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Pochi giorni fa sembrava un’impresa, ora è invece una bella realtà. Grazie alla vittoria contro la Germania, l’Italia è riuscita a strappare il pass per le semifinali degli Europei Under 21, che si stanno svolgendo in Polonia. L’avversario di turno è ora la Spagna, prima del suo girone a punteggio pieno, e grande favorita del torneo. Per gli azzurri si tratta di un risultato quanto meno auspicabile ad inizio torneo, poi complicatosi dopo l’inatteso scivolone con la Repubblica Ceca, che aveva rimescolato tutte le carte.
Per affrontare la Spagna, Di Biagio deve fare i conti con due pesanti defezioni. Andrea Conti e Domenico Berardi, ammoniti nel corso dell’ultima gara, sono stati appiedati dal giudice sportivo poiché diffidati. Nel 4-3-3 del mister, che all’occorrenza si tramuta in un 4-4-2, dovrebbero trovare spazio Calabria e Petagna, al rientro dal 1′ con Chiesa e Bernardeschi. Confermato il resto della formazione, con Gagliardini in cabina di regia e Rugani in difesa al fianco di Caldara. Nella Spagna di Celades, tutta passaggi corti e pressing asfissiante, non ci dovrebbero essere sorprese: spazio, dunque al tridente offensivo composto da Deulofeu, Sandro Ramirez e Asensio.
Anche questo appuntamento viene trasmesso in esclusiva su Rai 1 e su Rai HD a partire dalle h.20.30. Il fischio d’inizio della partita è previsto per le h.21.00, prima però spazio a collegamenti e interviste per sapere le ultimissime dal campo. Tutta la competizione viene poi approfondita e analizzata su Rai Sport. A fine gara si saprà già la prima delle due finaliste: la gara tra Inghilterra e Germania viene infatti giocata alle h.18.00, in onda su Rai Sport 1.
Sono oramai 13 anni che gli azzurri non portano a casa la medaglia d’oro e la coppa: era il lontano 2004 quando la Nazionale dei giovani, guidata da Claudio Gentile, saliva sul gradino più alto del podio. Allora c’erano De Rossi, Gilardino, Zaccardo, Bonera, Barzagli, diventati poi dei veri punti di riferimento nelle rispettive squadre.
I precedenti parlano di assoluta parità: negli 8 scontri registrati sinora, 3 vittorie a testa per Italia e Spagna, 2 i pareggi. Una delle sfide più belle ed emozionanti per i tifosi risale alla finale del 1996, quando gli azzurrini, trascinati da uno splendido Totti, riuscirono a portare a casa il massimo risultato. Nel 2013, le Furie Rosse si sono prese la rivincita con un sonoro 4-2 sull’Italia di Devis Mangia, divenuto poi tecnico del Palermo. Tra gli azzurri andarono a segno Immobile e Borini.
Oggi la Spagna spaventa ancora di più. Non solo per il gioco espresso sul campo, ma per il modo con cui ha saputo condurre le singole sfide riuscendo a mettere in saccoccia il bottino pieno: 5-0 alla Macedonia, 3-1 al Portogallo e 1-0 alla Serbia. Speriamo, solo, che stavolta le batterie siano un po’ più scariche.
Le probabili formazioni:
ITALIA (4-3-3): Donnarumma; Calabria, Rugani, Caldara, Barreca; Benassi, Gagliardini, Pellegrini; Chiesa, Petagna, Bernardeschi. Allenatore: Di Biagio
SPAGNA (4-3-3): Arrizabalaga; Bellerin, Vallejo, Meré, J. Castro; Saul Niguez, Llorente, Ceballos; Deulofeu, Sandro Ramirez, Asensio. Allenatore: Celades