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Sono alcune delle decisioni prese questa mattina, dal Consiglio di Amministrazione Rai presieduto da Anna Maria Tarantola e riunito in viale Mazzini. La prassi standard vuole che, su proposta del Direttore Generale, Luigi Gubitosi il CdA ha proceduto a nominare Paola Marchesini nuovo direttore di Radio2. Inoltre nel quadro di una ridefinizione delle responsabilità all’interno del Giornale Radio, che ha assorbito anche GrParlamento, ed al fine di assicurarne la massima funzionalità, su proposta del Direttore Flavio Mucciante, sono stati confermati nelle funzioni di Vice Direttore Vittorio Argento, Maria Teresa Torcia e Onofrio Dispenza. A loro si aggiungono Gianfranco D’Anna, Francesco De Vitis e Maria Maddalena Lepri, con una diminuzione complessiva di 6 tra direttori, condirettori e vicedirettori rispetto all’assetto originale.
Inoltre i canali Rai dedicati alla cultura (Rai Scuola, Rai Storia e Rai5) confluiscono in una direzione denominata Rai Cultura, la cui responsabilità è affidata a Silvia Calandrelli. Pasquale D’Alessandro è confermato direttore di Rai5.
Paola Marchesini aveva ricoperto l’incarico di vice direttore della Radio ed ora occupa la poltrona che fu di Flavio Mucciante attualmente passato alla gestione di Radio1. Dopo un periodo di direzione ad interim affidata a Nicola Sinisi, adesso Rai Radio 2 ha una gestione definita. Sinisi, in passato, è stato anche direttore generale in Sipra e dal novembre scorso è a capo dell’area radio del servizio pubblico.
Altra novità è rappresentata dalla creazione del polo tematico Rai cultura che non fa perdere identità ai canali che vi confluiscono: l’unica differenza è che sono riusniti in un’unica direzione, quella di Silvia Calandrelli precedentemente responsabile di Rai Educational. Ma già in passato la struttura di Rai Educational aveva prodotto programmi e docu- fiction per Rai Scuola, Rai Storia e Rai5. Nessuna novità per Rai4, il canale semigeneralista nato nel 2008 che è affidato alla direzione di Giorgio Buscaglia.