Nella scorsa puntata i telespettatori hanno assistito alla disgrazia di Diana (Marta Jacquier) che ha sconvolto la comunità, già provata dalla tragedia avvenuta alla Tonnara. Grazie a Pietro (Gianni Morandi), che rivela ad Elena (Chiara Baschetti) ed Alessandro (Michele Rosiello) che Diana si prostituiva a Cagliari, si scopre che anche Caterina era stata alla pensione dove Diana si recava con i suoi clienti.
Pietro viole cercare di capire perché Caterina frequentava la medesima, squallida, pensione dove Diana accoglieva i suoi clienti. Il medico comincia a chiedersi se anche Caterina sia stata vittima di abusi. Se così non fosse l’unica spiegazione plausibile è che stia nascondendo qualcosa. A questo punto Elena conduce la piccola al commissariato, decisa a costringerla a confessare la verità.
Adesso è finalmente chiaro che Diana ha mentito sulla perdita di memoria.
La giovane si è infatti risvegliata dal coma senza aver riportato alcun danno cerebrale. La sua insistenza nel sostenere di non ricordare nulla appare, alla luce dei nuovi eventi, alquanto strana e preoccupante.E Pietro Sereni lo sa bene. Nel suo ruolo di medico si è infatti accorto che la giovane non presentava i sintomi di chi non ha più ricordi del proprio passato.
Il dottore, infatti, inizia a indagare personalmente su quanto era accaduto la sera della festa del Santo Patrono, quando Diana era scomparsa.
Chi aveva necessità di non far parlare la giovane? Può essere responsabile la persona che teneva Diana sotto controllo in ospedale mentre lei era in coma?
C’è un solo dato incontrovertibile: qualcuno non voleva che Diana rivelasse ciò che ha visto nel corso della festa alla Vecchia Tonnara.
Insomma, la giovane è stata rapita oppure sta fuggendo da chi vuole farle del male?