Una grande soddisfazione, dice in apertura Insinna: chi come lui viene dal teatro, non può che pensare all’Enrico V, quando il re si mischia alle sue truppe che stanno soffrendo , e morendo, in battaglia. L’attore ha bisogno di sfide e motivazioni forti, perciò il programma, da questo punto di vista, è stato un regalo di Natale.
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Prosegue Paolo Bassetti: lo spirito è sì raccontare le aziende, ma anche far divertire.
In questa edizione sono state apportate alcune modifiche. Lo spiega una degli autori: l’escamotage studiato per entrare nelle aziende è quello di un talent che mette in palio un posto di lavoro. Con la scusa di dover seguire un apprendista da giudicare, i dipendenti credono di essere coinvolti in uno show chiamato work in progress, per cui verranno usati finti conduttori.
Una delle critiche arrivate dai social consisteva proprio nell’accusa di finzione, perciò si è mostrato come le telecamere di Rai 2 sono entrate nelle aziende. Le confessioni private dei protagonisti, arriveranno nei momenti di relax.
Insinna è stato scelto per le sue doti empatiche, capace di entrare in contatto con le persone.
Le puntata saranno otto. Da uomo Rai, Insinna ha risposto a una chiamata, contento di questa esperienza.
Molte le vicende narrate, comprese le diverse sfaccettature del precariato. S ed aun alto chi otteneva contratti a tempo indetermianto esultava, c’è invece stato un ragazzo felice del suo contratto temporaneo che si rinnovava perché stava comunque facendo un lavoro che amava. In qualche modo, la mobilità occupazionale è divenuta anche mobilità di pensiero.
Le imprese coinvolte sono tutte grandi. Fattore comune di tutti gli imprenditori contattati, è che tutti hanno fatto fortuna rivolgendosi a un mercato estero: quello ritratto è un made in Italy esportato.
Insinna anticipa la fiction La classe degli asini, incentrata sulle classi differenziate, che andrà in onda su Rai 1.
Tra Boss in incognito e Affari Tuoi non ci sarà alcuna sovrapposizione. su questo è stata posta la massima attenzione per evitare “l’ubiquità”. Insinna, che si ritiene un “conducente”, ha trovato emozionante avere a che fare con le persone.
Le ultime parole sono affidate al direttore di rete Teodoli, che ancora una volta ringrazia Insinna, a cui è spettato il compito di entrare in corsa, quando il programma era già stato ideato e messo in scena da altri.
La conferenza si conclude qui, l’appuntamento è per lunedì 21 dicembre.