L’occhio cade subito su Ilary Blasi, che sfoggia un paio di jeans abbinati a trasparenze di tulle nero e capelli raccolti a chignon. Vien subito spontaneo chiedersi di cosa si stia vendicando il costumista.
La trasmissione entra subito nel vivo.
Primo servizio: La truffa del finto sceicco, di Riccardo Trombetta. Una truffa piuttosto classica questa, con un finto sceicco che si fa recapitare una valigetta con dei soldi all’interno; però stavolta, ci trova una telecamera.
Prima del break pubblicitario, viene presentato X Love, il programma che “inizierà tra 12 giorni”. Dunque la data di partenza è confermata per il 17 febbraio, come vi avevamo anticipato.
Secondo servizio: Quando gli assistenti sociali ti tolgono i bambini, ad opera di Matteo Viviani. Linda racconta una storia agghiacciante: un amore all’inizio romantico, poi divenuto un’ossessione di continue violenze.
La donna rimane incinta, ma la situazione precipita subito, fino al litigio in cui lui le dice di suicidarsi.
La donna decide allora di scappare; nel frattempo però, il compagno la denuncia ai carabinieri, sostenendo che stesse andando ad uccidersi insieme ai bambini.
I bambini di Linda vengono affidati ai loro padri: la figlia all’ex marito, il bimbo (di appena tre mesi) all’ attuale compagno. Un uomo assolutamente inadatto ad occuparsi del piccolo, tanto che poco dopo lo manda a casa dello zio.
Linda urla, protesta: i carabinieri richiedono il tso. La psichiatra si accorge subito che le ferite riportate dalla donna non sono riconducibili a un tentativo di suicidio né che la donna possa essere un pericolo per gli altri, perciò si rifiuta di sottoporla al trattamento.
Tenuta lontano dai figli, ora Linda può vederli un’ora una volta a settimana; il più piccolo ormai ha quasi due anni; la bimba invece ha sei anni, e sta dimostrando il proprio disagio.
Attraverso un telecamera nascosta, sentiamo le assistenti sociali: dicono che la mamma non è pericolosa, ma che si mette in situazioni pericolose. Aggiungono che la donna non può neanche girare un video del suo bambino né scattare foto; pare che fosse una cattiva abitudine persino fare il bagno insieme alla figlia.
Matteo Viviani si reca quindi dal sindaco a denunciare la situazione di Linda, ricordando che il distacco può causare gravi problemi psicologici ai suoi figli; il sindaco è convinto che gli assistenti sociali abbiano lavorato bene.
Terzo servizio: Il truffatore mascherato, di Andrea Agresti. Il meccanismo della truffa è piuttosto semplice: l’uomo acquista dei tablet e li ritira prima che l’azienda si accorga che il bonifico è finto. A quel punto li rivende on line; purtroppo per lui, il ragazzo imbrogliato se ne accorge quando trova la sua merce su internet, riconoscendola grazie al numero di serie dei prodotti.
Quarto servizio: Crotone: la terra dei veleni. Nadia Toffa è in Calabria, a Crotone per la precisione, dove le persone muoiono di cancro più che nel resto d’Italia. Nonostante sia stato riconosciuta la necessità di una bonifica, manca un progetto reale di bonifica; sono state ammassate scorie di ogni tipo, senza essere mai state smaltite.
Vediamo alcune pietre tossiche che, se colpite, emettono scintille. E sono abbandonate sulla spiagge di Crotone.
Poco dopo, su quella stessa spiaggia, le telecamere inquadrano addirittura dei signori che pescano. Il problema però non è solo il mare, perché anche i campi sono inquinati. Gli spazi non sono recintati, non sono messi in sicurezza, così la gente continua a pascolare le pecore o raccogliere frutti.
Non finisce qui: a Crotone esistono 18 siti contaminati, e su questi sono state costruite scuole, strade, palazzi. A stupire comunque, non è solo la vicenda in sé, ma la poca sensibilità di alcuni cittadini rispetto al problema.
Quinto servizio: Quando un video prono può rovinarti la vita, di Giulio Golia. La iena si reca dall’uomo che, stando a quanto riportato dai mass media negli ultimi giorni, avrebbe pubblicato il porno girato con la sua ex per vendicarsi dopo essere stato lasciato.
