La presenza alla regia di Niccolò Ammaniti è sicuramente un elemento di sicurezza. La storia racconta di una statua della Vergine Maria che sembra piangere lacrime di sangue umano. Naturalmente ci si rifà a degli eventi realmente accaduti. E tra questi la famosa Madonnina di Civitavecchia, una piccola statua raffigurante la Vergine, che dal 2 febbraio al 15 marzo 1995 avrebbe versato delle lacrime di sangue. Da giugno del 1995 la statuetta è custodita in una teca nella locale parrocchia di Sant’Agostino dove i fedeli si recano venerarla e pregarla. La Chiesa cattolica non si è ancora espressa ufficialmente su questo fenomeno.
Ma la vicenda raccontata nella serie, pur con atmosfere che evocano il passato, si svolge su binari completamente differenti. Infatti dopo mesi e mesi di appostamenti per cercare di catturare un boss della ndrangheta che si nasconde nella campagna calabrese, finalmente le forze dell’ordine riescono a penetrare nel nascondiglio nel quale l’uomo si nasconde. Quando fanno irruzione nel piccolo locale, non trovano il criminale che cercavano, ma una piccola statua in plastica della Vergine Maria che piange con vere lacrime di sangue umano. Naturalmente questo fatto genera una grande curiosità soprattutto per il luogo inconsueto nel quale la piccola statua è stata rinvenuta.
La serie è stata pensata e sarà girata con una tecnica rivolta al mercato internazionale. Niccolò Ammaniti, autore best-seller di casa nostra, non solo firma la regia ma ha scritto e sceneggiato la serie che sarà recitata in italiano come altre fiction destinate alla piattaforma italiana Sky. Pensiamo ad esempio a “Gomorra“, “1992” e “1993“. Il modello di produzione però è più simile al format delle sceneggiature americane.
Come infatti “1992“, “1993” e la stessa “Gomorra” che ha raggiunto la terza edizione, anche “The Miracle” è una serie che prende spunto da fatti e da tradizioni prettamente italiani. Infatti le Madonne piangenti in Italia sono diventate una sorta di leggenda metropolitana che si è espansa molto anche all’estero. E il riferimento a queste statuine che versano presumibilmente lacrime di sangue umano è un riferimento agli eventi che si verificano periodicamente nel nostro paese e vengono ripresi dalle televisioni di tutto il mondo.
Ammaniti infatti a questo proposito ha detto: “se andiamo nei posti dove le Madonne piangono, tutti diranno che è vero anche se nel loro cuore sanno che non è così. Ma che accadrebbe se davvero quelle lacrime fossero vere? Come reagirebbe la Chiesa? E quali sarebbero le reazioni dei politici?“.
Le riprese della serie saranno concentrate quasi tutte in Italia, la maggior parte a Roma.