La terza stagione prevede l’inserimento di due nuove figure. Si tratta di Enzo (Arturo Muselli) capo di una fazione che cercherà in tutti i modi di conquistare potere sulla zona centrale di Napoli. L’altro boss è Valerio (Loris De Luna), un ragazzo bene che ad un certo punto fa una svolta e decide di abbandonare il suo ambiente e di entrare in quello della malavita da cui è sempre stato attratto.
Per questi due personaggi ma anche per tutti gli altri presenti nella terza stagione, l’epilogo sarà davvero sorprendente. Così infatti hanno anticipato gli autori, gli sceneggiatori ed i registi.
Alcune scene, le più violente, sono state girate nel quartiere di Forcella, cuore antico di Napoli. Qui tra botteghe, bassi popolari e panni stesi ai balconi, Ciro (Marco D’Amore) medita la strategia migliore per cercare di strappare il quartiere ad un nuovo gruppo criminale che si frappone fra lui e il potere assoluto sul territorio partenopeo.
Questa che vi abbiamo descritto è una delle ultime scene della terza stagione. L’ambientazione in cui si svolge è particolarmente decrepita, tra garage dai muri scrostati, mucchi di motociclette parcheggiate alla rinfusa e un locale nel quale c’è un biliardo su cui è appoggiata una statua di Maria accanto alla quale c’è una luce perennemente accesa.
Proprio tra i vicoli del centro storico di Napoli si è mossa una sorta di piccola Hollywood composta da telecamere, tecnici e luci. Tutti insieme per 4 settimane hanno tenuto accesi i riflettori sulla realtà napoletana, secondo i libri scritti da Roberto Saviano.
Saviano infatti ci tiene a sottolineare che tutto quanto viene raccontato parte da fatti realmente accaduti. Non solo, lo scrittore continua anche dicendo che si parte da Napoli per raccontare eventi che accadono in tutto il mondo.
Le riprese sono iniziate ad ottobre del 2016 in Bulgaria. Si sono poi spostate in Campania, dove sono rimaste per 4 settimane, e successivamente hanno toccato oltre 160 location. Hanno impegnato 350 attori con 4500 comparse e tecnici coinvolti nello staff tecnico. Naturalmente c’è riserbo su quanto accadrà e sui risvolti della trama. Ciononostante qualche indiscrezione eppure filtrata. Noi siamo in grado di anticiparvi la e di ricostruire la storia della terza stagione da dove si era conclusa la seconda.
Si parte cioè dal vuoto di potere che si era venuto a creare dopo la morte di don Pietro Savastano (Fortunato Cerlino), ucciso per vendetta da Ciro che a sua volta deve far fronte ad un dolore straziante: la perdita della giovanissima figlia.
Genny (Salvatore Esposito) intanto, prova a gestire i due territori sotto il suo controllo: Roma e Napoli Nord.
Vediamo adesso che cosa accade alle due donne camorriste entrate nella scorsa stagione. Scianel (Cristina Donadio) ha perso un figlio e sta scontando la sua detenzione in carcere. Patrizia (Cristiana Dell’Anna) ha intanto perso il compagno.
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