Per dare vita alla più moderna versione televisiva della Bibbia, la produzione ha messo in campo un complesso di mezzi davvero di tutto rispetto. Questi, infatti, sono i numeri de La Bibbia:un budget di 22 milioni di dollari. cinque mesi di riprese, una troupe di 400 persone, tra attori, comparse e tecnici. A questi si deve aggiungere un team di 47 esperti, fra sceneggiatori, teologi, consiglieri e studiosi biblici. Naturalmente è stata posta la massima attenzione nelle ricostruzioni di ambientazioni e costumi, riproposti nei dettagli con minuziose ricerche iconografiche e storiche. Gli esterni sono stati girati a Ouarzazate, in Marocco. Qui, nel corso delle riprese, si sono alternate sul set maestranze provenienti da tre continenti: Europa, Africa, America. La maggior parte degli attori è stata scelta tra artisti con esperienze teatrali. Il risultato di tale impegno è un’opera unica nel suo genere.
La miniserie, concretizzata privilegiando episodi e protagonisti più esemplari di Antico e Nuovo Testamento, è stata distribuita in tutto il mondo (dalla Gran Bretagna alla Spagna, dalla Francia al Brasile sino all’Australia), dove ha raccolto oltre 100 milioni di spettatori complessivi.Nel ruolo di Gesù c’è l’attore Diogo Morgado.
La rappresentazione della Bibblia in versione hollywoodina si avvale anche di molti effetti speciali e di una narrazione dal ritmo veloce quasi si trattasse di una serie attuale. Questi elementi hanno incuriosito, oltre oceano, anche quel pubblico giovane tradizionalmente lontano da questi kolossal. Insomma, anche se l’ispirazione è chiaramente quella de I dieci comandamenti, la realizzazione di The Bible (titolo originale) ne è lontana anni luce. I personaggi hanno una vitalità e una maniera di recitare vicina al trend hollywoodiano.
La versione italiana della serie ha coinvolto 180 doppiatori, selezionati tra i migliori professionisti presenti nel paese. La voce narrante è stata affidata a Paolo Buglioni (Nick Nolte, Samuel L. Jackson, Alec Baldwin); quella di Dio a Luca Biagini (John Malkovich, Denzel Washington, Gabriel Byrne, Ed Harris, Stanley Tucci), quella di Gesù a Fabio Boccanera (Johnny Depp, Colin Farrel, Matt Damon, Clive Owen).
Dopo “Downton Abbey” e “Hatfields&McCoys”, Retequattro prosegue la linea di proposte all’insegna della qualità, fanno sapere da Mediaset.
Al termine di ogni puntata, infine, è previsto un approfondimento critico di Tatti Sanguineti sul rapporto tra Hollywood e la Bibbia.
Ricordiamo che Rai1 ha trasmesso una lunga serie sulla Bibbia realizzata dalla Lux Vide di Bernabei. La serie iniziò nel 1993 con La Genesi e si concluse nel 2002 con San Giovanni- l’apocalisse.