Nella puntata odierna ci saranno parecchi aggiornamenti sui protagonisti. Intanto cominciamo col constatare che Guaraldi (Libero Di Rienzo) è stato finalmente arrestato. Sabatini invece si trova sempre in fuga ma questa volta è in compagnia di Daria (Francesca Agostini). L’ex agente non riesce a darsi per vinto e continua la sua strenua battaglia per la ricerca dei diamanti rubati.
Guaraldi non accetta assolutamente la sconfitta e dal carcere in cui è recluso mette a punto un piano di evasione nel quale coinvolge i suoi complici. L’uomo comincia a studiarlo nei minimi dettagli certo che alla fine riuscirà finalmente a riconquistare la libertà.
Mauretta (Laura Adriani) la figlia di Roberto Ardenzi, senza dire niente al padre comincia a collaborare con la squadra sul caso di uno stupratore seriale. Si tratta di una vicenda molto delicata nella quale le indagini devono essere portate avanti in gran segreto nel tentativo di acciuffare l’uomo senza farsene accorgere.
Per quanto riguarda le indagini su Mafia Capitale, si sta raggiungendo un risultato molto importante che potrebbe capovolgere completamente la situazione e far avvicinare gli uomini della Squadra Mobile alla cattura dei personaggi principali.
Mentre accade tutto questo Sabatini è sempre sulle tracce di Guaraldi e dei diamanti. Ardenzi e la Squadra Mobile riescono, in base anche ad alcune soffiate ricevute in segreto, a stringere il cerchio intorno al boss del “mondo di mezzo”. Si tratta dello Zoppo (Pietro Bontempo). Il delinquente è al servizio di un misterioso personaggio chiamato L’ingegnere di cui non si conosce l’identità interpretato da Andrea Tidona.
Per quanto riguarda invece Isabella (Valeria Bilello) è giunto finalmente il momento di affrontare a viso aperto il suo stalker. La giovane donna ha condotto da sola una serie di indagini che l’hanno portata ad individuare il molestatore. Decide di incontrarlo da sola e senza il supporto di Ardenzi e dei colleghi della Squadra Mobile.
Il misterioso personaggio interpretato da Andrea Tidona, si rivela essere il vero e proprio burattinaio che non si fa scoprire, non frequenta gli ambienti di Roma Capitale ma ha tutto nelle proprie mani e riesce a gestire un vero e proprio impero mafioso.
Nel corso delle puntate Il personaggio misterioso incontra politici, cardinali, imprenditori e naturalmente colleghi mafiosi. È un uomo che sa tutto di tutti e perciò estremamente pericoloso. La Roma bene lo teme proprio perché è anche in possesso di segreti che riguardano la vita privata di molti esponenti del Vaticano, dei palazzi politici di imprenditoriali romani.
“Squadra Mobile 2 – Operazione Mafia Capitale” non ha ottenuto un grande riscontro di pubblico. La share infatti non è riuscita mai a superare la soglia del 13%, fermandosi a circa il 12% come risultato massimo ottenuto nel corso delle puntate.