Abbiamo incontrato l’ex senatore che ci ha fatto molte interessanti rivelazioni e non solo sul programma…
Si è rivisto nella striscia quotidiana Razzi vostri e come si è trovato?
«Innanzitutto anticipo che le puntate, ognuna di 5-6 minuti, sono registrate fino al 16 luglio. A me il programma è sembrato ironico, bene impostato e soprattutto studiato su di me. Discovery ha puntato sulla mia persona e credo che i risultati stiano dando ragione».
La sensazione è che lei giochi ad apparire meno erudito…
«In effetti mi diverto a costruire strafalcioni per divertire i telespettatori e mantenere anche fede al mio personaggio. Come avete visto mi occupo di tutto, persino dell’oroscopo e del Santo del giorno, naturalmente alla mia maniera. Accanto a me c’è Saverio Raimondo che mi dà manforte».
Come si trova con il giovane comico?
«Il nostro rapporto va alla grande. Fin dal primo momento è sembrato come se ci conoscessimo da anni. Siamo un po’ una sorta di moglie e marito che battibeccano alla loro maniera».
Raimondo però le dà lezioni di italiano…
«Certo è quello che deve fare, d’altra parte a me piace parlare in dialetto. Soprattutto l’abruzzese che è il mio dialetto nativo. Mi piace dimostrare ai telespettatori che non sono intelligente. Che poi io lo sia è un altro discorso».
Ha mai incontrato Maurizio Crozza?
«Lui ha realizzato una spettacolare parodia del mio personaggio. Sembrerà strano ma non l’ho mai conosciuto. Oltretutto lavoriamo per lo stesso canale».
Come ha vissuto la mancata candidatura alle elezioni politiche del 4 marzo?
«In effetti un po’ ci sono rimasto male. Devo confessare che ho cercato fino all’ultimo momento di parlare con Silvio Berlusconi. Purtroppo non ci sono riuscito. E dire che prima delle elezioni era lui stesso a chiamarmi ed io mi rendevo conto che il suo rapporto personale con me era molto amichevole. Ho parlato spesso anche con la figlia Marina».
Crede che la sua assenza abbia contribuito a far perdere Forza Italia nella coalizione di centro-destra?
«Credo che Forza Italia senza la mia candidatura abbia perso almeno 4 punti percentuale in Abruzzo, la mia Regione».
Parliamo adesso della sua amicizia con il leader della Corea del Nord Kim Jong-un…
«In effetti si è avverato tutto quello che avevo previsto molto tempo prima. Sono contento di aver contribuito ad un incontro così importante come quello tra Kim Jong-un e il presidente degli Stati Uniti Donald Trump».
Si recherà ancora in Corea del Nord?
«A livello immediato, il 9 settembre parteciperò alla festa nazionale che celebra l’indipendenza».
Torniamo alla tv. Oltre Discovery avrà certamente ricevuto molte altre proposte…
«Sì, mi volevano anche all’Isola dei Famosi e al Grande Fratello Vip. Ma io in tv voglio divertirmi, non frequento certo il piccolo schermo per soldi».
Prima di arrivare in Parlamento che lavoro svolgeva?
«Io ho cominciato a lavorare fin da quando avevo 8 anni. Sono stato operaio in Svizzera per 41 anni. Qui ho svolto tutti i lavori possibili, dal garagista, al cuoco, al cameriere solo per citarne alcuni. Il mio lavoro principale però è stato come operaio tessile. Nella mia vita mi sono impegnato anche molto nella solidarietà».
Come mai però lei è spessissimo nell’occhio del ciclone?
«La verità è che molti sono invidiosi della mia popolarità. Io però ho imparato che non bisogna mai rispondere alle accuse se non con il sorriso ed una parola cordiale. Questo è il mio segreto».
Condivide la linea dura di Matteo Salvini sul problema dell’immigrazione?
«Apprezzo Salvini per quello che sta facendo. Però devo dire che c’è una grande differenza tra gli emigrati di oggi e quelli di un tempo a cui appartenevo anch’io. Gli italiani rispettavano le regole del paese di cui erano ospiti».
E del reddito di cittadinanza cosa ne pensa?
«Mi sta bene ma deve essere basso, massimo € 400 pro capite. Deve rappresentare un incentivo a cercare lavoro e ad impegnarsi».
È d’accordo sull’eliminazione dei vitalizi?
«Concordo con la linea del governo solo se superano una certa somma. L’importante però è rivedere tutto il piano delle pensioni».
E sulle unioni civili qual è il suo parere?
«Sono a favore, i diritti acquisiti non si toccano. D’altra parte io ho anche votato per l’approvazione del decreto Cirinnà trasformato in legge».