Si tratta di una nuova produzione del famoso teatro milanese in coproduzione con il Teatro Real di Madrid e la San Francisco Opera.
La prima del 29 giugno, oltre che in Italia, viene trasmessa in diretta da Rai Radio 3 in Bulgaria e Serbia. Mentre in differita andrà in onda nei Paesi Bassi, in Portogallo, in Lettonia, in Slovenia, in Romania, in Svezia, in Germania ed in Spagna.
Il direttore è Riccardo Frizza, la regia è di Emilio Sagi, le scene sono di Daniel Bianco.
Emilio Sagi debutta alla Scala con quest’opera: il musicologo è stato attivo in Inghilterra e in Spagna ed ha preso parte anche al “Viaggio a Reims” all’interno del Rossini Opera Festival.
Riccardo Frizza classe 1971, è un nome accreditato del repertorio italiano presso i festival di musica colta di tutto il mondo. Lo stesso Frizza ha definito Il Pirata scaligero uno dei più grandi eventi dell’anno. Ricordiamo che Il Pirata è stato rappresentato per la prima volta in assoluto al Teatro alla Scala di Milano il 27 ottobre del 1827.
L’azione si svolge in Sicilia nel XIII secolo. La trama è la seguente: l’amore tra Imogene e Gualtiero, i due protagonisti, è ostacolato dal Duca Ernesto di Caldora, partigiano di Carlo d’Angiò, che è innamorato di Imogene e ne fa imprigionare il padre per costringerla a sposarlo.
Gualtiero intanto era stato mandato in esilio forzato e, ignaro del matrimonio tra Imogene ed Ernesto e della nascita del loro primo figlio, inizia una serie di scorribande sulla costa siciliana per cercare di liberare Imogene e poterla sposare. Però la flotta dei d’Angiò, con a capo Ernesto, sconfigge i pirati e riesce ad affondare tutti loro vascelli. Se ne salva solo uno sul quale si trovava Gualtiero.
Il Pirata, nell’interpretazione del Bellini, richiede solisti di grande vocalità, che siano anche in grado di essere efficaci dal punto di vista drammaturgico. I protagonisti dell’Opera quindi sono: Piero Pretti, un tenore molto conosciuto e di grande bravura, il baritono Nicola Alaimo molto amato alla Scala e Sonya Yoncheva che è la protagonista femminile. Tutti hanno alle spalle carriere di grande prestigio e performance in opere importanti che vanno dalla Anna Bolena fino alla Tosca.
L’opera avrà molta presa sul pubblico perché soprattutto nella parte finale il soprano bulgaro che interpreta Imogene, riesce ad esprimere al massimo della credibilità la follia di cui è preda la stessa Imogene.
Il festival dei concerti estivi di Radio 3 si conclude il 19 luglio.