Iniziamo da Cartabianca, in onda su Rai 3 dalle 21.15. Bianca Berlinguer intervisterà Asia Argento: dopo le sue dichiarazioni riguardanti il caso Weinstein, le polemiche che ne sono succedute, l’attrice si racconterà a tutto tondo, sviscerando quanto avvenuto e difendendosi dalle accuse che le sono state rivolte.
Si cambia quindi tema per addentrarsi nella politica: legge elettorale, manovra economica, le prossime elezioni e il voto in Sicilia. La serata proseguirà quindi con un confronto sullo ius soli: l’impegno preso da Paolo Gentiloni per approvare il provvedimento entro fine legislatura, è un impegno reale? Può essere davvero mantenuto? Verranno così analizzate le resistenze che al momento la legge sta trovando in Parlamento, se il testo troverà la fiducia. a intervenire nella discussione, ci saranno Pierluigi Bersani, Virman Cusenza, Renato Brunetta, Gianrico Carofiglio, Ferruccio De Bertoli, Giancarlo Cancelleri e Claudio Santamaria. Non mancheranno infine né lo spazio satirico di Geppi Cucciari né le storie degli italiani raccontate da Flavio Insinna, a Cartabianca nel ruolo di inviato.
Spostiamoci ora su La7, dove Giovanni Floris è al timone di diMartedì. Si inizia alle 21.10, subito dopo la conclusione di Otto e mezzo.
Al centro della puntata la manovra economica del governo Gentiloni e lo scontro sulla nuova legge elettorale, già battezzata Rosatellum, che attende l’approvazione al Senato dopo quella alla Camera. Con una campagna elettorale ormai entrata nel vivo, i principali schieramenti politici sono rappresentati da Matteo Renzi per il Partito Democratico, Luigi Di Maio per il Movimento 5 Stelle e, nel centrodestra, da Matteo Salvini e il redivivo Silvio Berlusconi.
Spazio poi alle rubriche su tasse, consumi, costume e società. Si parlerà inoltre di degrado e pensioni, con le conseguenze delle scelte economiche del governo sulle tasche dei cittadini.
Tra i tanti ospiti che prenderanno parte al dibattito, l’editorialista di Repubblica Massimo Giannini e la pedagogista dell’Università di Bologna Maria Grazia Contini. In copertina, il commento umoristico di Gene Gnocchi.