Nel cast anche Iaia Forte nel ruolo di Assunta, Daniela Marra (Anna Cantalupo), Dino Abbrescia (Vito Sciuto), Silvia D’Amico (Rosalia Bertinelli), Davide Iacopini (Giano Settembrini), Fabio Troiano (Saverio Torrisi), Francesca Valtorta (Rachele Ragno), impegnata sul set di Sacrificio d’amore. La regia è di Renato De Maria. {module Pubblicità dentro articolo 2}
L’ultima puntata di Squadra Antimafia 7 si era conclusa con il vicequestore Calcaterra rinchiuso in manicomio. Finiva così la sua partecipazione a Squadra Antimafia. La puntata di questa sera si apre con un terribile attentato nel quale rimane ucciso Davide Tempofosco (Giovanni Scifoni) mentre l’ispettore capo Vito Sciuto rimane paralizzato. Per la squadra Duomo è un colpo terribile. Nel frattempo un anziano boss catanese Giovanni Reitani torna in Italia dopo 30 anni di latitanza all’estero. Reitani ha un piano ben preciso: cercare di coinvolgere le principali famiglie mafiose di Catania nel traffico internazionale di armi non convenzionali che fanno capo a lui. Inoltre ha portato con sé una valigetta piena di prove contro le famiglie mafiose rivali e se ne servirà come arma di ricatto.
Ennio Fantastichini, l’attore che lo impersona, ha svelato di aver dato tutto il possibile per rendere al meglio la ferocia di questo nuovo personaggio. Nella scalata al potere criminale però il boss troverà un ostacolo non previsto: la presenza di Patrizia Fiorelli un’affascinante ballerina di lap dance che si esibisce in night club che gli farà perdere la testa. Nello stesso tempo però questo sentimento riaprirà in lui delle dolorosissime ferite che lo riportano al passato.
La squadra Duomo è costretta a rinnovarsi completamente. Anna Cantalupo è tornata in servizio e si mostra più determinata che mai. Prende in mano lei le redini della squadra e si avvale della collaborazione di tre valenti poliziotti: l’ispettore Giano Settembrini, l’ispettore Carlo Nigro e l’ispettrice capo Rosalia Bertinelli. Saranno loro i suoi tre collaboratori che la aiuteranno a combattere la violenza mafiosa la cui escalation in Sicilia è diventata davvero insostenibile. Ognuno dei tre ispettori ha delle caratteristiche differenti. Giano Settembrini ha un passato abbastanza chiacchierato: viene della squadra narcotici e il suo comportamento non era stato completamente limpido e rispettoso delle regole. Carlo Nigro è un uomo molto intelligente ma ha un grave difetto: non riesce a resistere alla bellezza femminile e questo avrà delle conseguenze sul suo operato. Rosalia Bertinelli è figlia di mafiosi ma ha abbandonato la strada della delinquenza e si è messa a servizio dello Stato e della legalità.
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Ma intanto tra le file della delinquenza organizzata si fanno strada altre due famiglie in lotta spietata tra di loro per accaparrarsi il territorio. Si tratta dei Marchese e dei Corda. Le famiglie potranno contare sull’aiuto di Rachele Ragno la spietata ma sensuale mafiosa che tornerà in campo decisa a conquistare la sua parte. La Ragno è miracolosamente sopravvissuta alla morte come abbiamo visto nella settima serie. Inoltre ci sarà il finanziere colluso Saverio Torrisi molto bravo nel gestire il riciclaggio del denaro sporco. Ma su tutti questi personaggi ecco che si erge la potenza malvagia e infida di Filippo De Silva (Paolo Pierobon). Il mafioso è di nuovo pronto a tramare ai danni di tutto e di tutti in una serie di vicende che porteranno ad una incredibile rivelazione.
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