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Si comincia subito: Kekko inizia a cantare, il brano è Dimmelo, interpretato con molta grinta. Poi Kekko saluta il pubblico di San Siro, toglie il giacchino e riprende a cantare.
Ricomincia con Il Branco, un brano uscito sul mercato nel 1999. Le altre canzoni sono in ordine di esecuzione Uomo diverso, Regina delle stelle, Il sogno di una Bambola.
Questo non è un concerto, dice poi Kekko, è un regalo per noi tutti; per voi che ci avete voluto su questo palcoscenico e per noi che siamo qui. Sarà una serata fantastica.
La prossima canzone è Sono già solo, brano molto bello dalle ampie atmosfere che Kekko interpreta con molto trasporto.
E’ la volta di Tappeto di fragole. E subito dopo di La grande bellezza, un altro brano dalle ampie atmosfere e di grande vocalità.
Il momento successivo dello spettacolo è dedicato a Urlo e non mi senti: è davvero singolare la forza mostrata dalla band, soprattutto da Kekko sul palcoscenico.
Arrivano gli ospiti che la band ha voluto accanto sul palcosecnico di San Siro. Ecco I Tazenda che duettano con i padroni di casa sulle note di Cuore e vento, un brano dedicato alla Sardegna.
assente giustificata Bianca Atzei: colpita da influenza non le è stato possibile partecipare alla grande festa dei Modà.
Il pubblico continua a partecipare intensamente alla serata, condivide l’entusiamo della band che, spesso, corre da una parte all’atra del palcoscenico per salutare i fan.
E’ il turno di Quando arrivano i tuoi occhi. E ci si accorge che è davvero molto ampio il repertorio del gruppo. Nessuno si risparmia, tutti stanno dando il massimo in una cornice davvero spettacolare. E il pubblico apprezza e partecipa.
Solo adesso Kekko inizia a intonare Gioia, dedicata alla figlioletta per la quale lo ha scritto.
Si va avanti con Meschina, La mia ragazza, Aria, L’amore è un’altra cosa.
Grande interpretazione di Se si potesse non morire altro brano molto bello e cantato con tanta passione.
Come l’acqua dentro il mare è la canzone che segue. Kekko come padre cerca di dare il meglio sè anche attraverso la musica.
La pubblicità interrompe la magia e la sintonia tra la band e il suo pubblico.
Si torna con Non è mai abbastanza e Vittima.
Introduzione di Kekko alla canzone Salvami: Questa è una preghiera” dice e inizia subito a cantarla.
Segue Bellissimo.
Ancora ospiti: Pau Dones degli Jarabe De Palo. Canta insieme a Kekko e la sua band Come un pittore e Dove è sempre il sole.
Tutti insieme appassionatamente sulle note di Padre Astratto, Ti amo veramente, Nuvole di Rock, A Laura, Quello che non ti ho detto (Scusami), Sensazione, Mani inutili, Favola
Altro ospite della serata da Sansiro è Francesco Renga. Le canzoni con cui duetta sono Almeno un po’ e Arriverà.
Ed ecco Luca Ward.
Il concerto volge al termine. Ecco le ultime due canzoni: La notte e Viva i romantici . Seguono i ringraziamenti, molto calorosi al pubblico ed un saluto particolare ad Andrea Papalia.
Queste le parole con cui Kekko si accomiata da San Siro:Grazie per aver realizzato i miei sogni. I vostri sogni non ve li puo’ toccare nessuno. Non mollate. Quando avete la salute avete tutto per combattere.