60 anni e non dimostrarli. Con questo slogan è stato festeggiato il compleanno di Barbara D’Urso nella puntata odierna di Domenica Live. Tutta la seconda parte del contenitore festivo di Canale 5 è stata dedicata alla celebrazione di Carmelita.
È stato Paolo Brosio e il tiro mancino di cui è stato vittima da parte delle Iene, uno dei pezzi “forti” della domenica televisiva condotta da Barbara D’Urso. Ma la conduttrice non si è fatta mancare il solito contorno di gossip, cronaca nera e argomenti strappa-audience basati sugli ultimi fatti politici e di attualità.
Barbara D’Urso continua a sfruttare la presenza di Noemi Addabbo in trasmissione: la donna sostiene da tre settimane che Alex Belli, l’attore naufrago all’Isola dei Famosi, avrebbe avuto una relazione extraconiugale con lei. Non mancano inoltre alcuni ospiti già visti a Domenica Live, quali Stefania Pezzopane, il fidanzato e Morena Zapparoli, la vedova Funari. La conduttrice ha inoltre ospitato Brice Martinet e Valerio Scanu, senza risparmiarsi un collegamento con il padre di Raffaele Sollecito.
Un’edizione piena di “vincitori sulla carta” e “vincitori morali”: a sentire ieri la Marcuzzi, la Venier e Signorini durante la finale dell’Isola dei Famosi, non ha perso nessuno. Siffredi era quello che tutti si aspettavano vincesse, così come Scanu, e Cecilia Rodriguez, e pure Brice Martinet. Ma le Donatella hanno fatto una grandissima Isola perciò se lo meritano, sia chiaro.
A un giorno dalla finale dell’Isola dei Famosi, Barbara D’Urso dedica gran parte della puntata a un presunto tradimento che coinvolgerebbe Alex Belli, concorrente che ha abbandonato il reality lunedì scorso. Non è la prima volta che il gossip coinvolge l’attore di Centovetrine: anche domenica scorsa infatti, la D’Urso aveva dato spazio a Noemi, che sostiene di essere stata la sua amante.
È un “giorno del giudizio” che non ha fretta quello in onda su Canale 5: inizio alle 21.35, conclusione all’una e un quarto, la semifinale dell’Isola dei Famosi più che un’improvvisa Apocalisse è stata un’infinita agonia. Ma per fortuna nello studio di Cologno Monzese il trash abbonda, sempre sia lodato.