In realtà i due stanno ancora insieme; più semplicemente, si erano iscritti in un sito di videochat porno, un utente ha registrato la loro performance sessuale e poi l’ha caricato su RedTube.
Adesso la loro vita è completamente cambiata perché sono stati riconosciuti dai compaesani, tanto che la coppia sta progettando di andare a vivere all’estero.
Sesto servizio: Condannato per abusi: oggi catechista, di Pablo Trincia. Siamo in Umbria, dove don Paolo palpeggiava alcune ragazzine quattordicenni. Il vescovo intima ai genitori che, se avessero parlato, alle loro figlie non avrebbe fatto piacere essere riconosciute come quelle che hanno denunciato il parroco.
Col passare del tempo però, anche altre ragazzine parlano di molestie; di fronte all’ultimatum dei genitori, il prete è stato semplicemente spostato, nonostante fosse stato condannato a un anno e mezzo di carcere per moleste sui minori. Ora insegna il catechismo agli adolescenti in un paese del veronese. Il nuovo vescovo si appella ai fedeli: “pregate per don Paolo, che ha già sofferto tanto”. E le vittime?
Settimo servizio: L’agente segreto. Angelo Duro sogna di essere un agente segreto rapito dal nemico Mr Parrot.
Ottavo servizio: intervista tripla a Libero De Rienzo, Edoardo Leo e Pietro Sermonti su Vecchie e nuove droghe. Del resto i tre attori sono al cinema con un film intitolato Smetto quando voglio.
Nono servizio: La liberalizzazione delle droghe leggere; giusto per rimanere in tema, il confronto tra Nichi Vendola e Carlo Giovanardi. Segnaliamo la domanda “pesa più un grammo di coca o un grammo di fumo?”, a cui Giovanardi risponde con “Non sono un tossicologo”.
Decimo servizio: Le donne e Balotelli, di Enrico Lucci. Oltre a Raffaella Fico, Lucci parla con un’altra fiamma del calciatore, una dj. Menzione d’onore a Eliana Cartella, ex di Renzo Bossi, che ha poca confidenza con i vulcani: non sa dove siano né l’Etna né il Vesuvio.
Undicesimo servizio: I furbetti del Comune di Roma, di Filippo Roma. A luglio, i dipendenti timbrano e poi vanno al bar a fare colazione, senza rinunciare a un giro al mercato. A febbraio stessa storia, ma stavolta vengono beccati dalla iena, che chiede loro spiegazioni.
Dodicesimo servizio: In Parlamento perché brave a fare p….? Sabrina Nobile intercetta per strada Massimo De Rosa del Movimento 5 Stelle, responsabile di un’uscita infelice secondo cui le parlamentari del Pd siano lì perché brave nelle prestazioni sessuali.
Tredicesimo servizio: Quando la scuola non è più gratuita, anche questo firmato da Nadia Toffa. Il contributo volontario nelle scuole superiori non è poi così volontario; chi non lo paga non può frequentare i corsi extra. Nella scuola in cui si reca la Toffa una ragazza è stata persino minacciata dalla preside; le conseguenze, le sarebbe stato detto, si vedranno agli esami.
Quattordicesimo servizio: Fine pena: mai. Luigi Pelazza entra in carcere per raccontarci la giornata di un detenuto; qui vediamo Gabriele, condannato per omicidio. L’uomo racconta l’omicidio compiuto con una tranquillità impressionante; poi confessa che sarebbe meglio la morte. Il suo vicino di cella si è rassegnato, trascorre le giornate steso sul lettino; un altro compagno mostra segni di autolesionismo. C’è poi Romeo, un uomo che ha inanellato una serie di delitti che fanno impallidire lo spettatore: è nonno, ma i suoi nipotini nemmeno li conosce.
La puntata si conclude con il twerkatore, che oggi disturba Barbara D’Urso, Pierfrancesco Favino, Luca Carboni, Red Ronnie, Angelo Pintus, Luisa Corna e la redazione di Lo zoo di 105.
In chiusura Ilary Blasi ricorda che a breve inizierà X Love, il nuovo programma de Le Iene.
Appuntamento a mercoledì prossimo!