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Il ciclo di puntate, in onda ogni sabato alle 23.30 su Sky Sport 1 HD analizzerà quindi il momento di crisi del nostro calcio, cercando di capire come ricostruirne l’immagine e la competitività.
Tutto questo sarà raccontato attraverso il materiale d’archivio, con lo stile dell’inchiesta e una nuova tecnica di narrazione: Gianluca Vialli guiderà l’analisi obiettiva della situazione attuale del nostro calcio nel tentativo, attraverso le testimonianze dei più importanti esponenti del calcio italiano e internazionale, di trovare proposte e soluzioni per cercare di fare un passo avanti verso il miglioramento. Tutti insieme, senza polemiche.
Ogni puntata affronterà un tema e si chiuderà con tre proposte che possano essere d’aiuto per un vero e proprio risorgimento del nostro calcio.
{module Google richiamo interno} Nella prima puntata si parlerà dei giovani, la generazione da cui il calcio dovrebbe ripartire, con l’esempio del calcio tedesco e del Prato, società che ha stretto una collaborazione con l’Inter per far crescere talenti nerazzurri.
Al termine di ogni puntata gli utenti potranno dire la loro opinione sui temi affrontati, attraverso i social network.
Tra le tante interviste quelle a: Gigi Buffon, Francesco Totti, Marco Verratti, Thiago Silva, Ciro Immobile, Kevin Prince Boateng, Borja Valero, Riccardo Montolivo, Andrea Ranocchia, Davide Santon, James Pallotta, Michel Platini, Fabio Capello, Massimiliano Allegri, Roberto Donadoni, Giovanni Trapattoni, Francesco Guidolin, Arrigo Sacchi, Alessandro Del Piero, Demetrio Albertini, Johan Crujff, Roberto Mancini, Wim Jonk, , Paolo Rossi, Dan Meis, Raffaele Cantone, Mauro Valeri, Andrea Romeo, Gianluca Pessotto, Gino Zavanella, John Foot.
In quest’ottica, Massimiliano Allegri (allenatore della Juventus) afferma : “La serie A è il campionato più vecchio d’Europa, da noi c’è poco coraggio a far giocare i giovani. I ragazzi sono come le montagne russe, bisogna saperli aspettare e aiutare perché non è da loro che dipende la vittoria o la sconfitta in una partita”.
Raffaele Cantone (magistrato italiano) svela: “La criminalità organizzata entra in curva perché lì trova manovalanza con una competenza spendibile, quella di saper usare la violenza. Bisognerebbe allargare il Daspo a tutti i reati violenti. Chi è condannato per mafia non deve poter entrare in uno stadio di calcio”.
Kevin Prince Boateng (giocatore dello Schalke 04) dice: “Mi incavolo quando vedo gli stadi italiani vuoti. Uno stadio moderno è un bene per i tifosi ma anche per i giocatori. In un momento di crisi come questo, l’Italia dovrebbe puntare sui giovani come ha fatto la Germania. Ripenso spesso all’episodio di Busto Arsizio: possibile che abbiamo ancora di questi problemi in un mondo multiculturale?”.