La produzione è statunitense e il film tv risale al 2012. In quell’anno è andato in onda per la prima volta in America su Lifetime, precisamente il 12 ottobre.
Il titolo originale è Layover o Abducted. La regia è di R.D. Braunstein e il cast è composto da Lauren Holly (Motive), Kaylee DeFer (I Medici), Joe Lando, Gerald Webb, Christopher Wolfe, Massi Furlan, Rayne Bidder, Lauren Reeder e Lony’e Perrine.
Le riprese si sono svolte tra Los Angeles, la California e Detroit in Michigan.
Nella trappola dell’inganno | trama
La vicenda racconta le peripezie di Suzanne Hollingsworth (Lauren Holly), una ricchissima proprietaria di una catena di hotel esclusivi. É moglie di un altrettanto ricco magnate statunitense ma ha un carattere impossibile: è troppo snob, abituata al lusso e pretende dagli altri quanto in effetti nessuno potrebbe darle. Ha un debole solo per il suo cagnolino che coccola e tratta come un figlio.
Suzanne ha cambiato nel suo percorso moltissime segretarie. L’ultima è Rebecca White (Kaylee DeFer) ma anche lei resiste pochissimo e viene subito licenziata quando Suzanne le chiede di affittare un jet per andare a Los Angeles. Quando la ricca signora viene a sapere che il jet non è più disponibile, licenzia immediatamente la ragazza.
A questo punto l’unica soluzione è prendere un aereo di linea. Purtroppo sulla zona imperversa una paurosa tempesta per cui l’aereo viene dirottato a Detroit. Qui i passeggeri vengono ospitati in un Motel di infima categoria.
Suzanne nel corso della notte non riesce a chiudere occhio a causa dei rumori che provengono dalle camere attigue. Si reca così in una di queste e scopre un traffico di donne che vengono fatte prostituire da una banda di “sfruttatori” russi che fanno capo Vlad (Christopher Wolfe) e Oscar (Massi Furlan).
Il clan dei russi quando si accorge che la donna ha scoperto tutto decide di rapirla. Il giorno successivo l’ex segretaria Rebecca non riesce a mettersi in contatto con Suzanne e allora parte alla ricerca del suo capo insieme al responsabile della sicurezza.
Suzanne si sveglia in un ospedale abbandonato insieme ad un gruppo di altre ragazze convinte di partecipare ad un concorso di bellezza e di moda.
Non tarda molto e il clan russo si accorge di non aver rapito una donna qualsiasi ma la moglie di un ricchissimo magnate alberghiero. Ed allora cambia tattica e decide di chiedere un riscatto milionario.
Per rintracciare la donna e catturare il clan viene coinvolta anche l’FBI. Per individuare l’esatta posizione dove si trova Suzanne è determinante l’aiuto di Rebecca e di Elliot. Infatti sono loro che riescono a decifrare un messaggio segreto grazie al microchip nascosto nel pelo del cane di Suzanne che era rimasto con lei.
Possiamo anticiparvi che l’happy ending finale sarà al cardiopalma.
Nella trappola dell’inganno | curiosità
Nel film recita anche l’attore italiano Massi Furlan nel ruolo di Oscar uno dei due capi della banda russa che ha rapito la ricchissima Suzanne Hollingsworth.Massi è nato a Treviso e si è trasferito presto oltre oceano dove ha interprettao ruoli importanti per piccolo e grande schermo. I telespettatori lo hanno visto recentemente nella serie The Assassination of Gianni Versace: American Crime Story