Pechino Express 4, la settima puntata

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L’appuntamento si apre con un colpo di scena: il ritiro di Naike e Andrea. Lei ha avuto dei mancamenti e non se la sente di continuare; avendo iniziato l’avventura insieme alla sorella, anche Andrea sceglie di non proseguire.

Si parte da Abancay per raggiungere Cusco: in questa tappa non vi sarà alcuna prova immunità, però la coppia che raggiunge per prima il traguardo intermedio diventa automaticamente immune. Potrà inoltre visitare il  Machu Picchu, uno dei siti archeologici più importanti al mondo.

La prima prova che i concorrenti devono affrontare, consiste nella preparazione di una zuppa tipica, che prevede un tipo particolare di mais e l’acqua vite del posto. Acquistati gli ingredienti al mercato, convinta una famiglia ad accoglierli per cucinarla (spesso ottenendo aiuto anche nella preparazione), le coppie trasportano la zuppa in una zuppiera; devono infatti cercare passaggi per portarla alle rovine di Sayuhite, dove le attende uno sciamano che giudicherà il piatto. Solo se il responso sarà positivo, potranno proseguire nella corsa.

Le prima ad arrivare sonoo Fariba e Giulia, seguite dagli Antipodi, che vengono però fermati per cinque minuti. Pare che nel cucinare siano “caduti sulla fava”.

Gli Espatriati

La Barale non è ben disposta verso Pascal, che trova disonesto nella gara, così il ragazzo e Kang si separano per trovare un passaggio da soli. Riescono a salire a bordo di un’auto,mentre gli Artisti rimangono a piedi: non riescono nemmeno a salire sull’autobus dove viaggiano Antipodi e Professoresse, perché i compagni hanno convinto l’autista a non far salire nessun altro a bordo. 

Torna un classico del programma: la bandiera nera. Lungo il percorso la trovano le Professoresse, proprio mentre arriva la telefonata di Costantino:  a piedi, in autostop o sui mezzi, chiunque incontri un’altra coppia, gliela deve consegnare. Sarà in vigore per due giorni e chi, al traguardo finale, si ritroverà con la bandiera nera in mano, perderà una posizione in classifica. Al momento dello stop alla gara, non può più essere ceduta.

Come al solito, la ricerca di un alloggio per la notte diventa l’occasione per conoscere le persone del luogo, le abitudini. Pinna rifiuta la gentile ospitalità di un signore, mentre Pascal si fa spiegare da una donna come tira il collo ai porcellini d’India che alleva.

Le Persiane

Il mattino seguente, Pinna viene visitato dal medico della produzione: Roberto riparte da solo, e ha con sé la bandiera nera. Le prima ad arrivare da Costantino sono le Persiane, che si qualificano così automaticamente alla prossima tappa.

Il percorso continua verso le saline di Maras, dove i concorrenti dovranno cimentarsi con la raccolta del sale per ottenere la busta con l’indirizzo della prossima missione. Essendo solo, Roberto ne deve trasportare la metà, cioè 15 chili, che riesce a trasportare in una sola volta.

Nel frattempo le due “ereditiere” litigano pesantemente perché Laura Forgia non ha ancora capito quali sono i colori dei taxi e, di conseguenza,  ferma le auto sbagliate. Si prende della “cretina” dall’amica.

I viaggiatori stanno per arrivare al villaggio di Cinchero, paese dove, secondo la leggenda, è nato l’arcobaleno. Le donne del posto tessono fili colorati con erbe e ingredienti naturali; per andare avanti quindi, le coppie devono  memorizzare gli elementi utilizzati per sette colori diversi. Intanto le Persiane visitano il Macchu Picchu, felici all’idea che i loro compagni, contemporaneamente, si stiano invece sfiancando.

Pascal si fa male a una caviglia; la Barale ironizza che “non si può sempre essere perfetti”. Quando Costantino dà lo stop alla gara, è proprio lei ad avere la bandiera nera.

Per dormire, Laura ed Elena si rivolgono al commissariato; Roberto invece, con la scusa dell’elemosina, si fa regalare delle stoffe al mercato. In testa a tutti, gli Espatriati.

La classifica al momento

Il mattino dopo, prima del traguardo di tappa, la destinazione è il convento di Santo Domingo a Cusco. La bandiera nera perde il suo potere: chi ce l’ha, da ora in poi se la tiene. E ce l’hanno gli Artisti.

Ad attenderlo davanti al convento, Roberto trova un ristabilito Pinna. Li attende un’ultima prova: reclutare dei turisti a cui spiegare in spagnolo la storia del tempio.

Siamo alla fine della tappa: Costantino accerta che gli Espatriati non avevano davvero visto la bandiera nera di Roberto mentre gli passavano davanti in auto. Invece le Professoresse hanno accettato soldi, poi non spesi, contravvenendo a una delle regole inderogabili: i concorrenti sono viaggiatori, non mendicanti. Le due perciò perdono una posizione in classifica.

Gli Artisti

Vincono la tappa gli Espatriati. Ultimi arrivati invece, gli Artisti, mentre quinte sono le Professoresse: entrambe le coppie hanno una penalità, che si annullano a vicenda. Gli Espatriati salvano le Professoresse, scelta che la Barale motiva con l’antica spiegazione del traino del carro di buoi.

Ma per fortuna di Paola e Piero, la busta rivela che la tappa non è eliminatoria. Nella prossima tappa però, viaggeranno con un passeggero misterioso il cui nome è Luigi. 

La puntata si conclude qui; quella di lunedì, sarà l’ultima dal Perù.