati in un mondo sconosciuto, complice anche i problemi di lingua. Il risultato è sempre discutibile.
Baglioni canta al pianoforte “Questo piccolo grande amore” e nel frattempo entra Franca Leosini, la giornalista conduttrice di “Storie Maledette”. La Leosini analizza verso per perso la canzone di Baglioni come fa con i casi che presenta in tv. Alla fine accenna anche lei il canto. Questo è un buon numero, un esempio di ospite valorizzato.
Si riprendono le esibizioni dei campioni con Ron che canta l’indeito di Lucio Dalla, “Almeno pensami”. Si conferma una canzone dal testo notevole a cui sembra mancare il guizzo che la faccia arrivare dritta al pubblico.
Ora Renzo Rubino, che sostituisce Ermal Meta e Fabrizio Moro.
Poi è il momento di Annalisa che canta “Il mondo prima di te”. Conferma una buona voce e una buona interpretazione di un brano bene congegnato, che però ha poco di innovativo.
Mancano solo i Decibel tra i Campioni in gara stasera. Tra gli ospiti, ci saranno gli spazi dedicati a Roberto Vecchioni e al Mago Forest.
I Decibel con “Lettera dal Duca”, il loro omaggio a David Bowie, morto poco più di due anni fa.
Tra poco sapremo qual è la classifica provvisoria di stasera. Hanno votato, come sempre, la Sala Stampa, la giuria demoscopica e il pubblico da casa. I risultati che vedremo saranno riferiti solo al voto della Sala Stampa.
Intanto canta Roberto Vecchioni, introdotto da un reading di Michelle Hunziker. La canzone inerpretata da Vecchioni è la storica “Samarcanda”. Con lui duetta anche Claudio Baglioni.
Ultimo atto della serata è l’intervento del Mago Forest.
La classifica della seconda serata è questa
Zona Blu: Diodato e Roy Paci, Ornella Vanoni – Bungaro – Pacifico, Ron
Zona Gialla: Le Vibrazioni, Annalisa, Decibel
Zona Rossa: Nina Zilli, Elio e le Storie Tese, Red Canzian, Renzo Rubino
La seconda puntata di Sanremo 2018 finisce qui.