Il titolo originale è Turbulence, la durata è di 120 minuti, l’anno di produzione è il 2016. Le atmosfere mescolano sapientemente azione, thriller ed elementi drammatici.
La regia è di Nadeem Soumah che ha curato anche la sceneggiatura e la fotografia, gli attori che recitano sono Dina Meyer (CSI – Scena del crimine), Victoria Pratt (NCIS – Unità anticrimine), Brent McCoy, Justin Johnson Cortez, Nick Baillie, Cole Carter, Lorynn York e Jose Rosete.
Le riprese si sono svolte interamente negli Stati Uniti, le musiche sono affidate a Kurt Oldman.
Ricatto ad alta quota | trama
La vicenda è incentrata su una dipendente dell’FBI che è costretta a subire un ricatto dal quale dipenderanno la sua vita e quella dei suoi cari.
Le prime immagini inquadrano il senatore statunitense Johnson (Brent A. McCoy) che ha partecipato ad un party in un bar. Preso dall’ebbrezza dell’alcool avvicina una ragazza molto giovane e le confessa di voler avere con lei un fugace rapporto d’amore nonostante sia già sposato. Il senatore naturalmente le chiede di mantenere il segreto, ma la ragazza rifiuta le avance in maniera molto determinata.
Non solo, giunge addirittura a sbeffeggiare l’uomo politico che, sotto i fumi dell’alcool e probabilmente della droga, la aggredisce e la uccide.
Il fatto si è svolto immediatamente fuori dal bar. È buio e non c’è nessuno in giro. Per cui il senatore è sicuro di non avere alcun testimone. Purtroppo per lui nelle vicinanze una telecamera di sicurezza è riuscita a riprendere e registrare ogni fase dell’aggressione e successivamente dell’omicidio della giovane donna.
Il senatore Johnson viene a sapere che il filmato è finito nelle mani dell’FBI e si rivolge ad un gruppo di criminali dandogli l’incarico di impossessarsi nel minor tempo possibile della pellicola. Tutto deve avvenire prima del processo nel quale è accusato di omicidio.
Del caso viene interessata anche Sarah Plummer (Dina Meyer) che si sposta da New York a Washington per partecipare al processo ed incriminare definitivamente il senatore. Tutto sembra essersi svolto regolarmente.
Sarah Plummer ha preso il volo per Washington dove la attendono colleghi fidati che la porteranno direttamente nell’aula del tribunale.
Appena iniziato il volo si accorge che accanto a lei c’è una donna che cerca di parlarle sottovoce. Il suo nome è Michelle (Victoria Pratt). La misteriosa presenza femminile dice chiaramente alla Plummer che tutti i membri della sua famiglia sono stati presi in ostaggio e sicuramente sono destinati ad un tragico destino se lei non farà esattamente quello che le viene richiesto: far sparire i filmati in possesso dell’FBI.
Michelle le dice anche come fare: entrare nel database del Federal Bureau of Investigation (FBI) e cancellare definitivamente il file che contiene il filmato.
La Plummer sa di non avere scampo ed inizia una vera e propria corsa contro il tempo per raggiungere il doppio obiettivo: salvare tutti i membri della sua famiglia e mettere da parte in qualche posto segreto il video che incrimina il senatore Johnson senza che Michelle se ne accorga.