Quest’occhio attento e ironico sarà l’obiettivo, di Neripoppins per sei settimane. Il programma è stato scritto da lui e da altri undici autori, tra cui Marco Presta, uno dei due conduttori de Il ruggiro del coniglio su Radio2. E sarà un programma di satira. Non politica ma di costume. Lo spiega Marcorè:“In questo programma vorrei riuscire a fare un miracolo: non pronunciare mai il nome dei politici. Si può alludere a loro anche senza nominarli, si può fare satira anche in un altro modo”.
Poi continua perchè il progetto sia ben chiaro: “sullo sfondo si intravvederà tutto quello che hanno fatto e come hanno ridotto questo Paese”. E sottolinea che non farà le imitazioni che hanno caratterizzato la sua carriera: “Questo mondo l’ho frequentato per troppo tempo, sono ventitré anni che faccio imitazioni, voglio cambiare un po’ aria. Ho voglia di sperimentare anche qualcosa di nuovo, ho bisogno di vedermi diverso. Se non cambiano i contenuti, tutto nella vita rischia di diventare noioso”.
‘Vediamo adesso come sarà strutturato Neripoppins’. Il programma avrà una collocazione in studio, forse con una coreografia dalle atmosfere alla Magritte. Qui Marcorè sarà in compagnia di Paola Minaccioni e Giovanni Esposito. Ma ci sarà anche una folta rappresentanza di mini- filmati che racconteranno una società e un paese ai limiti dell’assurdo. Si farà riferimento, ad esempio, ad una nazione che non riesce a formare un governo.
Dice ancora Neri Marcorè: “Ho saputo, qualche giorno fa, che alcuni personaggi avevano lanciato un appello per un governo di responsabilità. Non l’ho ancora firmato ma lo farò perché rappresenta un’occasione. Siamo bloccati dalla mancata maggioranza ma, visto che tutti desideriamo delle regole, che ci siano per poter ripartire. Almeno si mettano d’accordo su alcune cose principali, in cima la legge elettorale. Vedo molti tatticismi dettati solo dal protagonismo e non dalle esigenze del Paese. Siano persone responsabili che si prendano i meriti se lavorano bene e i demeriti se non lo fanno. I numeri per farlo ci sarebbero, ora più che mai si può decidere di votare leggi importanti e, poi, andare nuovamente a votare perché così non c’è speranza di avere un governo duraturo”. ‘
Naturalmente Neripoppins’ ospiterà anche personaggi noti, ma non di quelli che vanno di solito a promuovere i loro lavori in usita. Gli artisti hanno, invece, accettato di partecipare ai filmati del programma. Tra questi ci sono Claudio Gioè, Carolina Crescentini e Paolo Fox. Alla domanda se il periodo che stiamo vivendo aiutia o meno un comico, Marcorè risponde: “Mi riconosco poco nella definizione di comico, mi vedo più nella veste di attore. Essere comici è una cosa seria e di comici che si sono presi sul serio ce ne sono sin troppi”.
Andrea Vianello, responsabile di Rai3, sottolinea che ‘Neripoppins’ rappresenta “una novità assoluta per la rete e anche per Neri che ne sarà il protagonista assoluto.” Crediamo molto in questo programma che andrà in onda in una seconda serata un po’ anomala giacché il 18 marzo torna anche ‘Che tempo che fa del lunedì’. La satira fa parte della mission di Raitre che è quella di raccontare la realtà, anche scherzandoci sopra”.