Licitra, 25 anni di Ragusa, inizia a studiare lirica all’età di 16 anni. Dopo aver acquisito una profonda maturità artistica calcando i palchi di tutto il mondo, ammette che la lirica non lo rappresenta completamente e intende testare la sua vocalità in chiave pop. L’estensione e l’intonazione sono i suoi cavalli di battaglia, che hanno caratterizzato l’inedito In the name of love, scritto da Fortunato Zampaglione.
Licitra vince un po’ a sorpresa. Ma non gli si può negare di aver fatto un vero “percorso” durante tutto il talent show. Il cantante, infatti, è cresciuto artisticamente, dalle audizioni del programma, rivelando, settimana dopo settimana, nuove doti.
Indubbiamente è una bella voce pop, ma il brano che gli è stato affidato non era dei migliori. Anzi, ha risentito di una debolezza strutturale e di una certa banalità nel testo. In ogni caso la vittoria è stata meritata.
I problemi iniziano adesso che X Factor è finito. Riuscirà Licitra a sopravvivere nel gran calderone della musica leggera con il gran calderone di voci sfornate dai talent?
Licitra è stato convincente anche nelle interpretazioni di Your song, Million reasons, Who wants to live forever? E, soprattutto, si riconferma una potenza vocale. E’ stato apprezzato oltre che da Mara Maionchi che lo seguiva con lo sguardo soddisfatto, anche dagli altro coach.
Fedez gli ha fatto un complimento interessante: gli ha detto che durante il programma, ha imparato a stare sul palco.
Levante rincara la dose di apprezzamenti. Infatti ricorda il lavoro del giovane artista che, puntata dopo puntata, ha imparato a fidarsi delle canzoni a lui assegnate dalla Maionchi.