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Come sempre, i concorrenti, ma soprattutto le concorrenti, hanno dimostrato di avere poca stoffa a disposizione e non solo nel proprio guardaroba personale. Niente di nuovo sotto il sole pallido del Grande Fratello 14 che si è concluso giovedì 1o dicembre con la vittoria di Federica Lepanto. Niente che possa far gridare alla ripresa sfolgorante di un format che si ripete da oramai 14 anni. Gli autori hanno dato fondo a tutte le loro scarne e flebili idee che hanno cercato di riciclare come si tenta di rivoltare un vecchio cappotto oramai consunto. Dopo tanti anni l’invenzione originale di un quid, in grado di fare la differenza, era impresa titanica.
E allora si è fatto ricorso ai trabocchetti, alle bugie con cui lo staff ha preso in trappola i concorrenti, ingannandoli con le nomination al contrario e altri subdoli espedienti strappa- audience. Si è fatto ricorso a personaggi portatori di storie singolari e di vicende personali di grande impatto emotivo: Rebecca, l’ex monaco diventato donna, i fratelli Tuccillo con uno di loro, Peppe portatore di una disabilità uditiva, i coniugi transgender entrati in casa con il proprio segreto da custodire, la coppia madre e figlio che si è finta “fidanzata”, le momentanee new entry legate ai reclusi da legami personali e sentimentali con l’intento di creare situazioni di difficoltà e di imbarazzo.
Un imbarazzo che ha raggiunto le vette più alte con la presenza, a sorpresa, nella casa, di un concorrente, Alessandro che vi ritrova la ex partner dopo aver trascorso una settimana in una inequivocabile situazione affettuosa proprio con colei che sarebbe stata la vincitrice del Gf14, Federica Lepanto.
Insomma il fine di conquistare telespettatori ha giustificato l’utilizzo di ogni mezzo, lecito e illecito, subdolo e irrispettoso. Infatti la mancanza di rispetto, sia per i telespettatori che per i reclusi, è stata una costante nel corso dei circa tre mesi di messa in onda.
Eppure qualcosa di diverso, in tanta melassa televisiva, è accaduto, quest’anno. Non ci sono state bestemmie e comportamenti sopra le righe con espulsione di concorrenti. I reclusi hanno avuto tutti una strategia ed una tattica, sono stati, a modo loro, giocatori finalizzati a raggiungere un risultato. Senza scandalismi gratuiti. Forse hanno capito che bastavano quelli esistenti.
Ancora: la tanto sbandierata entrata nella casa della figlia del marò Latorre non è avvenuta neppure questa volta: troppe implicazioni anche politiche per Mediaset che quest’anno non poteva permettersi passi falsi. Il GF14, infatti, tornava in video dopo la pausa di un anno a causa dei bassi ascolti e l’azienda commerciale voleva essere certa di un risultato che ne dimostrasse ancora la validità.
Il rischio di un ulteriore flop si è sfiorato nelle puntate d’esordio: ascolti bassi, nessuna vittoria fino a quando è stata in onda su Rai1 la serie Provaci ancora Prof 6. Con l’avvento di E’ arrivata la felicità, è iniziata la ripresa del GF14 che ha puntualmente vinto tutti i confronti diretti. Lo scarso appeal della fiction ha convinto il pubblico a ripiegare su un prodotto con protagonista gente comune (o presunta tale).
Infine Alessia Marcuzzi: sono troppe otto edizioni consecutive per la padrona di casa che è divenuta scontata come i trucchetti del GF. E poichè è anche scontata una nuova edizione, che almeno si iniziasse a rinnovare la formula con una nuova conduttrice ( o un nuovo conduttore).