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Si apre con un omaggio a Micheal Jackson dei sei concorrenti rimasti in gara; un medley riarrangiato di Thriller e altri brani.
La gara inizia: due manche in cui i meno votati dal pubblico andranno al ballottaggio. Per i ragazzi, è la prima volta in cui cantare in italiano e addirittura con band dal vivo. Comunque, a sentirli i protagonisti, sembra che la loro lingua madre sia un idioma impensabile in cui cantare.
Davide
Questo provincialismo al contrario lo sintetizza bene Elio quando si accorge che c’è chi sghignazza a sentire il titolo della canzone assegnata a Davide: L’italiano di Toto Cutugno. Forse ce ne vergognamo? Eppure è uno dei brani più conosciuto all’estero, seconda al Festival del 1983. Ad ogni modo, Davide la ripropone rivisitandone il testo in chiave moderna, e con un arrangiamento reggae. Mika trova che sia uscita l’identità artistica di Davide, che ha dimostrato di avere coraggio: Elio è “l’antidoto contro gli snob”, e la collaborazione funziona tantissimo. Fedez ci dice il pezzo è primo su iTunes in Russia, mentre Elio ci aggiorna sull’esistenza di una versione finlandese della canzone.
Enrica
Si prosegue con Enrica, che porta Adesso e qui (nostalgico presente) di Malika Ayane. Mika è piuttosto scettico: è stata elegante, brava, ma senza entusiasmare come nelle scorse puntate, perché Enrica trasmette sensazioni diverse quando può trasmettere la sua giovinezza. Sulal stessa linea di pensiero Fedez: le è mancato il carisma che la contraddistingue. Ed Elio: d’accordo, però tutto si può riassumere in un mezzo tono più alto per rendere al meglio. Skin è emozionata.
Dopo il primo break pubblicitario, Fedez annuncia “l’esame di italiano” per i Moseek: Tutti i miei sbagli dei Subsonica, secondo il giudice un pezzo che si avvicina alle sonorità del gruppo. Elio trova indovinata la scelta di Fedez, congratulandosi anche per il lavoro fatto; la cantante però, si è persa. Stesso per Skin, mentre Mika pensa che la performance pensa sia stata efficace e professionale.
Giosada
Il prossimo è Giosada, che interpreterà Amore che vieni amore che vai di De André. Pubblico in piedi per questa versione più intimista del ragazzo. Per Skin la voce “nuda” è impeccabile, tecnicamente stupenda per Mika; Fedez infine, pensa che ci si può solo complimentare. Elio invce, nota che Giosada abbia cantato la sua versione, senza imitare niente e nessuno.
Luca
Un influenzatissimo Luca si cimenta con Ti scatterò una foto di Tiziano Ferro. Il ragazzo si è esibito con la febbre alta: per Elio è stato bravo e controllato. Fedez e Skin apprezzano che non abbia voluto strafare, cedendo a virtuosismi.
Gli Urban Strangers
Ultimi, gli Urban Strangers: La libertà di Giorgio Gaber. Ottma prova per Elio, mentre Skin non è esattamente convinta: secondo lei è lo stesso tipo di performance vista nelle scorse settimane. Per Mika sono stati delicati e credibili: qualche errore all’inizio, ma non importa.
Riepilogo delle performance, ultimi minuti per votare. Intanto, l’ospite internazionale: Jess Glynne con Take me home.
Jess Glynne
Siamo al primo verdetto della serata. A rischiare l’eliminazione è Enrica, epilogo che scatena i fischi del pubblico. A questo punto, gli altri cinque si esibiranno di nuovo, e il meno votato affronterà Enrica al termine della puntata. Cattelan apre il televoto della seconda manche.
Si riparte dai Moseek: Do I wanna know? degli Arctic Monkeys. La “comfort zone” per loro, secondo Elio. Per Mika, che pure ama gli Arctic Monkeys, trova che la scelta faccia più bene al gruppo che non ai Moseek: Fedez si altera con l’amico.
Luca torna sul palco con un successo di un giovanissimo artista canadese: Stitches di Shawn Mendes. Per Fedez è stata un’esibizione al ribasso, con “gli avanzi di Ed Sheeran di giovedì scorso”; più indulgenti Elio e Skin. Alterco tra Mika, che ammette il canto non sia stato al massimo, e Fedez: l’artista libanese trova il giudizio del collega troppo duro.
Per Giosada, Shock the monkey di Peter Gabriel. L’unico a cui non è piaciuto al 100% è Mika, che l’ha trovato meno coinvolgente del solito. E a proposito di Mika, per la sua gioia, gli Urban Strangers eseguono Loser di Beck. Peccato che, nonostante la passione per Beck, si tratti della prima perfomance del duo che non gli è piaciuta: hanno perso la gioia, l’ironia e la voglia di giocare con il testo. Per Elio sono candidati alla vittoria, però devono stare attenti a non mollare.
Infine, Davide: Wildfire di SBTRKT. Anche qui Mika non risparmia le critiche: manierismi che non rendono al meglio. Elio lo difende: si può dire che il pezzo non piaccia, ma di certo non che Davide non sappia cantare.
Riepilogo delle esibizioni, televoto chiuso. Cattelan annuncia chi sarà il prossimo ad andare al ballottaggio: Luca. Fedez ed Elio dunque, escono indenni da questa puntata: i loro ragazzi avranno modo di cantare il proprio inedito giovedì prossimo.
Cattelan, Enrica e Luca
Siamo all’ultima sfida: Enrica si esibisce con One and only di Adele, mentre Luca con My immortal degli Evanescence. Spetta ai giudici esprimersi: un compito arduo, dice Mika, perché i progressi più notevoli sono stati proprio i loro. Ovviamente elimina Enrica, così come Skin fa il nome di Luca. Tenendo conto delle attenuanti, Elio non può ignorare che Enrica abbia cantato meglio; Fedez invece, a un punto cruciale per il loro futuro, non se la sente di essere decisivo e chiama il tilt.
Il pubblico sceglie Enrica: Luca è fuori, Mika rimane così senza concorrenti.
La puntata si conclude qui; giovedì saranno a X Factor Marco Mengoni e Lorenzo Fragola.