Le sue prime parole sono: “All’inizio, quando mi hanno proposto di fare il “Grande fratello Vip” ho subito detto di no perché pensavo di non riuscire a farlo”.
Ai microfoni del talk show racconta: “Poi ci sono state due persone che mi hanno convinto, Filippa e, soprattutto, ha insistito una persona che ora non c’è più, ed è proprio scomparsa mentre ero nella casa. Questa persona – prosegue Daniele – è il mio agente Franchino (Tuzio ndr). Dal momento in cui mi hanno comunicato che era scomparso ho avuto una forza incredibile, come se fosse lui a darmela. Credo che mi abbia protetto. Dedico a Franchino tutta questa esperienza”.
Daniele nei mesi trascorsi nella casa ha raccontato di un suo periodo molto lungo e buio che lo aveva portato ad isolarsi da tutti. A Verissimo confida: “Il periodo di autodistruzione è durato 6 anni. Ero vulnerabile agli attacchi. Non volevo più rispondere al telefono e se non rispondi, prima o poi la gente non ti chiama più. Per la depressione mi sono rifugiato nell’alcol. Bere – aggiunge – mi dava l’opportunità di sciogliere questa sofferenza. Ero sempre annebbiato”.
A Silvia Toffanin che gli chiede quale sia stato il momento più basso prima della risalita, risponde: “E’ successo prima di quest’estate. Una mattina mi sono guardato allo specchio dopo una notte di pianto e dopo l’ennesimo attacco di panico. Lì mi sono detto ‘cosa stai facendo?’. Da quel momento – chiosa – è iniziata la risalita e Filippa e nostra figlia Stella mi hanno ripreso per mano e accompagnato in questo percorso”.
Proprio su Filippa, che nella penultima puntata del reality ha ricevuto in diretta nazionale da Daniele la proposta di matrimonio, il conduttore dice: “Lei ha dovuto sopportare tanto. Filippa ha avuto la pazienza e la forza di lasciarmi libero, aiutandomi però con tutte le sue forse. Ora ci siamo riuniti, rifusi. Fortunatamente questa è una storia a lieto fine”.
Infine, sulla sua vittoria a Grande Fratello Vip afferma: “Non mi aspettavo di battere Giulia De Lellis, perché la consideravo la favorita”.